Allora, no non ho incontrato il femminismo negli anni 60-70, sono nato negli anni '80, sono mezzo pischello ancora!! immagino quindi di poter dire di essere cresciuto nel femminismo, o comunque in una società post-femminista.
Ho incontrato il femminismo nel senso che ho letto testi femministi (sia degli anni 60-70, sia degli anni 90), che ho conosciuto donne femministe, che faccio politica di movimento all'università in un gruppo misto, ma le relazioni politiche di maggior rilievo per me - quelle che mi hanno più stimolato, fatto capire come gira la politica all'università, che mi hanno aiutato o non so, poi le relazioni sono cose anche a pelle!! - sono state con ragazze e donne femministe.
Diciamo che il femminismo che ho imparato a conoscere e ad apprezzare anche e sopratutto come pratica politica è il cosiddetto femminismo della differenza sessuale (es. Luisa Muraro e la Libreria delle donne di Milano).
eheheeh... sì in effetti ha ragione poisonmind...si tratta di incontri del 3° tipo!!
Quando dico che l'incontro con il femminismo mi ha dato molto parlo appunto dell'occasione - che io credo mi abbiano dato le relazioni con queste ragazze e donne femministe - di recuperare una relazionalità, un'apertura all'ascolto, all'attenzione alla voce, al parlare, all'esporsi dell'altro - sia esso di sesso maschile o femminile, che invece la socializzazione primaria diciamo (infanzia, scuola, liceo, gruppo di amici/amiche...) non mi aveva ancora dischiuso.
Secondo me, tu confondi le femministe con il femminismo: mentre le prime possono anche essere in buona fede (non molte, ma ci sono) il femminismo ha OGGI (e in fondo anche prima
ma allora c'era da ottenere la "parità" con il maschio come obiettivo prioritario e ciò rendeva
tale movimento simpatico) l'obiettivo di acquisire PRIVILEGI per le donne e di imporli alla società
E se questo obiettivo è adesso perseguibile e alla portata è proprio grazie appunto al fenomeno
del maschiopentitismo, cioè all'autoflagellazione che tanti maschi si infliggono come i penitenti
nella festa del patrono in tanti paesi del Meridione, per scontare il peccato mortale di essere
nati maschi. E lo fanno con una tale foga stile Macumba da imbarazzare spesso le stesse donne
che devono spesso intervenire per far loro abbassare i toni dell'autodenigrazione e per far loro
capire che stanno esagerando ("per favore, esaltateci un pò meno").E' contro questa condotta
a dir poco demenziale e autolesionistica di tanti, troppi maschi, QUI SI COMBATTE. E' chiaro?
Ti sei definito "maschio pentito", ma in che termini? Se lo sei al punto di doverti scusare con le
donne di essere nato maschio e dover dare sempre loro ragione, allora sei DAVVERO uno zerbino
e mi spiace questo non è il posto per te. Se vuoi, ti puoi accomodare altrove, dove c'è posto.
E veniamo al femminismo: ti sei mai posto il quesito come mai questo movimento SE DAVVERO
mirava alla parità e basta non si è chiamato PARITARISMO? Perchè il nome "femminismo"?
Perchè mettere un genere al centro delle rivendicazioni, di una visione del mondo e della vita,
al punto di pensare che ciò che va bene per questo genere deve andare bene anche all'altro?
Se non te la sei fatta prima, questa domanda te la propongo io ADESSO! Hai mai notato, caro
amico, che nessuna femminista si è mai preoccupata dei tanti lavori di merda che gli uomini
fanno nella vita, spesso rimettendoci la pelle e neanche del fatto, banalissimo, che fino a poco
tempo fa, tutti noi maschi DOVEVAMO fare il servizio militare, anche contro la nostra volontà?
Hai mai notato che le femministe si preoccupano delle donne e basta? Lo sai che alcune di loro
hanno definito la lotta di classe "un conflitto privato tra maschi"? Saremo "maschilisti" ma come
mai queste scoperte le abbiamo fatte e le stiamo facendo solo noi? Sbaglierò, ma se ti sei ora
iscritto è perchè anche tu hai capito che qualcosa non quadra nel rivendicazionismo femminile
e che se questo forum esiste, è perchè qualcosa ne giustifica l'esistenza. Correggimi se sbaglio.
Ma se non sbaglio, come ne ho il sospetto, allora buona illuminazione e buona permanenza su
questo forum: vedrai che hai tantissime cose da scoprire e da imparare. Buona erudizione!