Autore Topic: Incorruttibilità femminile: donne truffatrici  (Letto 93033 volte)

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #30 il: Marzo 23, 2012, 08:41:44 am »
www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=186986&sez=HOME_ROMA

ROMA - Truffa all'Inps per oltre un milione di euro e trenta persone denunciate nell'operazione dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Oltre trenta le perquisizioni tra Lazio e Toscana a dipendenti Inps e altri che indebitamente avrebbero percepito trattamenti previdenziali.

Le indagini. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle di Colleferro hanno preso il via da una dipendente della sede locale Inps, che aveva destato forti sospetti per aver autorizzato un numero eccessivo di ordinativi di pagamento in un breve arco temporale, dal 2004 al 2011. Dopo aver inserito i dati degli indebiti beneficiari nel sistema informativo dell'ente previdenziale, all'impiegata sarebbe bastato un semplice clic sul mouse per erogare i trattamenti previdenziali gestiti dall'Inps, che affluivano direttamente nei conti correnti e nelle tasche di amici e conoscenti.
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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #31 il: Marzo 23, 2012, 09:56:29 am »
ci si mettono anche le suocere adesso (e non da sole).

www.corriere.it/cronache/12_marzo_22/suocera-malavitosa-assessore-si-dimette_08880ce8-7423-11e1-970a-fabda8494773.shtml

REGGIO CALABRIA – La suocera è in carcere per aver favorito la latitanza di un boss e lui si dimette da assessore. Luigi Tuccio da questa mattina ha lasciato la poltrona di responsabile all’Urbanistica al comune di Reggio Calabria. L’annuncio delle sue dimissioni è arrivato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco della città Demetrio Arena e tutta la giunta. «Ho deciso di fare un passo indietro per non permettere a nessuno di strumentalizzare la mia persona. Questa è una scelta scaturita dal forte amore che provo verso la città e dal rispetto che ho verso i miei concittadini», ha spiegato Luigi Tuccio. Sua suocera, Giuseppa Cotroneo, madre della sua compagna Giampiera Nocera, avvocato, è stata arrestata nei giorni scorsi, assieme ad altre cinque donne, perché avrebbe aiutato nella sua latitanza il super boss Domenico Condello, ricercato dal 1993.
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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #32 il: Marzo 27, 2012, 08:46:16 am »
www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/26/lecce-poli-bortone-mirino-della-corte-conti-consulente-doro/200254/

750mila euro di possibile danno erariale per un incarico che avrebbero potuto svolgere gli uffici interni del Comune di Lecce. La magistratura contabile chiama a difendersi l’ex sindaco e Massimo Buonerba, il suo consulente poi finito in carcere per presunte mazzette
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Offline COSMOS1

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #33 il: Marzo 27, 2012, 20:04:09 pm »
questa supera ogni immaginazione:

truffa: ruba l'identità della collega e ruba 1 milione di euro!
violenza: ammazza la collega
ancora truffa: simula uno stupro (rubando lo sperma in un bordello? ci vuole davvero fantasia...)

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/barcellona-omicidio-sperma-stupro-molina-paez-1163494/

Citazione
BARCELLONA – Maria Angeles Molina è stata condannata a 22 anni di carcere per omicidio e frode. Molina avrebbe ucciso la sua collega Ana Paez, rubato la sua identità e poi messo dello sperma nelle bocca e nella vagina della vittima per simulare uno stupro. Il movente dell’omicidio sarebbe il debito di 1 milione di euro che Molina avrebbe contratto con prestiti dalle banche e assicurazioni, utilizzando l’identità della collega.

L’omicidio è avvenuto in un appartamento a Barcellona, città in Spagna, che Molina ha affittano con il nome della Paez. Dopo averla sedata l’ha soffocata con un busta di plastica. Utilizzando lo sperma che ha prelevato da un bordello la Molina ha creato una scena del crimine per sviare le indagini. Mettendo lo sperma nella bocca e nella vagina della Paez, sperava di farlo passare come uno stupro terminato in omicidio.

Ma la polizia ha scoperto il furto di identità ed i debiti contratti a nome della Paez e l’alibi della Molina è stato smontato. Ora la donna è stata condannata dalla Corte di Barcellona a 18 anni di carcere per l’omicidio commesso nel febbraio 2008 e ad altri 4 anni per frode.
Dio cè
MA NON SEI TU
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Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #34 il: Marzo 28, 2012, 05:41:32 am »
questa supera ogni immaginazione:

truffa: ruba l'identità della collega e ruba 1 milione di euro!
violenza: ammazza la collega
ancora truffa: simula uno stupro (rubando lo sperma in un bordello? ci vuole davvero fantasia...)

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/barcellona-omicidio-sperma-stupro-molina-paez-1163494/


riporto anche sulla topic della violenza femminile

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #35 il: Marzo 28, 2012, 09:32:50 am »
NON C'È PIÙ RELIGIONE...

www.telecaprinotizie.it/leggi115.asp?cod=42644

27/03/2012Poco dopo le 00.30 di stanotte poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale insieme con gli agenti del commissariato Decumani hanno arrestato Rosa Schettino, 28 anni e Carmela Grandulli 39 anni entrambe napoletane con precedenti di polizia per il reato di furto aggravato. I poliziotti su segnalazione della centrale operativa del 113 hanno raggiunto la sede della chiesa di Santa Maria dell’Incoronatella in via Medina, dove, il parroco, nel rincasare, aveva notato le luci di alcuni locali della chiesa accese. Gli agenti hanno effettuato un controllo all’interno scovando le due donne in un bagno. Indosso alle ladre, i poliziotti, hanno rinvenuto e restituito al sacerdote diversi monili e soldi, trafugati dagli ex voto e dalle cassette per l’elemosina. Inoltre le due sono state trovate in possesso di arnesi atti allo scasso utilizzati per scardinare la porta della canonica, i grimaldelli sono stati sottoposti a sequestro. Le donne in attesa di essere giudicate per direttissima sono state sottoposte agli arresti domiciliari.
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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #36 il: Aprile 01, 2012, 13:11:46 pm »
quant'é buona la padrona!

www.ilsecoloxix.it/p/savona/2012/03/31/AP51kODC-salvati_cani_lasciati.shtml#axzz1qlyaLzbf

Ravenna - Li hanno salvati i vigili urbani, allertati da passanti che li hanno sentiti guaire: 16 cani adulti di diverse razze, come Yorkshire, Barboncino e Pincher, erano stati stipati in due piccole gabbie e lasciati nel bagagliaio di un’auto parcheggiata al sole, per ore, a Marina Romea, sul litorale ravennate.

Gli agenti della Municipale (Polizia giudiziaria e Mare) li hanno trovati giovedì scorso, riferiscono oggi in una nota: il baule della vettura era chiuso, con i sedili posteriori e il ripiano superiore del bagagliaio che non permettevano passaggio d’aria. Gli animali erano in precarie condizioni, senz’acqua, coperti di escrementi e uno aveva già perso i sensi. Sul posto è intervenuto anche il veterinario dell’Ausl che ha certificato le cattive condizioni di salute dei cani, immediatamente sequestrati e affidati al canile municipale.

Così sono stati denunciati a piede libero per maltrattamento di animali - e per l’eventuale falsificazione dei documenti dei cani indicati di nazionalità bulgara e italiana - sia la proprietaria dei cani, una donna di 45 anni residente a Savona e domiciliata a Ravenna, sia il proprietario della vettura, 63 anni, residente in provincia di Bologna.
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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #37 il: Aprile 03, 2012, 08:53:19 am »
www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/puglia/articoli/1041988/yacht-da-piu-di-un-milione-di-euro-sconosciuto-al-fisco-falsa-povera-scoperta-in-puglia.shtml

Proprietaria di uno yacht da un milione e duecentomila euro, è sconosciuta al fisco: la falsa povera è stata scoperta dalla guardia di finanza nel corso dell'operazione "Sailing money". Il blitz è stato condotto in Puglia per il monitoraggio delle imbarcazioni di pregio e per la verifica della posizione contributiva dei proprietari. Sono state 963 le imbarcazioni controllate, e 286 le posizioni di "significativo potenziale interesse" emerse.
Le situazioni "sospette" individuate dal reparto aeronavale di Bari della guardia di finanza riguardano in genere persone fisiche che dichiarano redditi apparentemente non coerenti con il valore dell'imbarcazione posseduta o dei canoni di leasing versati per l'acquisto, e anche società che non si occupano della gestione di imbarcazioni per il diporto.

Dai controlli si è individuato il proprietario di uno yacht da 310mila euro che non ha presentato alcuna dichiarazione al fisco, ma versa un leasing da 50mila euro annui. Si è inoltre scoperta una società con reddito dichiarato di 36.354 euro intestataria di una barca a vela del valore di 120 mila euro. Un'altra azienda, con un reddito dichiarato di 1.326 euro e specializzata in attività diversa dalla gestione delle imbarcazioni risulta intestataria di uno yacht a motore del valore di 700mila euro.
Memento Audere Semper (Gabriele D'Annunzio)

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #38 il: Aprile 04, 2012, 17:09:19 pm »
si tratta forse di un effetto della crisi, una guerra fra poveri, pensando a tutto lo schifo che coinvolge la politica ogni giorno...
ma il 3d è questo:

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=189045&sez=LEALTRE

ROMA - I carabinieri della Stazione Roma Aventino, al termine di una breve attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà marito, moglie e figlia rispettivamente di 67, 63 e 44 anni responsabili di appropriazione indebita in concorso.

Le due donne, in qualità di cuoche all'interno di una scuola materna ed elementare del quartiere Aventino, quotidianamente si appropriavano di derrate alimentari destinate alla mensa scolastica. Con un sistema semplice ma efficace riuscivano a portarsi a casa pane, pasta, carne, formaggi, latticini, salumi, e perfino cioccolata, senza che nessuno se ne accorgesse, a parte gli alunni della scuola che vedevano sempre più ridotte le loro porzioni di pasto giornaliere. La madre, prima cuoca responsabile, arrivava al lavoro molto presto, intorno alle ore 6.00, malgrado il suo orario di lavoro fosse dalle ore 7.00, e mentre da una parte confezionava i pasti destinati ai bambini, dall'altra saccheggiava la cucina mensa nascondendo gli alimenti all'interno di buste della spesa e successivamente nel bagagliaio della sua auto. Quando qualche ora dopo arrivavano il marito e la figlia si spartivano il maltolto. I carabinieri dopo alcuni giorni di osservazione dei loro movimenti, questa mattina li hanno bloccati in flagranza di reato mentre stavano spostando, da una macchina all'altra, il frutto del loro ennesimo furto.
Memento Audere Semper (Gabriele D'Annunzio)

Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #39 il: Aprile 06, 2012, 04:38:19 am »
non sapendo dove postare la notizia, la metto qui...

Donna di 36 anni rapina una gioielleria, il proprietario del negozio reagisce sparando e uccidendo la rapinatrice

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/04/04/visualizza_new.html_161425421.html


naturalmente anche lei non poteva che essere l'ennesima martire di una societa maschilista...c'è chi si è fatto fare le figurine da mettere sul comodino al posto dei santini:

Tragica rapina: Rosa, cuoca rovinata da vecchi amori e brutte amicizie

http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2012/04/05/692754-rapina-monteurano-rosa-donzelli-cuoca-cocaina.shtml

http://www.cronachemaceratesi.it/2012/04/03/perseguita-ossessivamente-il-suo-ex-ora-non-puo-piu-avvicinarsi-a-lui/177232/

Perseguita ossessivamente il suo ex
Ora non può più avvicinarsi a lui

CINGOLI - Una donna italiana di 58 anni nei guai per le attenzioni morbose rivolte ad un operaio 30enne straniero. Con l'aiuto di una sua amica aveva anche incendiato l'auto dell'uomo lo scorso novembre

Non ha mai accettato la fine del rapporto con un uomo più giovane di lei di oltre 20 anni. Era arrivata ad ossessionarlo con le sue attenzioni morbose, sfociate addirittura  nell’incendio, appiccato con l’aiuto di una complice, della macchina di lui.Vittima di A.M., donna italiana nata a Jesi 58 anni fa, un operaio straniero di 30 anni, residente a Cingoli. Tra i due era nata una relazione sentimentale che poi si è interrotta: una situazione a cui la donna non si è mai voluta riassegnare, e con la scusa di voler riallacciare il rapporto, ha continuato a molestarlo finché le cose sono precipitate.
Sono dovuti intervenire i carabinieri di Cingoli, guidati dal Maresciallo Capo Federico Tavanti, per applicare l’ordinanza che vieta ad A.M. di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima delle molestie.
Neiconfronti della donna c’è un procedimento penale aperto presso il Tribunale di Ancona: ora il giudice, in attesa della conclusione del processo, ha emesso un provvedimento con cui vieta ad A.M.  di recarsi nei luoghi abitualmente frequentati dall’operaio. I carabinieri hanno provveduto alla notifica ieri pomeriggio, quando hanno effettuato anche una perquisizione in casa della donna.




Ragazzi questo tipo di notizie sopra pubblicate nel topici sulla violenza femminile! Questo teniamolo per notizie che parlano di di donne che truffano, imbrogliano, raggirano, corrompono,vengono corrotte, ingannano, ecc.   :)

Porto le notizie nel topic specifico!













TRUFFE AGLI ANZIANI: ACCIUFFATA "PROFESSIONISTA" SERIALE

Il "pool antitruffe", composto da agenti della polizia locale di Milano e della polizia di Stato, coordinato dal pm Maria Teresa Latella, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal gip Paola Di Lorenzo nei confronti di B.L. 44, anni pregiudicata per essere specializzata in reati seriali ai danni di anziani.
L'ultimo episodio contestato alla donna arrestata è stato commesso ai danni di una donna milanese di 87 anni.
Spacciandosi per un'impiegata dell'Ufficio anagrafe, la donna è entrata nell'appartamento dell'anziana con la scusa di dover sostituire delle banconote che sarebbero andate a breve fuori corso. Così le ha rubato 400 euro. Gli investigatori stanno cercando di stabilire quante altre truffe sono state messe a segno da B.L.

Fonte: http://www.milanotoday.it/cronaca/truffe-anziani-arrestata-donna.html

Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #40 il: Aprile 09, 2012, 13:21:40 pm »
FALSA CIECA TRUFFA INPS PER 40 ANNI

VENEZIA  - Era riuscita a far credere ai medici di essere cieca e così si era garantita una pensione d'invalidità che riscuoteva ormai da più di quarant'anni con un danno per le casse dello Stato di oltre 500mila euro. Una donna di 60 anni, del Lido di Venezia, è stata smascherata dalla Guardia di finanza di Venezia insospettiti dal fare disinvolto di una signora che pur dichiarando di essere affetta da uno dei più invalidanti handicap conduceva una vita del tutto normale ed è stata infatti ripresa dalle fiamme gialle mentre attraversava agevolmente incroci stradali e strisce pedonali.
La signora non disdegnava neanche di fermarsi a contemplare vetrine o a scegliere con cura i prodotti da acquistare. Inoltre poteva passeggiare tranquillamente per le vie cittadine e senza alcun ausilio riusciva ad attraversare strade, scansare pedoni o divincolarsi tra auto in sosta e marciapiedi, oppure leggere attentamente una bolletta dopo averla ritirata dalla cassetta postale. Per fugare ogni dubbio riguardo l'invalidità, un finanziere le si è avvicinato dopo che la donna aveva effettuato un acquisto presso un esercente locale con la scusa di controllare il relativo scontrino fiscale: una rapida "occhiata" nella borsa e la signora è riuscita a trovare rapidamente il documento fiscale. Proprietaria di alcuni immobili, la sessantenne è stata denunciata per falso ideologico e truffa aggravata e continuata ai danni dell'Inps e ora dovrà restituire quanto indebitamente percepito.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/04/06/visualizza_new.html_162349871.html

Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #41 il: Aprile 11, 2012, 13:57:14 pm »
RITIRAVA PENSIONE MADRE MORTA. ARRESTATA DONNA NEL CASERTANO

MONDRAGONE (CASERTA) - Da due anni ritirava la pensione della madre defunta, quasi 1400 euro al mese di cui non aveva diritto e che alla fine le è valso l'arresto per truffa aggravata ai danni dello Stato. Protagonista una sessantacinquenne di Mondragone (Caserta), fermata all'ufficio postale dai carabinieri della locale compagnia poco dopo aver ritirato il denaro. In due anni nessun dipendente dell'ufficio pubblico si era accorto del raggiro.
Anche prima della morte della madre, la donna infatti aveva la delega per il ritiro dei 1375 euro di pensione; era dunque ben nota alle poste, e dopo che la morte della madre non aveva fatto denuncia all'Inps. I carabinieri, nell'ambito di indagini sul fenomeno dei falsi invalidi e delle truffe ai danni dello Stato, hanno incrociato i nominativi dei defunti nel comune degli ultimi due anni con quelli forniti dall'Inps relativi a chi percepisce l'assegno di accompagnamento. E' così emersa la truffa ed è scattato il blitz. I carabinieri in borghese hanno atteso per giorni che la donna si presentasse alle poste; quando ciò è avvenuto l'hanno osservata mentre presentava la delega e ritirava i soldi e quindi l'hanno arrestata.

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/04/10/visualizza_new.html_163425108.html

Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #42 il: Aprile 13, 2012, 16:13:40 pm »
Ancora una falsa cieca

VITERBO: SMASCHERATA UNA FALSA CIECA. HA PERCEPITO OLTRE 110 MILA EURO IN OLTRE 30 ANNI

Era considerata "cieca assoluta", ma si muoveva con grande disinvoltura. La Guardia di finanza di Viterbo ha smascherato una falsa invalida, una signora di 71enne di Tuscania (Vt), giudicata "cieca assoluta" dalla commissione medica della Asl di Viterbo, che si muoveva senza alcun bisogno di assistenza. È risultato che la falsa cieca ha percepito senza averne titolo, e per oltre trenta anni - dal 1979 a oggi - sia l'indennità di accompagnamento sia la pensione di invalidità civile per un danno complessivo all'erario di oltre 110 mila euro.
La falsa invalida si dedicata al giardinaggio e sceglieva la merce nei negozi e al mercato
I finanzieri hanno seguito e filmato la falsa cieca per giorni e in diversi orari della giornata scoprendo che svolgeva senza alcuna difficoltà le attività di giardinaggio, ma anche le numerose faccende domestiche presso la sua abitazione. Tra lo stupore degli investigatori, è stata vista individuare e recuperare con precisione, e senza alcuna incertezza, degli oggetti caduti a diversi metri di distanza. Anche lontano dalle mura domestiche, poi, la donna si muoveva con disinvoltura sia presso gli esercizi commerciali, dove sceglieva i capi di abbigliamento che successivamente acquistava, sia presso i mercati all'aperto della zona .
Segnalata per truffa aggravata ai danni dello Stato
A conclusione delle attività la falsa cieca è stata segnalata alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Viterbo per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Contestualmente sono stati avviati anche ulteriori approfondimenti della sua posizione economica e fiscale.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-13/smascherata-falsa-cieca-percepito-112002.shtml?uuid=AbQalMNF







ARRESTATA DONNA PER ABUSI EDILIZI NEL SALERNITANO

Nel corso del pomeriggio di ieri, il personale del commissariato di Pubblica sicurezza di Cava de’Tirreni in provincia di Salerno  ha arrestato A. G., nata e residente a Cava de’Tirreni, di 63 anni, ritenuta responsabile di più violazioni in materia edilizia. I poliziotti cavesi hanno eseguito l’ordinanza di detenzione domiciliare, disposta nei suoi confronti dal Tribunale di Sorveglianza di Salerno, in quanto la donna si era resa responsabile di diversi reati di costruzione abusiva in zona soggetta a vincolo paesaggistico, con violazione dei sigilli apposti per motivi di polizia giudiziaria. A. G., infatti, nonostante fosse già stata denunciata dai poliziotti, aveva perseverato nel suo illecito proposito di costruire un’abitazione in una traversa di Cava de’Tirreni, senza essere in possesso delle prescritte autorizzazioni. A seguito dell’arresto A. G. è stata accompagnata dagli agenti presso la sua abitazione e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria in regime di detenzione domiciliare.

Fonte: http://www.positanonews.it/articoli/74993/arrestata_una_donna_cavese_per_abusi_edilizi.html




Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #43 il: Maggio 05, 2012, 04:44:15 am »
FALSA CIECA LAVORAVA COME BIDELLA

EMPOLI (FIRENZE), 4 MAG - Percepiva la pensione di invalidita' perche' cieca ma lavorava come bidella in una scuola di Empoli. E' quanto ha scoperto la compagnia della Guardia di finanza di Empoli (Firenze) che stamani ha eseguito due misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari, disposti dal gip di Firenze David Monti, nei confronti dellla donna e di suo marito. Truffa aggravata e falso materiale le ipotesi di reato contestate.
Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/05/04/Falsa-cieca-lavorava-come-bidella_6813689.html

Alberto86

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Re:Incorruttibilità femminile: donne truffatrici
« Risposta #44 il: Maggio 13, 2012, 06:41:01 am »
CASALINGA TENTA DI TRUFFARE LE POSTE


"I Carabinieri di Misano Adriatico hanno arrestato per false dichiarazioni sulla propria identità personale e tentata truffa aggravata una casalinga ventinovenne napoletana. I militari sono intervenuti nell'ufficio postale dove era stata segnalata la presenza della donna, che, con documenti falsi, utilizzando l'identità di una terza persona, ha tentato di incassare la somma di 2.500 euro da un libretto postale altrui, richiedendo contestualmente l'emissione di 5 vaglia postali in suo favore.
Gli uomini dell'Arma, giunti tempestivamente sul posto, hanno fatto appena in tempo a bloccare l'indagata che, dopo aver tentato di allontanarsi, ha declinato poi, durante le procedure di identificazione, generalità false. La stessa giovedì si era presentata nello stesso ufficio postale ed esibendo una carta d'identità falsa, è riuscita a cambiare un vaglia di euro 60mila euro. Poi, non potendo incassare tutta la somma in contanti, ha versato 35.000 su di un libretto postale a lei ntestato, richiedendo, con esito positivo, l' emissione di un vaglia postale di 20mila euro a lei intestato, effettuando quindi una ricarica post pay di 2.500 euro ed un prelievo in contanti di euro 2.500 euro.
Casalinga di Napoli arrestata per truffa alle Poste
„Nel pomeriggio della medesima giornata, l'indagata si è spostata in ufficio postale di Pesaro, dove ha posto all'incasso un vaglia postale di euro 20mila euro ma, non potendo ritirare l'intera somma, ha versato 17mila euro su di un libretto postale a lei intestato, prelevando quindi la somma contante di e 3mila euro. Gli accertamenti abilmente sviluppati dai Carabinieri hanno poi appurato che il vaglia postale utilizzato dall'arrestata è risultato copia appositamente artefatta di un titolo legalmente emesso il 30 aprile scorso da un ufficio postale di Napoli, consentendo di recuperare brillantemente la somma di 50mila euro, già restituita alla direzione dell' ufficio postale di Misano Adriatico“
Fonte: http://www.riminitoday.it/cronaca/misano-truffa-poste-arrestata-casalinga.html