Che sulla base dell'evoluzionismo e del fatto che la tecnica è parte integrante della natura, tutti gli aspetti biologici umani che la tecnica renderà superflui, saranno superati, marginalizzati, eliminati. E il sesso maschile, sarà il primo candidato. Anzi già lo è. E' già evidente. Sta già succedendo.
Il maschio potrà diventare superfluo da un punto di vista biologico (non lo è ancora,checchè ne dicano le femministe),ma non da un punto di vista proprio tecno-logico,ovvero per progredire,o semplicemente,per continuare a funzionare,la tecnica ha bisogno del maschio.
Qui si rischia di omettere un passaggio importante,sembra quasi che il maschio,sia un elemento del paleolitico,superato e superabile,ma adesso come nel paleolitico,la tecnica può esistere senza un contributo maschile?
Se si spacca qualcosa,la macchina farà ricorso alle femmine,ad altre macchine?
Perchè è qualcosa di evidente che sebbene nelle altre facoltà le femmine abbiano un afflusso strabordante,in quelle tecniche,l'afflusso femminile è minimo.
Io non so nel futuro,ma nel presente,la civiltà della tecnica strettamente maschio-dipendente, checchè ne dicano i progressisti,e le femministe.
La tecnica viene alimentata quasi esclusivamente da invenzioni maschili,e mantenuta in funzione da maschi.
La macchina rende inutili gli attributi fisici dell'uomo,non quelli mentali,perchè ne è un'estensione,e come tutte le estensioni,senza ciò da cui parte,decade.
Certo il contributo maschile è meno evidente,ma rimane comunque insostituibile.
In sostanza quel che dico è che bisogna distinguere l'ideologia progressista,dal progresso vero e proprio e dalla tecnica.
Attribuire alla tecnica in sè delle proprietà trasformanti l'umano,è uno dei più grandi errori della elite occidentale:il grande laboratorio che ne dimostra la fatuità,è (mi ripeto sempre)la Cina.
La Cina sta venendo tecnologizzata,mercatizzata,capitalistizzata,ma non sta,per questo, entrando nell'orbita culturale ''modernista''.
Se la forma,può omologarsi all'ocidentale,l'essenza confuciana del loro modo di vedere le cose,non viene neanche scalfita.
Il femminismo non fa breccia,anche se i comportamenti delle donne vengono omologati maggiormente a quelli delle occidentali,ma il governo,la società,interviene a sanzionare quei comportamenti,non ne fa un'esempio.
L'idea di base,dell'elite,probabilmente,era che portando mercato e tecnologia,alla fine,si sarebbero ''democratizzati'',ma non sta succedendo,e alla fine rischiamo di essere cinesizzati noi.
Non è la macchina,nè la civiltà della tecnica,che vuole superare l'uomo,ma l'uomo occidentale,che da secoli continua in questo imperterrito tentativo di volersi superare,prima con il tentativo di diventare solo spirito,poi con il tentativo di diventare macchina,e poi chissà che altro,pur di non essere sè stesso.
E' questa volontà che va indagata,di cui la macchina è la mera esecutrice.