Autore Topic: Candidate al 50% di diritto.  (Letto 3291 volte)

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Offline yamamax

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Re: Candidate al 50% di diritto.
« Risposta #15 il: Febbraio 25, 2012, 09:32:17 am »
Un’ idea che mi sono fatto di questi piccoli ma costanti cambiamenti di leggi varie a favore di una parte è che, probabilmente, si cerca di ridisegnare un’ ordine superiore per i prossimi anni e forse per le prossime generazioni. Per intenderci, il potere vero è in mano a pochi che sicuramente vogliono allungare le distanze da tutto e non avere contrasti, per fare questo ed eliminare ogni concorrenza, stanno mettendo il potere spicciolo in mano alle donne che da ottuse e affamate che sono si mettono a combattere e dissipare tutto quello che le circonda. Esempio: vuoi ridimensionare una parte di Confindustria, ci metti la Marcegaglia a capo a fare casino, ti sei rotto del sindacato che difende “troppo” gli operai eccoti servito la Camusso che da brava tonta come un fiasco non trova un argomento per discutere, così che la CGIL tra qualche anno riuscirà si e no a fare le denunce dei redditi, vogliamo distruggere definitivamente le regole del mondo del lavoro e del walfare …. E chi meglio della stordita Fornero. Chissà per la Zanardo e le SNOQ cosa avranno pensato ?!
 Il giochino è prendere una invasata assetata di potere fargli credere che ora conta tutto lei ed aspettare che fa saltare  in aria ogni cosa portandosi dietro tutti noi. Forse coinvolgere uomini in questi meccanismi stava diventando troppo complicato e costoso…. Meglio cercare manodopera a buon prezzo e facilmente manovrabile, quindi cosa meglio di una femminista invasata e montata.
Come si dice in questi casi, se ho detto un sacco di fesserie fatemi sapere !

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Re: Candidate al 50% di diritto.
« Risposta #16 il: Febbraio 25, 2012, 09:46:39 am »
Un’ idea che mi sono fatto di questi piccoli ma costanti cambiamenti di leggi varie a favore di una parte è che, probabilmente, si cerca di ridisegnare un’ ordine superiore per i prossimi anni e forse per le prossime generazioni. Per intenderci, il potere vero è in mano a pochi che sicuramente vogliono allungare le distanze da tutto e non avere contrasti, per fare questo ed eliminare ogni concorrenza, stanno mettendo il potere spicciolo in mano alle donne che da ottuse e affamate che sono si mettono a combattere e dissipare tutto quello che le circonda. Esempio: vuoi ridimensionare una parte di Confindustria, ci metti la Marcegaglia a capo a fare casino, ti sei rotto del sindacato che difende “troppo” gli operai eccoti servito la Camusso che da brava tonta come un fiasco non trova un argomento per discutere, così che la CGIL tra qualche anno riuscirà si e no a fare le denunce dei redditi, vogliamo distruggere definitivamente le regole del mondo del lavoro e del walfare …. E chi meglio della stordita Fornero. Chissà per la Zanardo e le SNOQ cosa avranno pensato ?!
 Il giochino è prendere una invasata assetata di potere fargli credere che ora conta tutto lei ed aspettare che fa saltare  in aria ogni cosa portandosi dietro tutti noi. Forse coinvolgere uomini in questi meccanismi stava diventando troppo complicato e costoso…. Meglio cercare manodopera a buon prezzo e facilmente manovrabile, quindi cosa meglio di una femminista invasata e montata.
Come si dice in questi casi, se ho detto un sacco di fesserie fatemi sapere !



mi sembra che sia debole come teoria di nuovo ordine mondiale, almeno applicata al caso italiano.
per i seguenti motivi:

1)presuppone una regia che riesca a governare da confindustria alla cgil.   un po' troppo.
2) confindustria e cgil hanno interessi separati. se vince l'una, perde l'altra
3) confindustria non sta affato perdendo... anzi
4) la cgil rimane su posizioni più vicine ai lavoratori (classici) rispetto a sindacati come la cisl che oramai sono gialli
5) ci sono donne leader che confutano la teoria secondo cui mettere una donna serva conduca inevitabilmente alla sottomissione, vedi questa ad esempio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Golda_Meir



secondo me, invece si può discutere  se una donna sia più manovrabile  di un uomo  e se la percentuale di donne  al potere in una struttura tende ad aumentare   quando la struttura che rappresentano sia ormai nella parte discendente della parabola(il sindacato tradizionale in italia, la corporazione degli industriali...).


Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline yamamax

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Re: Candidate al 50% di diritto.
« Risposta #17 il: Febbraio 25, 2012, 17:36:11 pm »

secondo me, invece si può discutere  se una donna sia più manovrabile  di un uomo  e se la percentuale di donne  al potere in una struttura tende ad aumentare   quando la struttura che rappresentano sia ormai nella parte discendente della parabola(il sindacato tradizionale in italia, la corporazione degli industriali...).

Certo che può essere così quando un' isituzione perde il suo prestigio e potere strategico, possiamo darla in mano all' arrivistA di turno che si vanta (anche dal parrucchiere !) del risultato ottenuto. Poi alla botta finale ci pensa lei senza rendersene neanche conto.
Confindustria e CGIL sono all' opposto è vero, ma hanno una cosa in comune .... che sono vecchie e inadatte in un mondo che sta prendendo un  altro verso, guarda come ha risposto ad entrambi la Fiat di Marchionne, un bel vaffanculo che ancora gli echeggia nelle orecchie. Credo che i vari Marchionne in giro per il mondo stanno ridisegnando varie cose e hanno fatto capire che non si perdono a chiacchierare con le Marcegaglia/Camusso varie che presiedono strutture senza un argomento. Si penso che alla fine facciano così, quando una rappresentanza non serve ci mettono la manageressa a capo con tanto di articoloni di giornale che zerbinano "finalmente" l' arrivo di una donna. Il problema che in questo vortice ci finiamo tutti.

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Re: Candidate al 50% di diritto.
« Risposta #18 il: Febbraio 25, 2012, 18:18:39 pm »
2) confindustria e cgil hanno interessi separati. se vince l'una, perde l'altra
4) la cgil rimane su posizioni più vicine ai lavoratori (classici) rispetto a sindacati come la cisl che oramai sono gialli

Io avrei non pochi dubbi su questi due punti.