Comunque,ok,anch'io sono solidale con Massimo di Natale che fa un ottimo lavoro,però non ho bene capito,è una vicenda legale?
Perchè se non è una vicenda legale,1-2-3 chi se ne frega.
Di volta in volta se la prendono con qualcuno.
Il che poi,è un attestato indiretto di merito nella militanza della q.m.,e va preso come tale.
Massimo di Natale sarai ricordato dai posteri per avere detto troia o mentecatta,a qualche troia e mentecatta.
Uno spererebbe di meglio,ma questo passa al convento, nei tempi del femminismo,Galileo è stato ricordato dai posteri per avere dato del ''simplicius'' a papa Urbano VIII,senz'altro più edificante che dare della troia mentecatta a una troia mentecatta.
Ma oggi la chiesa cattolica è stata sostituita dal pensiero unico politicamente corretto e dobbiamo accontentarci di dare addosso a questi esseri semiumani,che si fanno portavoce di questa nuova chiesa del nulla,con i suoi dogmi e ortodossie.
Così va il mondo...
In fin dei conti però,la rabbia però,pur essendo legittima,è ben poco estetica.
Per cui certi modi di apostrofare la gente suonano sguaiati,a chi non è dentro il movimento maschile,e non lo vive in prima persona.
Meglio qualificare queste dis-persone per ciò che sono realmente,apostoli del nulla,avvocati della disperazione,della propria disperazione,innanzitutto,poi di quella collettiva,che loro cercano di adeguare al livello parossistico della propria,in una sorta di evangelismo all'incontrario,in cui si diffondono bugie,per cercare di trasmettere agli altri la propria angoscia derivata dall'assenza di significato.
Amen.