In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Alcuni libri misandrici
Number10:
Mah, da quel che vedo, noto che la misandria ha condizionato anche alcuni antifemministi che si sentono, come dire, dei poveretti imbecilli vittime di queste complessate, tanto da pensare che, addirittura, le donne si sentano realmente superiori agli uomini e che certe idiozie siano vere.
"Prese per il culo", "sputtanare", ecc mi sembrano dei termini sbagliati. Io direi, riprendendo il discorso precedente, che si tratta del patetico tentativo dello sfigato di turno di sputtanare chi reputa superiore a lui. E' la stessa cosa che le donne fanno con l'amica gnocca. Siccome la vedono più bella di loro, cercano di sputtanarla e di rovinarle la vita. E' sempre stato così: le persone vincenti vengono prese dai mira da quelle sfigate. Un po' come nel calcio: perché tutti odiano le squadre vincenti?
In questo caso, nessun sesso è superiore all'altro, ovvio. Però gli uomini sicuramente sono superiori alle donne femministe ma soprattutto queste ultime si sentono inferiori agli uomini per la solita storia del potere, delle scoperte maschili, ecc ecc. E se a questo ci aggiungiamo la storia dei ruoli di genere che loro, nonostante questi insulti, vogliono INVERTIRE, il gioco è fatto. Vogliono diventare come noi e vogliono trasformare noi in donne. E vogliamo parlare di quanto siano imbranate e zimbelle molte donne? Ecco perché stanno cercando di farci passare per dei poveri rincoglioniti ahaha
Se si sentissero realmente superiori agli uomini, non esisterebbe il femminismo ma soprattutto non ci cagherebbero nemmeno. Come si spiega tutta questa ossessione nei confronti degli uomini? Cioè, anche gli uomini spesso prendono per il culo le femmine, ma si limitano ad una battuta scherzosa che finisce lì. Queste vivono per insultare gli uomini. Ossessione pura.
Come ci ha spiegato Freud, queste sono le classiche donne colpite da Invidia Penis (non a caso, le femministe impazziscono quando parli di questo argomento) e il resto è facile da immaginare.
Io vi giuro sulla mia vita che, paradossalmente, il femminismo ha aumentato la mia autostima. Se continuano a darci tutta questa importanza, rischierei davvero di sentirmi superiore alle donne (sono ironico, eh) :P Più rosicano, più godo. Al massimo mi limito a difendere il genere maschile dai loro deliri sessisti, ma per il resto godo come un porco nel vedere le complessate rosicare in questa maniera.
Si mangiassero il fegato, le signorine invidia penis: sono talmente superiori che nemmeno con quote rosa e robaccia simile riescono a cambiare le cose. Possono parlare quanto vogliono, ma la natura non cambia. Le donne non diventeranno mai dei maschi con la vagina o peggio ancora, degli uomini veri e propri con tanto di pene :D
misterxy:
Questa è un'altra cacata misandrica che lessi diciassette anni fa.
http://www.bookweb.it/libro/boralevi-antonella/nel-cuore-degli-uomini/9788804392729.html
Nemo90:
In una cartolibreria, nel settore dei bigliettini d'auguri e dei pensierini per le varie ricorrenze, mi è capitato di vedere un piccolo libriccino (veramente minuscolo, che entrava nel palmo di una mano) dal titolo "Nella mente dell'uomo, tutti i pensieri più segreti dei maschi" o giù di lì, non ricordo bene. Costava 3€.
Bene, lo apro: era completamente bianco. Immagino fosse per una goliardata fra amiche.
Comunque, un libro che ho visto e sfogliato qualche tempo fa.
http://vitadicoppia.blogosfere.it/2012/05/libri-da-leggere-manuale-damore-per-la-ragazza-postmoderna-di-valentina-camerini.html
Questo non è proprio misandrico, anzi si potrebbe perfino accusare di essere accondiscendente con i ruoli di genere attuali che strizzano la donna fra il suo vecchio habitat, la cucina, e il nuovo, l'ufficio (chissà perché poi, nella mentalità diffusa, tutte le superdonne lavorano sempre in ufficio e mai altrove, si vede che lo stereotipo della segretaria è duro a sradicare), dato che non li critica minimamente e li assume come giusti e naturali.
Tra l'altro, qui poi l'oggettificazione del corpo della donna raggiunge picchi himalayani, se si dice che è dovere femminile essere sexy in qualsiasi dato momento, perfino di notte.
L'autrice voleva essere femminista (penso) ma non ci è riuscita affatto, tutt'altro.
Al massimo ha involontariamente colto lo spirito freneticamente edonistico della società attuale, ha ritratto la personificazione del consumismo (la Ragazza Postmoderna affetta da sindrome dello shopping compulsivo - esiste davvero), ma nulla più.
Poi rimane il fatto che tutti i libri di questa categoria sono delle vere e proprie ciofeche letterarie, roba commerciale scritta con l'unico scopo di vendere tutta quella prima ed ultima edizione e poi scomparire nell'oblio.
skorpion72:
Un bel ritratto demonizzante degli uomini fatto da dacia maraini (evidenzio i punti più salienti)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/19/donne-vittime-ne-lamore-rubato-di-dacia-maraini-luomo-violento-e-doppio/357028/
Donne vittime ne “L’amore rubato” di Dacia Maraini: “L’uomo violento è doppio”
La scrittrice racconta otto storie nel suo ultimo libro edito da Rizzoli. Un volume di denuncia perché rivelatore di ciò che spesso chi subisce abusi fisici o psicologici rifiuta di vedere. “Metto in evidenza la parte oscura di un modello culturale ormai entrato in profondità che porta il maschio a pensare di possedere ciò che ama”
Una ragazza giovanissima, Marina, non denuncia il marito che la picchia selvaggiamente e la umilia ogni giorno. La trasgressiva Francesca, appena tredicenne, viene violentata da quattro suoi coetanei che poi saranno assolti dalla giustizia e dall’opinione pubblica. La dolorosa vicenda di Alessandra, che decide di non mettere al mondo un figlio frutto di una violenza sessuale. Sono solo tre delle otto storie che la scrittrice Dacia Maraini racconta nel suo nuovo libro “L’amore rubato” (ed. Rizzoli). Le protagoniste sono tutte donne vittime di violenza, sia fisica che psicologica. Episodi ispirati a una realtà che ogni giorno ci mostra mogli e compagne in balia di coniugi, fidanzati e amici violenti. In Italia, infatti, il femminicidio continua. A giugno 2012 si contavano 73 vittime solo per l’anno in corso, ma ora i numeri sono lievitati.
La Maraini apre uno spiraglio in questo silenzio. Il suo è un libro di denuncia, proprio perché rivela ciò che spesso le donne vittime di violenza non dicono o rifiutano di vedere. I suoi racconti provano a svelare anche il lato nascosto dell’uomo moderno, sempre più preda delle insicurezze e delle frustrazioni. “Le mie storie mettono in evidenza la parte oscura di un’educazione – ci ha raccontato la scrittrice – modelli culturali ormai entrati in profondità, che portano gli uomini a pensare di possedere la donna che amano”.
Tutti gli uomini di cui parla la Maraini sembrano avere una doppia personalità. Mariti che agli occhi della gente appaiono gentili ed educati, amanti affettuosi e genitori premurosi. Ma poi tra le mura domestiche si trasformano in aguzzini, dando sfogo a rabbia e violenza immotivata.
La copertina de "L'amore rubato"
“È una realtà che ho potuto constatare studiando diversi casi. Spesso la vittima non viene creduta perché il suo carnefice mostra all’esterno un aspetto talmente ben costruito che risulta difficile convincersi che possa essere una persona violenta. Penso che la doppiezza di questi uomini nasca da un totale rifiuto del cambiamento. Non riescono ad accettare la volontà di autonomia delle donne, la loro emancipazione”.
Un’aggressività che scaturisce quindi dall’insicurezza, dalla perdita in questi anni di un ruolo dominante da parte dell’uomo, dalla consapevolezza di non avere più il controllo su una donna che ormai sfugge alla sola funzione di madre e “domestica”. Una situazione generata da una antica e persistente confusione tra passione e possesso.
“Troppo spesso si sente dire ‘l’ha uccisa perché l’amava troppo’ – ha continuato la Maraini – come se si potesse ammazzare per amore. È un controsenso che viene da un’antica cultura, la quale sostiene che l’amore sia possesso. Quindi se la donna va via mette in crisi la mascolinità, l’essere uomo”.
Questa è una mentalità ancora molto radicata nel nostro paese, forse perché ci sono zone d’Italia in cui tuttora la donna viene considerata unicamente come persona adatta alle faccende di casa, che deve parlare poco e accettare tutto. Una condizione che è ancora molto attuale. E la cronaca di tutti giorni lo conferma. Si pensi all’episodio accaduto a Trapani all’inizio dell’estate: l’omicidio di Maria Anastasi che, oltre ad accettare la presenza in casa dell’amante del marito, dopo anni di soprusi è stata uccisa a picconate dai due mentre era incinta dal quarto figlio.
“Le persone dovrebbero essere educate al rispetto dell’altro fin dall’infanzia – ha ammonito la scrittrice – Oggi c’è una nuova misoginia che viene dalla televisione, dalla pubblicità, dai fumetti, dove c’è un’idea predatoria nei confronti della donna, basata sull’uso della prepotenza, che insegna ai maschi a essere dei cacciatori. È un’idea terribile, soprattutto quando viene trasmessa ai bambini. I ragazzi si identificano con questi soggetti. Certe volte si pensa che i giovani siano diversi. Non è vero. Non so se ricorda quella ragazzina di quindici anni schiavizzata da quattro suoi coetanei per tre anni: la facevano prostituire, la violentavano. Lei non aveva mai parlato. Poi fu il padre a scoprire la cosa dopo aver letto un sms”.
Modificare un aspetto della cultura ancora radicato e profondo richiede grossi sacrifici. La Maraini pensa che sia possibile, ma gli sforzi dovrebbero partire prima di tutto dalle istituzioni scolastiche che formano gli uomini di domani.
“Bisognerà fare un lavoro sulla cultura. Educare al rispetto fin dalle scuole elementari e rimodellare la proposta dei media che ho citato prima. È necessario cominciare dalla primissima infanzia. C’è bisogno di far capire che non si può possedere nessuno. E che l’amore non giustifica il possesso”.
skorpion72:
http://www.ibs.it/code/9788865060285/odio-gli-uomini.html
Io odio gli uomini per 222 buoni motivi
Autori: Le Sagome
Editore Sagoma
Non riescono a fare due cose alla volta. Quando cucinano creano l'inferno. Ma soprattutto fanno solo quello che dice il loro navigatore. Sono gli uomini. Il lato femminile delle Sagome ha raccolto e distillato 222 perle di astio puro stilate nei millenni dalle donne contro questi esseri ambigui e imperscrutabili, soprattutto a loro stessi, che non si ricordano mai di abbassare l'asse del water (e fa più divorzi l'asse delle corna). Il nemico è tra noi. Anzi, ce l'hai in casa, svaccato sul divano o in camera da letto. E probabilmente sta russando.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa