Autore Topic: Preferisco il burqa  (Letto 2373 volte)

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milo

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Preferisco il burqa
« il: Novembre 29, 2009, 17:03:41 pm »
Preferisco il burqa
di Massimo Fini - 26/10/2009

Sono d'accordo con l'appello pubblicato da Repubblica ("Quell'uomo ci offende, fermiamolo") lanciato da Michela Marzano, Barbara Spinelli, Nadia Urbinati contro l'uso che Silvio Berlusconi fa del corpo della donna e della donna stessa. E come non esserlo? Ma Marzano and company sorvolano pudicamente sul "lato B" della questione. Che ha due aspetti. Il primo è che non ci sarebbero corruttori se non ci fosse chi è disposto a farsi corrompere. Il secondo trascende lo squallore di Berlusconi e delle sue girls ed è più generale. In questi decenni il femminismo ha battuto sempre e solo il chiodo del ricatto maschile sui luoghi di lavoro, che c'è, naturalmente, ma non si è mai occupato di quello che nel mio "Dizionario erotico" ho chiamato il "Fica Power", cioè del potere di cui molte donne (che nelle relazioni sessuali, a parità di condizioni, si trovano in una posizione di grande vantaggio perché il maschio, per ragioni antropologiche poi diventate culturali, si trova dalla parte della domanda) fanno uso, strumentalizzando il proprio corpo, per fare carriera e ottenere altri inammissibili vantaggi, nelle aziende, nello spettacolo, in TV, nel giornalismo e in ogni luogo di lavoro (forse solo il teatro fa eccezione, perché in teatro la prima attrice può essere anche l'amante del regista ma se è una cagna le sale sono vuote). Ma del "Fica Power" non si può parlare. È il tabù dei tabù. Un'intollerabile offesa all'immagine della donna che nel nostro mondo è ridiventata, come nell'Ottocento ma per motivi diversi, un essere angelicato, mondo da ogni zuzzura. La donna è sempre vittima. Invece è anche carnefice. E quelle che utilizzano il "Fica Power" lo sono innanzitutto nei conforonti di tutte le altre donne che sui luoghi di lavoro si comportano con correttezza, perché ne ledono i diritti (alle pari opportunità) e ne mortificano le legittime ambizioni.
Le professioniste del "Fica Power" sono di gran lunga peggiori delle prostitute da strada e persino delle escort. Perché mentre queste sono dichiarate e si assumono la responsabilità di essere ciò che sono, le prime, oltre a trarre vantaggi ben più consistenti di 300 o 1000 euro, agiscono in modo occulto, subdolo, indimostrabile. Sono puttane che non possono nemmeno essere chiamate tali.
Infine "l'uso del corpo della donna" non l'ha inventato Berlusconi. Sono decenni che in Occidente noi vendiamo questo corpo a pezzi e bocconi, come quarti di bue in macelleria, nelle nostre pubblicità, nei nostri giornali, nei nostri film. E su questo aspetto, care Marzano, Spinelli, Urbinati, non ho sentito da parte vostra e più in generale del femminismo che qualche vagito. Business is business.
E abbiamo anche l'improntitudine di indignarci, di scandalizzarci, di fare il ponte isterico, di gridare alla lesa democrazia quando, presso altri popoli, di cultura diversa dalla nostra, che hanno un'altra concezione della dignità della donna, si vietano show che strumentalizzano il corpo femminile. Preferisco il burqa.

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=28570

Offline Giulia

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #1 il: Novembre 29, 2009, 17:30:43 pm »
Citazione
Ma del "Fica Power" non si può parlare. È il tabù dei tabù. Un'intollerabile offesa all'immagine della donna che nel nostro mondo è ridiventata, come nell'Ottocento ma per motivi diversi, un essere angelicato, mondo da ogni zuzzura. La donna è sempre vittima.
beh...no, non sono completamente daccordo...
 la carfagna è stata crocefissa per un presunto rapporto orale, ovviamente credibile solo perché è una bella donna ( fosse stata una cessa manco per scherzo lo si direbbe).
e da chi soprattutto? dalle femministe di sinistra ... ecco io questo non so come interpretarlo, forse è solo una squallida ipocrisia e scorrettezza di molte politichesse: appena fa comodo accusare di "Fica Power" lo si fa lo si fa...
(quando i conflitti di interessi toccano le stesse donne...eh povere femministe non ci hanno pensato ...)







PS: Ah certo: solo le donne possono farlo, se lo fa un uomo è un porco maschilista...

« Ultima modifica: Novembre 29, 2009, 17:40:15 pm da Giulia »

Offline Ethans

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #2 il: Novembre 29, 2009, 17:59:56 pm »
Un grande articolo... un uomo coraggioso questo Massimo Fini.

Offline ilmarmocchio

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #3 il: Novembre 29, 2009, 22:50:25 pm »
fini e' po' snob, pero' scrive molto bene e ha il coraggio di scrivere. Ce l'ha a morte con silviuzzo. meglio di cosi... :cool:

Offline Ethans

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #4 il: Novembre 29, 2009, 22:53:55 pm »
 ;)

Offline XY

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #5 il: Novembre 30, 2009, 19:10:40 pm »
Abbastanza d'accordo,tranne il burqa. Un simbolo diciamo che non appartiene alla mia (nostra) tradizione cristiana,e come è stato già detto le donne "progressiste" disprezzano il mercimonio del corpo femminile e vorrebbero togliere il crocefisso,ma strizzano l'occhio al burqa...

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #6 il: Novembre 30, 2009, 19:12:53 pm »
Abbastanza d'accordo,tranne il burqa. Un simbolo diciamo che non appartiene alla mia (nostra) tradizione cristiana,e come è stato già detto le donne "progressiste" disprezzano il mercimonio del corpo femminile e vorrebbero togliere il crocefisso,ma strizzano l'occhio al burqa...

Strizzzano l'occhio al burqua semplicemente perchè sono cagasotto , altrimenti è un controsenso .
Le donne di destra, invece, odiano il burqua e gli islamici.

milo

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #7 il: Novembre 30, 2009, 19:42:45 pm »
Boh? Il burqa è simbolo di oppressione della donna anche a sinistra. Anzi. Semmai c'è un confronto diverso rispetto alla questione dell'immigrazione, per cui gli uomini non sono più violenti in sé ma più vittime della socjetà. Per questo godono di maggior "comprensione". Ma proprio niente c'entra il burqa inteso come pezzo di stoffa scuro che copre le donne dalla testa ai piedi. Però dovrei avere qualche video della Santanché e della Mussolini sugli uomini italiani. Destra destra.

Offline ilmarmocchio

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #8 il: Novembre 30, 2009, 20:06:06 pm »
Boh? Il burqa è simbolo di oppressione della donna anche a sinistra. Anzi. Semmai c'è un confronto diverso rispetto alla questione dell'immigrazione, per cui gli uomini non sono più violenti in sé ma più vittime della socjetà. Per questo godono di maggior "comprensione". Ma proprio niente c'entra il burqa inteso come pezzo di stoffa scuro che copre le donne dalla testa ai piedi. Però dovrei avere qualche video della Santanché e della Mussolini sugli uomini italiani. Destra destra.

anche io detesto il burqa. E su quelle 2 befane , per carita'

Offline Giulia

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Re: Preferisco il burqa
« Risposta #9 il: Novembre 30, 2009, 23:54:15 pm »
secondo me è solo da leggere come provocazione e basta, è un rimprovero fatto soprattutto alle donne di destra, perché la destra sono molto più anti-islamici che amici del burqua, l'incompatibilità ideologica politica oltre alle differenze culturali  religiose sono troppo distanti per essere letta in altro modo. dunque il "preferisco il burqua"  è a mio parere solo riferito alla  coerenza femminile nell'indossare quel velo che può essere anche un velo "invisibile" cioè il pudore e la serietà femminile che qui invece si è persa e non si vuol vedere quando manca- dopo tutto le musulmane son donne come le altre -