Casa alla figlia

[Guit]

Io vorrei capirla questa cosa vella violenza psicologica così come la intendete qui perché non mi è per niente chiara. Vestire come mi pare non può essere intesa come molestia a te semplicemente perché ciò che faccio non ti riguarda.

No cara. A me come uomo riguarda e ciò che percepisco come violenza lo decido io. La tua libertà non è sconfinata così come la mia non lo è, così come io mi devo limitare dal metterti le mani o gli occhi addosso, tu ti limiti dal provocarmi. Io invece ritengo che l'atteggiamento femminile sia spesso di aperta e voluta provocazione, e che questo sia un insulto alla regola del rispetto reciproco. Altro che libertà. Voi siete educate dalla modernità a dover protestare qualsiasi cosa vi si dica, sia essa di coprirvi un po' o di scoprirvi, è sempre tutto imposizione del bruto nei confronti della vostra libertà. Non c'è traccia di volontà di dialogo e di rispetto in tutto ciò, solo parole al vento.

Se tu riduci tutto al tuo essere per natura, da ciò che dici, condizionato dai tuoi ormoni, svelando una contraddizione che in qualche modo darebbe ragione a chi dice che gli uomini sarebbero tutti potenzialmente violenti, non se ne esce.

E' la stessa cosa che fai tu/voi anteponendo la maternità al ragionamento, o fingendo che il vostro mostrarvi come oggetto sessuale desiderabile, che chiamate in alternativa libertà, non sia una forza naturale ma solo legittima espressione del proprio esistente. Voi saltate continuamente dalla legge di natura a quella di cultura in base al tornaconto del momento.

Non mi piacciono gli stereotipi in generale e non supporto nulla di quacnto viene detto circa una presunta superiorità femminile.

La superiorità femminile sta nella pretesa di una differenza intermittente. Esiste un femminismo che rivendica fortemente e pedissequamente lo status di donna, ma al tempo stesso ogni istanza differenziante posta da un uomo è contrastata con la negazione di ogni diversità. Proprio quello che tu stai scrivendo qui, in questi giorni. La generalizzazione è in essere in ogni vostra posizione politica sui sessi, ma è detta "stereotipo" ogni volta che si deve usare la stessa generalizzazione in favore del sentire maschile.

Proprio per questo, in virtù dell'uguaglianza, io credo e anzi so che le donne hanno le stesse esigenze sessuali di chiunque altro solo che per cultura tu hai potuto svelarle e le donne invece no.

Questo è totalmente falso. Tant'è che l'essere madre è un istituto naturale e culturale non scalfito né tantomeno mai negato nella storia, e sul quale fate un punto di differenza notevole e centrale. L'uguaglianza è una categoria mai definita e indefinibile, se non fingendo che il proprio particolare sia universale.

Delle donne che manifestavano esigenze sessuali si diceva che erano isteriche, ninfomani, e via di questo passo, fino a giudicare frigide quelle che semplicemente non gradivano un rapporto sessuale con un uomo che a loro non piaceva.

Gli uomini che manifestano le proprie esigenze sessuali sono definiti da voi porci, stupratori, incapaci di controllarsi, tipi che ragionano con il cazzo, e via dicendo nelle nobili affermazioni in voga dalle vostre parti. E questo è tanto vero che nel rapporto mercenario voi tendete a condannare solo chi paga per avere amore, e non chi vende amore per avere soldi.

Giudicare la sessualità femminile in termini androcentrici non aiuta le relazioni. Le donne hanno una sessualità diversa dalla tua ma hanno le stesse esigenze.

Di nuovo, uguale e diverso, diverso e uguale sempre nella stessa confusione e nella stessa nebbia del discorso di parte.

E via dicendo ...

[Fazer]

Voi siete educate dalla modernità a dover protestare qualsiasi cosa vi si dica, sia essa di coprirvi un po' o di scoprirvi, è sempre tutto imposizione del bruto nei confronti della vostra libertà.

Già.  
Si coprono perchè "costrette da un maschilisno retrogrado e oscurantista di stampo talebano".
Si scoprono perchè "costrette da un maschilismo che ci vede solo come oggetti sessuali";
"questo" femminismo consiste nella libertà di accusare gli uomini di tutto e del contrario di tutto, a seconda della convenienza del momento.
Mi vesto per colpa tua.
Mi spoglio per colpa tua.
 

[COSMOS1]

Mi vesto per colpa tua.
Mi spoglio per colpa tua.
 

 

scopo per colpa tua, perchè mi violenti
non scopo per colpa tua, perchè non ci sai fare

se non fossero cose dette e scritte non si crederebbe che qualcuno possa averlo detto

[beta]

guit: A me come uomo riguarda e ciò che percepisco come violenza lo decido io.

beta:

questo è un punto di non discussione, un punto di cui non si puo venire a capo in questa discussione.

[Fazer]

La cosa più mostruosa in effetti è la pretesa di stabilire persino cosa tu, uomo, debba percepire come violenza.
Decido io cosa mi fa male, e anche cosa TI fa male.  
Ma è sempre colpa tua, eh...

[ilmarmocchio]

edit

[ilmarmocchio]

Fikasicula :
Io vorrei capirla questa cosa vella violenza psicologica così come la intendete qui perché non mi è per niente chiara. Vestire come mi pare non può essere intesa come molestia a te semplicemente perché ciò che faccio non ti riguarda. Se tu riduci tutto al tuo essere per natura, da ciò che dici, condizionato dai tuoi ormoni, svelando una contraddizione che in qualche modo darebbeo ragione a chi dice che gli uomini sarebbero tutti potenzialmente violenti, non se ne esce.

La consenzienza è ovvia. Quindi io non dico che l'uomo è autorizzato a toccare solo perchè i suoi ormoni glielo dicono.
C'è anche l'autocontrollo razionale.
Però bisogna giocare a carte scoperte : è vero, ci si veste come si pare , ma se a Gennaio, col freddo pungente, ci si veste con minigonne ascellari... mi pare ben difficile dire che lo si fa per comodità.
lo si fa per attirare l'attenzione e questo voi donne lo sapete bene.
Se poi l'uomo getta le occhiate, non si può venire a parlare di molestie psicologiche, a meno che di ammettere la molestia psicologica maschile di essere provocato sessualmente senza motivo.
Giusto o sbagliato, è così da quando esiste il mondo .
Oggi invece si intende che una donna può andare in giro vestita in un certo modo e atteggiandosi in un certo modo, e poi lamentarsi perchè attirerebbe attenzioni moleste .
No, non ci siamo.
 I linguaggi del corpo esistono e voi donne li conoscete almeno quanto noi.
O, come in passato, si gioca a carte scoperte , oppure non se ne esce.
Inoltre, non mi va l'assoluta discrepanza tra fatti .
Non si può far finire in tribunale uno sguardo insistente o addirittura classificarlo come " violenza sessuale ".
Una pacca sul sedere, che fino a oggi è stata regolata magari con un ceffone, addesso si è tramutata in un quasi omicidio.
Non va neanche questo.
Riguardo ai media , forse non mi sono spiegato : sono d'accordo che andrebbero usati diversamente, ma chi li detiene li usa per i suoi scopi, e, per quegli scopi, funzionano. Quindi , tutto il male bashing che quotidianamente vieneriversato sugli uomini, funziona eccome: campagne finanziate dai comuni, trasmissioni televisive, addirittura films.
Funzionano, funzionano.
a proposito dei libri,quelli che ti ho segnalato io li trovi su IBS.
colgo l'occasione per augurarTi buona pasqua

[Guit]

Io dico basta alla truffa della sessualità intermittente.

I sessi esistono e sono generalizzazioni giuste. E' talmente ridicolo e umiliante stare in un forum QM a discutere con una femminista e dover al tempo stesso combattere per dire che oltre a essere persone siamo anche uomini e donne. Sembra un discorso tra ciechi.

Io dico no alla cultura e alla violenza eterofobica.

[Guit]

Cara FikaSicula, è umiliante per me stare a dire che ciò che vedo coi miei occhi non esiste. E' umiliante sentirsi dire che i muscoli sono una forza e invece la seduzione femminile non lo è.

Sono entrambe forze naturali, il cui bene o male dipende non dal proprio esistere ma dall'uso che se ne fa. Se la donna intende continuare a usare lo smutandamento per tenere sotto pressione gli uomini, ben conscia, perché voi lo sapete benissimo, dell'effetto delle proprie azioni, e poi pretende di dirmi che questo comportamento è legittimo e non ci riguarda, allora anche noi dobbiamo essere liberi di usare la nostra forza fisica, quella che natura ci ha dato così come a voi ha dato gli attributi per la pressione ormonale nei nostri confronti.

Dovete scegliere. Se la libertà si ferma dove inizia quella dell'altro, toglietevi dalla testa questa sconfinata idea di abuso che vi hanno inculcato solo col fine di opprimere noi. E se volete essere rispettate quando denunciate la molestia, rispettate gli uomini quando la denunciano. Non andate in giro a dire: "Non vi riguarda".

Voi sapete benissimo per esempio che le classi miste servivano a ridurre la prestazione scolastica maschile proprio in virtù di questa "distrazione", nell'abuso della vostra forza di seduzione-distrazione, per limitare la libera espressione del genio maschile, fin dalla scuola.

Allora cosa andate dicendo che il vostro genio è stato storicamente limitato quando fate la stessa identica cosa, solo che la chiamate libertà?

Stop alla sedicenza sessista. Stop alla logica di vendetta eterofobica.