Ottima notizia questa. Se l'affidamento condiviso (reale) alternato fecesse veramente breccia come lo sta facendo da anni in altri Paesi europei, sarebbe un vero segno di civiltà. D'improvviso cadrebbero tante dispute per case, assegni e visite; queste ultime giustamente definite "umilianti" per i padri. Segnamoci il nome e cognome di questo Giudice. Almeno uno ha dimostrato equità.
Questo conferma maggiormente, se ce ne fosse stato bisogno, che i Giudici, quando vogliono, interpretano correttamente la 54/2006 sull'affido condiviso. Facessero tutti come questo Giudice non ci sarebbe bisogno nemmeno di parlare di condiviso-bis, padri barboni e sanguisughe. La situazione di emergenza sociale per i padri separati è solo colpa loro.