Gentlemen, lords, gentiluomini… ma dove sono finiti?

[Brutale]

Quei soldi può metterseli nel COLON!!!!
E glieli spingo IO con UNO SCOVOLO DA CANNONE!!!!!
NON dobbiamo fare gli Esaù!!!!!!!!

vabbè, allora se gli altri uomini non sono disposti ad abbassarsi fino a questo punto, io sono pronto a sacrificarmi per la causa; se mi dovesse capitare di conoscere una vecchia ereditieria me la sposo e quando schiatta l'eredità me la appioppo io... sia chiaro: non lo fararei per me stesso, ma per render giustizia a tutto il genere maschile, s'intende! mi riprenderò quello che le donne hanno tolto agli uomini approfittando per secoli della galanteria maschile 

[fabriziopiludu]

[fabriziopiludu]

 








 

 


 

[ilmarmocchio]

I gentlemen sono finiti laddove sono finite le donne femminili.
Cedere il posto a una donna ?
Aiutarla ad aprire una porta ?
Perchè mai ?
Non sono le più brave ?
ma va a dormire, cara giornalista

[Number10]

I gentlemen sono finiti laddove sono finite le donne femminili.
Cedere il posto a una donna ?
Aiutarla ad aprire una porta ?
Perchè mai ?
Non sono le più brave ?
ma va a dormire, cara giornalista

Quoto.

[fabriziopiludu]

 

[poisonmind]

e chi è disposto a servire la vaginocrazia a queste condizioni???

fonte: http://d.repubblica.it/argomenti/2012/02/28/news/aborto_uomini-833260/

E se il discorso sull’aborto riguardasse anche gli uomini? Se anche per loro si parlasse di sostegno, responsabilità e partecipazione?
...
il perdurare dell'idea che la donna sia la sola responsabile – leggi: colpevole – di una decisione tanto gravosa, e del sentimento di solitudine di fronte all’atto pratico. Da qui l’idea di proporre anche agli uomini una riflessione su fecondità, genitorialità, contraccezione, scelte e responsabilità. Perché gli uomini non possono certo dirigere una scelta che riguarda corpi altrui,     ma assumersi la loro parte di responsabilità forse sì. Infatti l’intento non è “espropriare” alla donna una decisione che riguarda il suo corpo, specifica l’Ancic nel materiale informativo sulla campagna, ma condividere, se possibile, le conseguenze di quella decisione.


Anche perchè passare magari per colpevole della scelta (per chi crede) o stupratore (la tentazione fa la femmina ladra) senza poter avere (a detta dell'articolo) voce in capitolo NO GRAZIE!

[Cassiodoro]

Il post di poisonmind merita un tread a parte

Dopo aver proclamato che l'aborto è uno dei "diritti delle donne", dopo "il corpo è mio e me lo gestisco io", dopo 40 di applicazione della legge 194, dopo svariate sentenze della cassazione contro la paternità in cui si affermava che l'aborto è di esclusiva competenza delle donne, vi accorgete che "è meglio coinvolgere i maschi" nella responsabilità di una scelta che riguarda il non farvi sentire in colpa? Perchè gli uomini devono condividere una scelta, che non possono contrastare e che magari non gli aggrada? L'aborto è sempre stato visto solo dalla parte del femminile, tralasciando il punto di vista maschile. Ogni paternità non desiderata, ogni paternità negata sono già decisioni che gli uomini subiscono sulla loro pelle, ma nessuno si interessa sulle ripercusioni che queste decisioni lasciano  nella mente e nel corpo degli uomini.

[fabriziopiludu]

 
 
 

[poisonmind]

ne ho trovato uno, ecco il testo della canzone   b.antonacci - l'impossibile
(mi sembra un pò una zerbinata)

http://www.youtube.com/watch?desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DJ-KvsjJrgmM&v=J-KvsjJrgmM&gl=IT

Farò di tutto per non perderti
Sei consapevolmente irresiStibile
Senza calpestare il resto io sarò
Per te…un motivo in più

Sarai perversa e dolce a modo mio,,,,
sarò la vitamina che ti rinforzerà
l’inconveniente è tipico della tua età
e io è lì……che mi dedicherò….

Farò farò…l’impossibile-------
che per te diventa possibilità
sarò sarò imprevedibile…..
bacerò i tuoi piedi stanchi e dormirai

E quando sarai preda delle gelosie
Ti aiuterò perché anch’io… ne soffro sai!!!..ma
Pensa alle mie mani spesso su di te
E Pensa a dove!!!….. ti riporterò----

farò farò…l’impossibile-------
imparando a dare un tempo ai tempi tuoi….
Sarò sarò incorruttibile….
Rispettandola ‘sta vita insieme a te…..

cose che non ho provato mai
cose che con te mi arrivano così----
cose che non hai mai chiesto mai
cose che ti prendono una volta sola… e io ho scelto te

farò farò…l’impossibile-------
che per te diventa possibilità
Sarò sarò incorruttibile
Rispettandola ‘sta vita insieme a te

farò farò…l’impossibile-------
proteggendola ‘sta vita insieme

[ilmarmocchio]

e chi è disposto a servire la vaginocrazia a queste condizioni???

fonte: http://d.repubblica.it/argomenti/2012/02/28/news/aborto_uomini-833260/

E se il discorso sull’aborto riguardasse anche gli uomini? Se anche per loro si parlasse di sostegno, responsabilità e partecipazione?
...
il perdurare dell'idea che la donna sia la sola responsabile – leggi: colpevole – di una decisione tanto gravosa, e del sentimento di solitudine di fronte all’atto pratico. Da qui l’idea di proporre anche agli uomini una riflessione su fecondità, genitorialità, contraccezione, scelte e responsabilità. Perché gli uomini non possono certo dirigere una scelta che riguarda corpi altrui,     ma assumersi la loro parte di responsabilità forse sì. Infatti l’intento non è “espropriare” alla donna una decisione che riguarda il suo corpo, specifica l’Ancic nel materiale informativo sulla campagna, ma condividere, se possibile, le conseguenze di quella decisione.


Anche perchè passare magari per colpevole della scelta (per chi crede) o stupratore (la tentazione fa la femmina ladra) senza poter avere (a detta dell'articolo) voce in capitolo NO GRAZIE!

quoto : sul corpo della donna non si discute ?
bene, onori e oneri.
noi uomini ne stiamo fuori.
altro che responsabilità senza scelta