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Nasce il Movimento Maschile Italiano - MoMas

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jorek:
un po' altisonante...sembra quasi il manifesto dei maschi selvatici...

falseaccuse:
E i tecnocrati come me da che parte dovrebbero schierarsi?  :D

ilmarmocchio:

--- Citazione da: jorek - Marzo 20, 2012, 11:44:49 am ---un po' altisonante...sembra quasi il manifesto dei maschi selvatici...

--- Termina citazione ---

hai ragione, lo avrei preferito meno...sentimenmtale.
comunque, avanti

COSMOS1:

--- Citazione da: falseaccuse - Marzo 20, 2012, 21:02:53 pm ---E i tecnocrati come me da che parte dovrebbero schierarsi?  :D

--- Termina citazione ---

comincio a pensare che il punto debole del momas sia proprio la sua ragion d'essere: la casa comune di tutti

per fare una casa comune devi mettere d'accordo tutti

al momento non mi sembra che il momas abbia dimostrato questa capacità. Al di là delle intenzioni.

Guit:
Inviatomi da Carlo Zijno per il Forum QM.

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Amici forumisti, soltanto con il contagocce sono riuscito a leggere i vostri interventi, nello specifico nella serata di domenica, in cui ho letto spunti anche interessanti. Purtroppo però la mia condizione non mi permette di seguire il dibattito: infatti dall’ufficio non mi posso collegare col forum (con NESSUN forum), e quando rientro a casa sono le nove o le dieci di sera e quindi oltre a cenare mi occupo un attimino dei miei tre figli. Almeno per quello che dura la serata (cioè poco).

Quindi nisba forum, purtroppo: ed invece ne avrei avuto un gran bisogno, specialmente adesso che siamo nella fase di avvio del MoMas.

Quindi ho pregato il buon Guit, uomo dotato di pazienza notevole (almeno nei miei confronti),  di fare ancora una volta da “ufficiale di collegamento”.  Per dire questo: scrivete pure le vostre proposte sul sito www.movimentomaschile.org, dove già da oggi ho aperto una pagina relativa al programma.  No ci sono pregiudizi, ognuno faccia la sua proposta e la si dibatta. Unica cosa che abbiamo deciso, e su questo non transigeremo, è che le proposte o comunque gli interventi andranno fatti con la formula nome.cognome.

Per altre comunicazioni (adesioni, etc), potrete scrivere invece a info@movimentomaschile.org.

Approfitto inoltre  per allegarvi anche il comunicato stampa n. 1, pubbliciato da ADN KRONOS e che avrei dovuto inviarvi il 19 stesso.  Ma non l'ho fatto e ve ne chiedo scusa.

Carlo.
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comunicato n. 1. 19 marzo 2012 : nasce a Roma il MoMas, il Movimento Maschile Italiano. [1]

La data scelta per il giorno di nascita non è affatto casuale: il 19 marzo, Festa del Papà.

“Il MoMas – si legge nel suo manifesto costitutivo – è la casa comune di tutti: degli uomini, dei padri e dei figli. È lo sforzo dinamico attraverso cui gli uomini e i padri si riprendono la parola, nel senso più nobile del termine, parlandosi e parlando al mondo di loro stessi, con l’impegno a non più tollerare, a non più rimanere in silenzio e riaffermare il proprio ruolo nella famiglia e nella società. Rendendo sacra e preziosa – si sottolinea – la loro funzione più alta: la paternità, come valore per la famiglia e per la società”.

“Il MoMas è lo spazio-tempo dove potersi conoscere, riconoscere, confrontare, crescere, supportare. Esso è indipendente dalle narrazioni di origine esogena o dalle interpretazioni ideologiche; ed esalta una maschilità nobile e orgogliosa che esiste come tale dalle origini dell’umanità e come tale continuerà a esistere. Proteggendo sempre i più deboli e assumendo appieno le responsabilità di genere contro la decadenza dei valori e dei princìpi morali”. 

Il simbolo scelto è un fiocco blu per non rimanere più in silenzio.

Il simbolo scelto per il MoMas è un fiocco blu, che richiama  la Campagna del Fiocco Blu, nata alcuni anni fa, nella quale si sottolineava che “la guerra tra i sessi, di un genere contro l’altro, è una delle principali cause della violenza domestica, delle morti suicide e delle tragedie familiari che coinvolgono donne e minori. Il fiocco blu è il simbolo che rappresenta il nostro impegno a non più tollerare, a non rimanere più in silenzio, rispetto alla guerra di genere in atto che fomenta le violenze familiari”.

Una ‘guerra’ che, secondo il manifesto del Fiocco Blu che ha preceduto la nascita del MoMas, “è culturale e sociale e ha come bersaglio esclusivo la figura maschile, dispiegandosi nella criminalizzazione di tutte le peculiarità dell’intero genere e nella conseguente espulsione della figura maritale e paterna da qualunque processo decisionale inerente la procreazione, la gestione e l’educazione dei figli”. Una ‘guerra’, si sostiene, “combattuta con le armi di normative, prassi giudiziarie, sociali e istituzionali che violano sistematicamente le garanzie costituzionali e calpestano la dignità di tutti i cittadini”.

Sempre sul manifesto del Fiocco Blu si legge che “questa guerra, che mira a scardinare il valore della famiglia quale unità di base universale e da cui usciamo tutti perdenti, è di una violenza perversa. Chi l’ha dichiarata e posta in essere, nella pretesa di tutelare le donne, in realtà ne sfrutta il lato più debole, sospingendole in una prigione di vittimismo e rivendicazionismo esasperato. Ci proponiamo di liberare la società da questa cappa di odio sessista, per ricostituire la relazione uomo-donna nel reciproco rispetto e nella valorizzazione dei ruoli sociali e familiari, nell’uguaglianza delle responsabilità e dei poteri”. 

Il portavoce Spavone : faremo emergere le discriminazioni contro il genere maschile.

Spiega il portavoce nazionale del MoMas e presidente della Gesef, associazione dei genitori separati dai figli, Vincenzo Spavone, 53 anni, padre di due gemelli maschi: “È nostra intenzione dialogare con il mondo femminile e condividere con esso un nuovo patto di solidarietà tra i generi”.

Un patto, sottolinea, che sia “di reciproco rispetto e di condivisione delle responsabilità, valori che stanno alla base di qualunque convivenza e civiltà”. Lo scopo dichiarato per il MoMas, è ”fornire alle future generazioni una bussola di riferimento che consenta loro di recuperare l’identità di genere e di valori”.

Quanto al simbolo del fiocco blu, “lo porteremo sempre appuntato sul petto in ogni uscita pubblica del movimento, sia nelle manifestazioni di piazza che negli incontri istituzionali a tutti i livelli, dal Dipartimento per le Pari Opportunità e le Commissioni Parlamentari, ai responsabili dei servizi sociali territoriali. E in tutte le iniziative culturali volte a far emergere le problematiche maschili, anche di carattere discriminatorio, in ambito lavorativo, sociale e giudiziario”.

In questa particolare giornata, simbolo di riscatto e di mobilitazione per tutti gli Uomini e Padri, la nostra più viva solidarietà e vicinanza a tutti quei papà che trascorreranno la giornata privati dell’affetto dei loro figli.

Vincenzo Spavone, portavoce nazionale MOMAS.
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1) http://www.movimentomaschile.org/?p=37

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