Ebbene lo ammetto: dopo quasi 35 anni di militanza politica a tempo pieno, forse mi sono esaurito: non sono più attratto dal volantinaggio!
Non voglio dire che non apprezzo chi ha pensato di far nascere (finalmente) il Momas. Dico solo che a me in questa fase non attira. Chissà, forse anche solo 5 anni fa. Forse dovrei spiegare meglio le mie ultime delusioni politico-sindacali, gli amici per la pelle che si dimenticano il tuo numero di telefono o non rispondono se li chiami per una questione di schieramento, gli imbroglioni che vincono e gli onesti che soccombono, etc etc. Se qualcuno è interessato, ma non credo, annoierei soltanto.
Ma c'è ancora qualcosa in cui credo: nella qualità della vita personale, di quello che ciascuno di noi vive tutti i giorni. I seguenti punti sono il distillato di quello che per me alla fine vale la pena.
Prenditi cura della tua salute fisica. Ragazzi non trascuratela, perchè il tempo passa veloce e le magagne non perdonano. Una moderata dose di attività fisica è fondamentale. Possibilmente senza fini agonistici e senza competizione. Ho conosciuto tanta gente gasata per le maratone o le ultramaratone o lo sci alpinistico o la pallacanestro, che per un motivo qualunque è costretta a fermarsi (la cosa più frequente? problemi alle ginocchia!) e diventa una larva, una massa di lardo informe! In generale lo sport occidentale è rischioso: va bene finchè va bene, ma si deve stare molto attenti a quando ci si ferma. Io 3 volte la settimana vado al lavoro in bici (24 km x andare, 24 x tornare). Poi però preferisco lo yoga: anche solo 5-10' al giorno vale più di 60' di maratona.
Prenditi cura della tua salute psichica. Il cervello si atrofizza più rapidamente e con meno segnali dei muscoli. Se non ti senti mai inadeguato, se non ti succede mai di avere un moto di rabbia perchè non riesci a risolvere un problema, gli è che la nicchia che hai occupato ti è troppo congeniale. Esci, scopriti straniero nel vasto mondo.
Sii onesto. Onestà è mettere un legame tra ciò che si prende e ciò che si rende. Difficile per i dipendenti pubblici (non tutti, ci sono sempre le eccezioni...) I cattomoralisti ritengono immorale acquistare gioielli o vestiti costosi, ma la cosa stupefacente è che si interrogano su come spendere i soldi che hanno e non si pongono alcuna domanda su come li hanno guadagnati. Le rendite sono immorali, il gioco in borsa è immorale. Qualunque guadagno che non possa essere misurato sulla fatica di un contadino è immorale.
Non oziare mai. Discorso facile per chi ha un lavoro. Ma ancora più importante per i disoccupati. Non hai un lavoro? Tieni in ordine la casa. Sistema il cortile del condominio. Pulisci la strada davanti al condominio. Datti da fare al patronato. Insomma: quando ti siedi a tavola domandati se hai lavorato almeno 4 ore. Non importa se retribuite o meno: a compensare ci pensa Dio.
Lavora su te stesso. È la cosa + importante. Ottimo il libro del nostro amico Dag (Tessore) sui Vizi Capitali. Ma anche l'Introduzione alla Vita Interiore di Lanza del Vasto. Perchè l'accidia (=pigrizia) e l'ira si tirano l'un l'altra. Così come l'avarizia (che non è la mano corta, è il desiderio smodato di ricchezza). Se uno pensa solo a far soldi e un giorno torna a casa e la moglie lo saluta con la valigia in mano e si porta via figli, casa e, appunto, soldi, se lui la ammazza va da sè. Se avesse pensato anche alla propria crescita personale, la moglie con la valigia in mano probabilmente l'avrebbe salutata coma una magnifica notizia e una salutare liberazione.
Tutto questo è poco. Va bene: che i troppointelligenti vadano avanti. A me basta.
La QM a mio parere inizia da qui, da queste piccole scemenze. Il sistema matriarcale in cui siamo immersi ci svuota come persone in vista del commercio: conta solo quel che compri e quel che vendi. Ma un uomo così svuotato è un bancomat di cui la femminista di turno ha buon gioco.
Un unomo è difficile da ricattare.
Se a me un giudice ordinasse di pagare gli alimenti a mia moglie gli riderei in faccia. Se minacciasse il carcere, gli chiederei com'è il menù.
Gli uomini bancomat sono anche la migliore propaganda a favore del sistema. Perchè sono quaqquaraquà, fanno vergognare di essere dello stesso sesso, non hanno dignità nè rispetto, davanti agli ostacoli perdono la testa (vogliamo negare che ci siano anche uomini che ammazzano mogli o figli? e dove vogliamo cercarli se non tra coloro che non hanno pensato mai a sè stessi? dediti con tutte le loro forze a servire la dea dalle tette secche, quando si sono sentiti traditi hanno perso la testa. Va bene, compatiamoli, spieghiamo l'ingiustizia che hanno subito, smontiamo l'inganno femminista. Ma solo chi è ricattabile può essere ricattato, solo chi è tradibile può essere tradito)
Questo livello personale è più importante dell'azione politica? Non lo so e non me ne frega niente. Non ho tanti anni da vivere per potermi occupare di tutto.
Probabilmente non vivrò abbastanza da vedere la fine del femminismo. Perciò vivere bene anche sotto la dittatura femminista per me è già abbastanza.