Autore Topic: Bari: Una corsa in rosa contro il cancro e la violenza!  (Letto 1272 volte)

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Alberto86

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Bari: Una corsa in rosa contro il cancro e la violenza!
« il: Marzo 20, 2012, 17:25:29 pm »
La Sala Verde della Camera di Commercio di Bari ha ospitato, questa mattina, la conferenza stampa di presentazione della 15° edizione dell’Avon Running Tour, corsa di solidarietà tutta al femminile che si terrà Domenica 25 Marzo, a partire dalle 10:30 e che, quest’anno, è stata organizzata, per la prima volta, dal Centro Universitario Sportivo di Bari, che ha scelto di devolvere il ricavato della vendita delle sacche di gara alla Lilt di Bari (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) e per Safiya (Centro di Promozione Sociale e Culturale delle Donne), un’associazione che ha sede a Polignano e che si prende cura di donne vittime di violenza.
Cristina Quintini, responsabile delle relazioni esterne della famosa azienda di cosmetici Avon, nel suo intervento, ha voluto ringraziare il Cus Bari per aver organizzato questo evento che lei stessa ha definito come una festa per le donne e ha ricordato che la manifestazione vede presenti la Lilt e Safiya per la lotta al cancro e alla violenza femminile*. Inoltre, ha ricordato l’iniziativa “Se non corri, conta su di me” che riguarda gli uomini che potrebbero avere delle parenti che corrono nella gara, i quali possono scommettere 2 euro per ogni kilometro di corsa fatto dalle proprie parenti. Tutto, naturalmente, sarà destinato in beneficienza. Come testimonial dell’evento, per quest’anno, la Quintini ha ricordato Laura Fogli, ex maratoneta due volte vice-campionessa europea, e DJ Paoletta di Radio Italia. Infine, ha sottolineato il ritorno, per la terza volta consecutiva, del premio “Donna città” che verrà assegnato a delle personalità femminili che si sono distinte in vari campi.
A seguire, la parola è andata a Teresa Montrone, un’altra delle testimonial, vincitrice della scorsa edizione della gara, brillante campionessa di atletica proveniente dalla provincia di Bari, nonché altrettanto brillante studentessa presso la facoltà di Matematica del capoluogo pugliese, che ha espresso la speranza di bissare il successo ottenuto lo scorso anno, di partecipare nuovamente anche all’edizione milanese, di raggiungere i risultati dello scorso anno e, possibilmente, migliorare.
Claudio De Leonardis, Presidente della Commissione Politiche giovanili e femminili, cultura, turismo, sport e tempo libero della Provincia di Bari, ha affermato che l’Avon Running ha uno spessore umano notevole perché vede le donne lottare contro avversari come i tumori e la violenza e che eventi come questo affermano anche il valore dello sport vero in una città come Bari che, ultimamente, è stata protagonista in negativo con vicende che nulla hanno a che fare con lo sport vero come il caso del calcio scommesse.
Il dottor Renato Laforgia, presidente della squadra di Basket Cus Bari, ha posto l’accento sul brevissimo tempo in cui è stato organizzato l’evento, meno di due mesi, e si è soffermato su alcuni dettagli tecnici della gara, la quale partirà da Piazza Mercantile e vedrà le donne percorrere tutto il Lungomare fino all’ex Albergo delle Nazioni. Sarà un percorso, quindi, che accosterà tutto il mare e che non creerà problemi di intralcio al traffico cittadino. Appena giunte alla Rotonda, le concorrenti torneranno indietro fino a Piazza della Prefettura e rientreranno a Piazza Mercantile. Tutto questo vale per la 2,5 kilometri. Per i 10 Kilometri, invece, tutto questo percorso dovrà essere ripetuto per quattro volte. Il dottor Laforgia ha anche ricordato che alla stessa iniziativa aderiscono anche altri Cus come quello di Genova e di Milano.
Anna Maria Montanaro, presidente dell’associazione Safyia, ha ringraziato l’Avon e l’associazione D.i.r.e (Donne in Rete contro la Violenza), associazione di cui Safyia è anche socia, perché i fondi raccolti aiutano ad andare avanti. I luoghi in cui l’associazione ha sede hanno bisogno di arredi e di supporti informatici e, inoltre, un centro antiviolenza ha bisogno di far sapere che esiste per cui i vari eventi hanno un’importanza notevole in questo. La Montanaro ha ricordato anche che il 31 Marzo verrà presentato il libro di Barbara Spinelli dal titolo significativo “Femminicidio” e che è importante essere presenti sul territorio per dare voce alle donne e non far sì che esse siano più ciò che gli uomini hanno deciso che debbano essere. Questo evento, quindi, deve permettere alle donne di correre verso la vita fisicamente e moralmente.
Anna Laura Giannelli, commissario regionale della Lilt per la Puglia, ha sottolineato che la Lilt si occupa di prevenzione oncologica e che, solo a Bari, ha dodici ambulatori; particolare attenzione deve essere posta all’ambulatorio di nutrizione in quanto mangiare bene è importante ai fini della prevenzione oncologica. L’obiettivo, per questo, è tornare nelle scuole per far capire ai bambini l’importanza di una alimentazione corretta.
A seguire, la parola è andata a due delle tre candidate baresi per il premio “Donna città”: la presidente regionale della Federazione Basket Puglia Margaret Gonnella e Carla Palone, la più giovane editrice in Italia, appartenente alla casa editrice “Gelso rosso”. La terza candidata, assente alla conferenza stampa, è la neo rieletta presidente del Consiglio Provinciale di Bari del Centro Sportivo Italiano Serafina Grandolfo. La Gonnella ha ricordato la dura esperienza di lavoro nel mondo del basket, fatto soprattutto di uomini e la determinazione nel suo lavoro, caratteristica che lei stessa definisce tipicamente femminile. Da sottolineare è il fatto che sia, in Italia, l’unico presidente federale donna in ambito sportivo. La Palone si è detta sorpresa della candidatura al premio e ha parlato del suo lavoro come una passione che la lega anche al territorio a cui crede molto. Di sé, infatti, ha detto di sentirsi molto barese, e circa il suo lavoro, ha affermato che la sua casa editrice è composta di sole donne.
E’ doveroso sottolineare che, lo scorso anno, sono stati più di tre mila le partecipanti e che, quest’anno, sono arrivate già a 1500 e la speranza è di salire ancora come numero per raggiungere e, possibilmente, superare quello dello scorso anno. La quota di partecipazione, destinata interamente in beneficienza, è di 10 Euro per le donne con più di 18 anni e 7 Euro per le donne minorenni. Le sacche per la gara si possono trovare nei vari punti vendita il cui elenco completo è disponibile sul sito www.avonrunning.it/bari/partecipa. Per le donne che desiderassero partecipare, ma che non sono esperte e allenate alla corsa, il Cus bari ha messo a disposizione, a titolo gratuito, dal 20 Febbraio, un preparatore atletico, Pippo Carnimeo, ex atleta di successo ed ora allenatore, che, dalle 15 alle 16 di ogni Lunedì, Mercoledì e Venerdì, sarà presente sulla pista di atletica del Cus di Bari per qualsiasi informazione e per allenamenti sia individuali che di gruppo. Da ricordare è che Carnimeo allena proprio la campionessa Teresa Montrone.

Fonte: http://www.barilive.it/news/Attualit%C3%A0/180083/news.aspx#main=articolo



* da notare che per le femministe "violenza femminile" equivalga a "violenza sulle donne"   :doh: :lol:
« Ultima modifica: Marzo 20, 2012, 17:36:16 pm da Alberto86 »