Dialoghi > Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti

Maschicidi

<< < (11/13) > >>

TheDarkSider:

--- Citazione da: Vicus - Settembre 07, 2015, 23:18:58 pm ---Come no, il femminismo è nato dal cristianesimo... dopo duemila anni.
A nulla varrebbe dire che il femminismo coincide al secondo con la scristianizzazione.

--- Termina citazione ---
Quoto, queste mi sembrano due affermazioni impossibili da negare.



Frank:

--- Citazione da: Vicus - Settembre 07, 2015, 23:18:58 pm ---Come no, il femminismo è nato dal cristianesimo... dopo duemila anni.
A nulla varrebbe dire che il femminismo coincide al secondo con la scristianizzazione.

--- Termina citazione ---

Pensa che altrove ho letto posts scritti da alcuni cosiddetti "vecchi" della QM, che portavano avanti proprio tale tesi.  :cool:

Vicus:

--- Citazione da: TheDarkSider - Settembre 07, 2015, 23:36:58 pm ---Quoto, queste mi sembrano due affermazioni impossibili da negare.

--- Termina citazione ---
Ogni cultura ha creato un'armonia tra uomini e donne, frutto di secoli di esperienze. Oggi, con molta stupidità e presunzione, si pretende di distruggere e rifare tutto a tavolino, con le conseguenze che vediamo.

@Frank: ti riferisci a Ciro?

Frank:

--- Citazione da: Vicus - Settembre 08, 2015, 00:00:41 am ---Ogni cultura ha creato un'armonia tra uomini e donne, frutto di secoli di esperienze. Oggi, con molta stupidità e presunzione, si pretende di distruggere e rifare tutto a tavolino, con le conseguenze che vediamo.

@Frank: ti riferisci a Ciro?

--- Termina citazione ---

"Animus" si chiama Ciro ? Allora sì.
Ma non solo lui.

bluerosso:

--- Citazione da: Giuseppe83 - Febbraio 22, 2012, 16:32:17 pm ---http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/443227/

milano
Un detenuto di 21 anni si è impiccato nel carcere milanese di San Vittore: «aveva più volte denunciato di aver subito violenze», secondo l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere. Da inizio anno «sono 10 i detenuti che si sono tolti la vita e 24 il totale dei decessi avvenuti nelle carceri (di cui 10 per cause ancora da accertare)». Alessandro Gallelli, 21 anni compiuti da poche settimane, era accusato di violenza sessuale e molestie ai danni di ragazze minorenni. Da quattro mesi era in carcere in attesa di giudizio.
«Sono sconcertato per quanto di terribile è successo - ha detto l’avvocato Giuseppe Lauria-. I genitori mi avevano affidato l’incarico di difenderlo ed io, fin da subito, avevo presentato istanza di scarcerazione con richiesta di arresti domiciliari, ma era stata respinta. Dopo l’emissione di rigetto, datata metà gennaio, il padre mi aveva revocato il mandato di conferimento, ma questa vicenda mi era rimasta a cuore. Non vi erano, a mio parere, gravi indizi di colpevolezza e Alessandro era incensurato».
Il giovane si sarebbe ucciso subito dopo una seduta psichiatrica. «Mi chiedo come possano avvenire queste cose -aggiunge il legale- e, qualora fosse vero, è inaccettabile che venisse picchiato da altri detenuti. Alessandro sarebbe dovuto essere controllato a vista». Dal carcere garantiscono che il giovane era in isolamento e che quindi non poteva essere vittima di pestaggi o percosse. «Quel che è certo - ha concluso l’avvocato - è che Alessandro è una delle tante vittima di questo malcostume giudiziario di italica abitudine: si ricorre alla carcerazione in maniera del tutto indiscriminata».


CHIUNQUE ABBIA COMMESSO MATERIALMENTE IL FATTO NON E' IL COLPEVOLE PRINCIPALE. PIU' COLPEVOLI SONO QUELLE CHE HANNO VOLUTO UNA LEGGE DICHIARATA INCOSTITUZIONALISSIMA, CIOE' OGNI FEMMINISTA CHE ESISTA IN ITALIA E GLI ZERBINI CHE LE APPOGGIANO. 

--- Termina citazione ---


Riprendo un vecchio post, poiché dato il clima delle ultime settimane è tornato di estrema attualità.
Lo faccio per mettere in evidenza un dettaglio.
Apparentemente insignificante ma per me importante e illuminante.
La storia è quella di un ragazzo di, 21 anni appena compiuti. Alessandro Gallelli.
Morto suicida in carcere.
Motivo della detenzione: aver palpato un sedere femminile. Per giunta minorenne.
Ragazzo difficile Alessandro.
In carcere, pare, subisca di tutto.
Non regge.
Utilizza una felpa e s’impicca all’interno di una celletta, usata a quanto pare anche per l’isolamento.
18 febbraio 2012.
Il suicidio è però dubbio. Partono le indagini sulla dinamica carceraria.
Ma intanto Alessandro, ragazzo parecchio problematico, non c’è più.
Perché è potuto accadere? Che ci faceva in carcere?
Finalmente si trova un colpevole: il Ministero della Giustizia.
Perfetto. Tutto a posto. Caso chiuso.

Lo screenshot che posto è relativo alla pagina dell’espresso datata 05 maggio 2016 che riporta la notizia della condanna ministeriale.
Nello scorrere della cronaca però ".....alla fermata dell’autobus palpeggia il sedere di una ragazza di 16 anni. Per il codice penale non esistono sfumature: finisce in carcere con l’accusa di violenza sessuale".....quasi sinistramente, compare un’umoristica vignetta.
Il suo scopo è far riflettere ed indignare.
Ed infatti (e non da oggi) ha fatto riflettere ed indignare.
Dagli!...agli “Alessandro”.
Ecco perché Alessandro era in carcere per una palpata ad un sedere minorenne.
Ecco perché.
Pace.
E amen.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa