In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Un sito di sole donne per (de)ridere degli uomini
TheDarkSider:
Ennesima iniziativa misandrica di questa società malata: apre un sito per sole donne con lo scopo di ridere e deridere gli uomini:
http://27esimaora.corriere.it/articolo/donne-e-uomini-tutti-uguali-sul-video-ma-i-maschi-non-passano/
--- Citazione ---Anche se farà rabbrividire tanti uomini e pure alcune femministe, l’idea è senza dubbio spiazzante. A scardinare la matrice democratica di internet che garantisce contenuti accessibili a chiunque, arriva ora un nuovo sito «per sole donne». E non solo nelle intenzioni.
Tuttiuguali.it è infatti il primo sito web in Italia accessibile solo se si dimostra di essere donna. Per poterlo fare, si viene dirottate in questo universo rosa attraverso un’applicazione di Facebook (Facebook Connect), meccanismo che garantisce un severo filtro.
Passando attraverso il social network infatti è possibile avere i dati necessari per stabilire il genere di chi tenta l’accesso. E se si creano finti profili femminili ad hoc? Nulla da fare, il sistema considera anche quello analizzando numero di amici e attività dell’utente in modo che le identità false possano essere facilmente smascherate. E se anche solo c’è il sospetto che si tratti di un indebita incursione maschile, sul computer appare una schermata che recita:
«A quanto pare, e ci dispiace per te, sei un uomo. O forse ci sono stati dei problemi nel processo di approvazione del tuo ingresso. Forse hai cambiato di recente sesso su Facebook: in questo caso, non ci freghi. Oppure hai troppi pochi amici e quindi ci è venuto il dubbio che il tuo profilo sia finto».
In ogni caso, per ciascuna di queste ipotesi, l’accesso al sito è negato. L’intento di tutto il progetto — che nasce dal canale televisivo (femminile) Lei Tv (Sky, 127) e che debutta online, non a caso, l’8 marzo — è senza dubbio scherzoso anche se allo stesso tempo il sito aspira a diventare davvero un luogo oltre che esclusivo anche condiviso, in cui le utenti possano confrontarsi, raccontare aneddoti e, nemmeno troppo velatamente, ridere dei loro uomini. Il messaggio in apertura non lascia dubbi:
«Questo è un posto sicuro. A nessun uomo è permesso arrivare qui. Sei libera di raccontare, ascoltare e, magari, farti una risata. Lasciati andare. Senza pietà. Insieme daremo un senso all’unica verità sugli uomini. Che in fondo in fondo, sono tutti uguali».
E poi via, di sezione in sezione, e che si tratti di cucina, abbigliamento («Il tuo lui fa sembrare il becchino un personaggio solare?»), giardinaggio o pulizie («Stanca di combattere con un degrado degno di una bidonville?»), l’invito è sempre quello: inviare foto o, meglio ancora, video, in cui viene mostrata la (in)capacità dei propri uomini (padri e fratelli compresi) in quei campi d’azione. Si può poi esprimere il proprio gradimento per ogni video, innescando una sorta di torneo con ignare cavie umane.
C’è anche un test, dal titolo «Che razza di uomo è», che in base alle risposte sulle abitudini del proprio uomo stila dei profili corrispondenti che vanno dal «grizzly» al «pavone» fino all’«incrocio tra struzzo e cinghiale».
Ma gli uomini saranno così sportivi? Accetteranno tutte queste pur bonarie prese in giro? Rassicura Veronica Ferrari, responsabile marketing di Lei: «Con Tutti uguali vogliamo creare uno spazio intimo a uso esclusivo delle donne dove poter parlare liberamente. L’idea è ricreare la tipica chiacchierata tra sole donne, lontana da sguardi a volte indesiderati».
--- Termina citazione ---
Oltre allo scopo palesemente misandrico dell'iniziativa, c'è pure l'applicazione del solito doppio standard femminista per cui se un luogo è riservato agli uomini si tratta di una discriminazione insopportabile, se è riservato alle donne allora tutto è bello e buono e giusto :no: :no:
Guit:
Se scopro che la mia compagna s'è iscritta e ha parlato di me in quello spazio misandrico la mollo.
Meglio soli che male accompagnati.
Guit:
E nel caso dovessi rimanere solo, care signore, non vi preoccupate di me, non ho alcuna intenzione di barattare cure per insulti.
Senza generalizzare troppo, ma pare come se le donne tendessero a chiedere dazio anche per le cose fatte con amore ... Non vi sembra pure a voi? Tutta sta necessità di ridere di te perché ti hanno lavato una maglietta in lavatrice. Risentimento? Insicurezza? Paura degli uomini?
Il riso nell'animale umano nasce dalla paura.
Stealth:
--- Citazione da: Guit - Marzo 09, 2012, 12:49:51 pm ---Se scopro che la mia compagna s'è iscritta e ha parlato di me in quello spazio misandrico la mollo.
Meglio soli che male accompagnati.
--- Termina citazione ---
Io invece le regalerei "Tre saggi sulla sessualità" di Freud...
Stealth:
--- Citazione da: Guit - Marzo 09, 2012, 12:53:38 pm ---E nel caso dovessi rimanere solo, care signore, non vi preoccupate di me, non ho alcuna intenzione di barattare cure per insulti.
Senza generalizzare troppo, ma pare come se le donne tendessero a chiedere dazio anche per le cose fatte con amore ... Non vi sembra pure a voi? Tutta sta necessità di ridere di te perché ti hanno lavato una maglietta in lavatrice. Risentimento? Insicurezza? Paura degli uomini?
--- Termina citazione ---
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