Il gay filofemminista zerbino o lecchino delle donne è una leggenda metropolitana! Paradossalmente è pieno di gay separatisti nei confronti del genere femminile (senza per questo essere particolarmente misogini), in molti club gay maschili l'ingresso alle donne è vietato! Ci sono alcuni gay che da un lato esprimono solidarietà verso le donne veramente discriminate e maltrattate (ma non certo di quelle migliaia di furbette malefiche che non lo sono affatto e fanno le vittime fingendosi sottomesse da un presunto machismo opprimente!) ma tantissimi sono sempre più irritati e a dir poco disgustati dall'atteggiamento gratuitamente e aggressivamente misandrico che tantissime donne stanno sempre più assumendo al giorno d'oggi, approfittando di una società che le tutela, le protegge e le difende sempre "a priori", in quanto "sesso debole" o "gentil sesso"! Tanto più che sono un'infinità gli omosessuali maschi che spesso compatiscono i loro simili (maschi) etero e solidarizzano con loro contro certi abusi tremendi del femminismo etero (il lesbofemminismo, invece, è molto più coerente e assai meno misandrico di quanto non sia l'eterofemminismo attuale, che mira spesso, con cattiveria gratuita, a sottomettere, schiavizzare e persino annientare psicologicamente l'uomo soprattutto come marito, nella vita di coppia, mentre le lesbiche anche separatiste mirano a vivere separate dal genere maschile senza dunque sfruttarlo minimamente, visto che nella loro vita affettiva si realizzano con altre donne!), affermando con sollievo "ringrazio Dio di essere gay e che il genere femminile non mi tocca minimamente dal punto di vista erotico, sentimentale, affettivo" (frase molto ricorrente tra i gay di oggi)