Come possono pretendere che venga loro dato lo stesso valore quando NON ha lo stesso valore? Certo in un paese di raccomandati e caste possono anche riuscire nella mistificazione, ma la realtà é questa, le donne difficilmente sono in grado o meglio hanno la volontà di dare lo stesso valore di un uomo in un lavoro. Poniamo l'insegnamento, dove la loro presenza é predominante (premetto che sono convinto, anche per esperienza, che una BUONA insegnante femmina, nei primi cicli scolastici, sia la figura di riferimento più adatta per un bambino); la convinzione diffusa é che la scuola non formi, non insegni, sia in decadenza, ecc... La colpa viene data a tutto tranne che al corpo insegnante. Rendiamoci conto che, alla resa dei conti sono gli insegnanti che istruiscono. La base é quella, poi possiamo avere le sedie in oro massiccio ma conta poco, inoltre é chiaro che l'indottrinamento fa ricadere sulle carenze strutturali la ragione dell'ignoranza, ovvero se la prof./maestra é ignorante o non sa insegnare é colpa della scuola fatiscente, e si lamentano degli stipendi MA COSA OFFRONO??? Un basso profilo d'istruzione che, guarda caso, forse anche per una perduta concorrenzialità con l'altro sesso, é diventato patrimonio quasi esclusivamente femminile. Non mi sembra poco! Scuse a non finire per mascherare una carenza di fondo imputabile direttamente alla figura dell'insegnante, qualunque problema ingigantito per togliere l'attenzione dal fulcro del problema, incapacità crescente nel gestire la crescita anche morale delle persone (vedi ad esempio bullismo), mancanza di dialogo con i genitori (molto spesso solo femmine anche quelli), stravolgimento della figura dell'insegnante sempre più debole e sottomesso a famiglie ed alunni. Il "colpevole" di questo chi dovrebbe essere? Il maestro/professore(uomo) perché assente o quasi? La scuola come edificio perché poco sicuro o fatiscente? L'apparato scolastico (formato spesso da femmine in maggioranza) composto da incompetenti? O meglio chi per un numero elevatissimo di ore é a contatto con gli studenti e ne cura la formazione?
Questo é un esempio ma potrei trovarne altri, uffici ed apparati pubblici e privati dove la presenza femminile é maggioritaria e dove la mansione tipo é passare carte non certo elevarsi a livelli molto maggiori, mancanza di volontà credo sia il motivo principale, mentalità che porta alla perdita del senso di questi "lavori" che finiscono per essere semplicemente burocrazia, parassitismo; dove può alla fine assumere un ruolo direttivo anche una femmina (ma direttivo di che mi domando), dove il potere fine a se stesso (leggi caos), può trovare il proprio regno.