Autore Topic: rotto il fronte femminista  (Letto 7628 volte)

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #15 il: Marzo 11, 2012, 10:21:00 am »
ipotizzo:  lo hanno rimosso perchè:
a) non interessa il riferimento al singolo
b) crea curiosità quel nome che nessuno conosce, qualcuno andrebbe a fare una ricerca su google e magari si avvicinerebbe alla qm
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
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Offline Guit

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #16 il: Marzo 11, 2012, 10:50:19 am »
ipotizzo:  lo hanno rimosso perchè:
a) non interessa il riferimento al singolo
b) crea curiosità quel nome che nessuno conosce, qualcuno andrebbe a fare una ricerca su google e magari si avvicinerebbe alla qm

Io dico b. Se non interessava il riferimento al singolo non avrebbero neanche dovuto eleggere il Marco e la sua querelle a oggetto di così tante discussioni.

Marco è il loro uomo ideale e Parlanti è il loro uomo da dimenticare. Per il primo si fanno cassa di risonanza, per il secondo si fanno cassa da morto.

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Offline beta

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #17 il: Marzo 11, 2012, 11:46:41 am »
Sono d'accordo Guit, però questi zerbini o maschiopentiti o chiamateli come volete devono essere assorbiti all'interno del Momas (chiaro che ci sono gli irriducibili e su questi c'è ben poco da fare), perchè secondo me, il più delle volte, questi uomini sono solo impauriti e non hanno alcun riferimento per poter razionalizzare il loro disagio. Noi del Momas abbiamo il dovere di fornirgli un appiglio per far sì che possano dar voce a quello che gli rode nell'animo.

Siamo la loro unica ancora di salvezza, la sola ciambella di salvataggio.

Lanciamogliela.

Anch'io non tradirei mai un amico per scopargli la donna. Ma sono un caso più unico che raro, infatti ci sono "amici" che senza farsi tanti scrupoli si sono scopati "le mie".

sono stradaccordo, e faccio un esempio, quanti uomini conoscono i medoti statistici femministi? voglio dire, non è necessario credere di essere i depositari della verita e mettersi a fare proseliti, basta diffondere dei fatti oggettivi.
guit..è evidente il perche hanno tralasciato il riferimento a parlanti. lascia stare, non meritano le tue coronarie, parola di "risvegliatore" :P

Offline ilmarmocchio

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #18 il: Marzo 11, 2012, 12:34:38 pm »
Ethans, la redattrice dell'articolo in oggetto fa giustamente notare che il parlamento è composto in larga maggioranza di uomini, e si chiede come sia possibile accusarlo di essere contro gli uomini.

Dietro questa osservazione si nasconde praticamente tutta la QM.

La seconda domanda è: perché questo stesso parlamento tace davanti allo scempio del diritto di famiglia che colpisce soprattutto uomini?



perchè gli uomini di potere ( o presunti tali ) pensano di essere al di sopra di tali rischi.
Il caso DSK , a mio avviso, è solo apparantemente una questione sessuale .
In realtà è stato un modo per cambiare la dirigenza del FMI, per motivi che noi possiamo solo ipotizzare.
Il sesso è stata la scusa.Una volta si usava l'omosessualità, oggi rende di più l'accusa di violenza sessuale.
Quando però una dipendente dell'ONU ha accusato un dirigente della medesima organizzazione di averla molestata, l'accusa non è stata neanche presa in considerazione e la dipendente licenziata.
perchè ?
perchè evidentemente , tale accusa non era spinta da altre più importanti .
Anche su certi divorzi, c'è da stare attenti : per un miliardario può essere addirittura convenientre da un punto di vista fiscale, senza contare che l'impatto sul tenore di vita è nullo.
Diversamente andrebbe considerata la detenzione, ma DSK NON è stato condannato e in prigione non ha fatto un solo giorno.
D'altronde . lo scopo era di allontanarlo dalla presidenza del FMI , obiettivo raggiunto.
Non avremo mai la solidarietà maschile dai potenti, perchè tale solidarietà NON può esistere.
Devono esserci costretti, tramite azione di lobby.
ma per favore, non mettiamoci a credere alla solidarietà dei potenti verso l'uomo comune, perchè il potere si basa su tutto , meno che sulla solidarietà


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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #19 il: Marzo 11, 2012, 12:59:17 pm »
Dietro questa osservazione si nasconde praticamente tutta la QM.

Esatto.

Online Jason

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #20 il: Marzo 11, 2012, 14:33:40 pm »
perchè gli uomini di potere ( o presunti tali ) pensano di essere al di sopra di tali rischi.
Il caso DSK , a mio avviso, è solo apparantemente una questione sessuale .
In realtà è stato un modo per cambiare la dirigenza del FMI, per motivi che noi possiamo solo ipotizzare.
Il sesso è stata la scusa.Una volta si usava l'omosessualità, oggi rende di più l'accusa di violenza sessuale.
Quando però una dipendente dell'ONU ha accusato un dirigente della medesima organizzazione di averla molestata, l'accusa non è stata neanche presa in considerazione e la dipendente licenziata.
perchè ?
perchè evidentemente , tale accusa non era spinta da altre più importanti .
Anche su certi divorzi, c'è da stare attenti : per un miliardario può essere addirittura convenientre da un punto di vista fiscale, senza contare che l'impatto sul tenore di vita è nullo.
Diversamente andrebbe considerata la detenzione, ma DSK NON è stato condannato e in prigione non ha fatto un solo giorno.
D'altronde . lo scopo era di allontanarlo dalla presidenza del FMI , obiettivo raggiunto.
Non avremo mai la solidarietà maschile dai potenti, perchè tale solidarietà NON può esistere.
Devono esserci costretti, tramite azione di lobby.
ma per favore, non mettiamoci a credere alla solidarietà dei potenti verso l'uomo comune, perchè il potere si basa su tutto , meno che sulla solidarietà



Beh, non a caso c'è chi ha aperto simili discussioni...

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=6676667


Personalmente, se dovessi rispondere a quella domanda del link , metterei "entrambi" .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #21 il: Marzo 11, 2012, 17:06:00 pm »
...Dei siti antifemministi per come li avevamo capiti oramai tanti anni fa – facendo qualche errore di associazione, perché erano e sono realtà diversissime tra loro, potete leggere QUI. Ora sono molti di più rispetto a quando noi cominciammo a dare vita al nostro osservatorio ...

Si sono accorte anche loro che, invece di diminuire, coloro che ritengono antifemministi, aumentano....
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline beta

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #22 il: Marzo 11, 2012, 18:42:26 pm »
per me invece quello che succede in parlamento è una conseguenza, di quello succede nella cultura. la pianta è sempre il disvalore morale. quindi quell'osservazione non comprende tutta la qm, descrive solo una conseguenza del bombardamento culturale femminista.
se il parlamento legiferasse in favore della qm oggi sarebbe impopolare. prima cambiamo quell' "impopolare", poi vediamo se il problema è veramente il parlamento.
« Ultima modifica: Marzo 11, 2012, 18:53:55 pm da beta »

Offline falseaccuse

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #23 il: Marzo 11, 2012, 20:42:36 pm »
perchè gli uomini di potere ( o presunti tali ) pensano di essere al di sopra di tali rischi.
Il caso DSK , a mio avviso, è solo apparantemente una questione sessuale .
In realtà è stato un modo per cambiare la dirigenza del FMI, per motivi che noi possiamo solo ipotizzare.
Il sesso è stata la scusa.Una volta si usava l'omosessualità, oggi rende di più l'accusa di violenza sessuale.
Quando però una dipendente dell'ONU ha accusato un dirigente della medesima organizzazione di averla molestata, l'accusa non è stata neanche presa in considerazione e la dipendente licenziata.
perchè ?
perchè evidentemente , tale accusa non era spinta da altre più importanti .
Anche su certi divorzi, c'è da stare attenti : per un miliardario può essere addirittura convenientre da un punto di vista fiscale, senza contare che l'impatto sul tenore di vita è nullo.
Diversamente andrebbe considerata la detenzione, ma DSK NON è stato condannato e in prigione non ha fatto un solo giorno.
D'altronde . lo scopo era di allontanarlo dalla presidenza del FMI , obiettivo raggiunto.
Non avremo mai la solidarietà maschile dai potenti, perchè tale solidarietà NON può esistere.
Devono esserci costretti, tramite azione di lobby.
ma per favore, non mettiamoci a credere alla solidarietà dei potenti verso l'uomo comune, perchè il potere si basa su tutto , meno che sulla solidarietà


Gli uomini in generale, non solo gli uomini di potere, pensano di essere al riparo da tali rischi finchè non ci sbattono la faccia. Contrariamente a quello che sostieni tu DSK HA fatto 6 giorni di carcere a Rikers Island, e non è solo una questione di detenzione: ha perso la possibilità di correre all'Eliseo; ha perso l'incarico di presidente del FMI; ha dovuto subire l'umiliazione della gogna pubblica; il rapporto con la moglie, Anne Sinclair, si è irrimediabilmente incrinato come conseguenza della false accuse; e non ultimo, dovrà subire in eterno il marchio dell'infamia femminista http://www.femminismo-a-sud.org/2012/03/la-lettera-scarlatta-del-nuovo.html Mi pare non ci sia altro da aggiungere

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #24 il: Marzo 11, 2012, 21:38:35 pm »
il rapporto con la moglie, Anne Sinclair, si è irrimediabilmente incrinato come conseguenza della false accuse

Vabbé, il rapporto con la moglie forse si sarà incrinato pure perché lui è un gran porcellone, indipendentemente dalle false accuse.

Offline ilmarmocchio

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #25 il: Marzo 11, 2012, 23:23:50 pm »
Gli uomini in generale, non solo gli uomini di potere, pensano di essere al riparo da tali rischi finchè non ci sbattono la faccia. Contrariamente a quello che sostieni tu DSK HA fatto 6 giorni di carcere a Rikers Island, e non è solo una questione di detenzione: ha perso la possibilità di correre all'Eliseo; ha perso l'incarico di presidente del FMI; ha dovuto subire l'umiliazione della gogna pubblica; il rapporto con la moglie, Anne Sinclair, si è irrimediabilmente incrinato come conseguenza della false accuse; e non ultimo, dovrà subire in eterno il marchio dell'infamia femminista http://www.femminismo-a-sud.org/2012/03/la-lettera-scarlatta-del-nuovo.html Mi pare non ci sia altro da aggiungere

ok per i 6 gg di detenzione, che però non cambiano il succo del discorso :
DSK ha passato quello che ha passato per una questione di lotta politico-finanziaria .
Il sesso è stato il modo per realizzare tale lotta.
Gli obiettivi che tu citi sono stati infatti ottenuti.
Altro era il movente, insomma, altrimenti DSK si sarebbe fatto la sua scopata e finita lì.
per l'uomo comune invece, il sesso diventa l'unico movente.
Il sesso come modalità di controllo.
Un pò come le nostre squallide vicende parlamentari : i politici vanno tranquillamente a troie, ma approvano leggi che mettono alla berlina e in galera l'uomo comune se fa le stesse cose.
Il politico se ha dei problemi ( es Berlusconi con Ruby ) è solo in via secondaria ( Ruby utilizzata come arma politica ).
'uomo comune invece invece ha dei guai per il solo fatto di avere , o pretendere di avere, una vita sessuale.
questo spiega l' apparente asservimento degli uomini di potere al femminismo

Offline Ethans

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #26 il: Marzo 11, 2012, 23:42:56 pm »
In ultima analisi il femminismo consiste nel negare che dietro quel silenzio dei parlamentari c'è un potere non visibile.

Il potere è solo quello visibile, quindi è solo quello maschile. Questo è il femminismo.

E i poteri forti (nel nostro caso i parlamentari MASCHI) secondo te sono consapevoli di questo?

Offline Guit

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #27 il: Marzo 12, 2012, 00:49:59 am »
E i poteri forti (nel nostro caso i parlamentari MASCHI) secondo te sono consapevoli di questo?

Questa è una buona domanda. Però un cittadino non può difendersi dicendo che non conosceva la legge, la quale come sai, non ammette ignoranza.

Perché mai allora chi lo governa dovrebbe addurre la propria ignoranza come giustificante?

C'è un problema sociale visibile, vasto e drammatico. La questione separazioni è stato calcolato che coinvolge in via indiretta (figli, nonni, fratelli, e via dicendo), circa venti milioni di persone. Quanto deve estendersi un problema del popolo prima che chi lo governa decida che è il caso di occuparsene?

Veramente non lo conoscono o fingono di non conoscerlo?

Se non lo conoscono sono incompetenti e negligenti, se invece fingono, significa che si genuflettono a un imperativo ideologico, e in entrambi i casi, c'è quindi un errore.

« Ultima modifica: Marzo 12, 2012, 02:01:54 am da Guit »
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Offline Ethans

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #28 il: Marzo 12, 2012, 01:07:50 am »
Si genuflettono a un imperativo ideologico per paura di perdere consenso e quindi potere. Come al solito stanno riuscendo nell'antico gioco di metterci l'uno contro l'altro.

Perchè continuare a fare il loro gioco, allora?

Offline Guit

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Re: rotto il fronte femminista
« Risposta #29 il: Marzo 12, 2012, 01:42:25 am »
Si genuflettono a un imperativo ideologico per paura di perdere consenso e quindi potere. Come al solito stanno riuscendo nell'antico gioco di metterci l'uno contro l'altro.

Perchè continuare a fare il loro gioco, allora?

Le tue sono obiezioni valide, tanto che io stesso qualche post fa, ho riconosciuto che nel mio atteggiamento c'è una provocazione, sulla quale non voglio restare manicheo.

Però hai visto che effetto ha sul femminismo tentare di sottrargli la truppa maschile arruolata?

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