In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing
Misandria e femminismo su SkySport24
Guit:
--- Citazione da: Peter Bark - Marzo 24, 2012, 19:49:04 pm ---ma la tesi di queste complessate è ribaltabile a proprio piacimento o è vietato?
ragazzi!
siamo in un paese di stupratori,violenti ed assassini!
quindi,dietro a noi che siamo milioni e milioni di uomini di merda (scusate il termine eh) ci sono tante donne di merda.
che qualcuno lo faccia presente alla microcefala!
--- Termina citazione ---
Il <<dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna>> è una galanteria che appartiene al passato, dove l'uomo, praticamente il solo esposto nella dimensione pubblica, intendeva omaggiare la propria e altrui compagna del proprio e altrui successo. Se fosse stata una sintesi sociologica infatti, avrebbe dovuto completarsi con <<e dietro a un piccolo uomo c'è sempre una piccola donna>>, solo così, si sarebbe ottenuta una completezza epistemologica tale da poter collocare questa cosa tra le "verità", sempre ammettendo che anche in questa forma fosse vera. Ma non era nata come verità e per questo fu troncata. Era un gesto di gratitudine, che la vulgata femminista e anti-uomo, ha poi trasformato in un portato di superiorità morale femminile. Ovviamente quotando solo la prima parte.
Una frase quindi assolutamente ascientifica, che nace come un grazie e qualcuno poi trasforma in un non vali niente.
Ma questo è un processo che riguarda tutto. Nella cultura popolare ogni azione spontanea di omaggio dell'uomo verso la donna è stata trasformata in insulto o dovere. Accessi di cultura popolare intenzionalmente tesi all'umiliazione, che lo IAP definisce invece ironici, credendo che noi siamo caduti dal pero e non lo capiamo, insultandoci ancora una volta quando scrivendo che lo percepiamo come umiliante, loro ci spiegano che non siamo capaci di capire l'ironia, dandoci anche dello stupido. Nella recente pubblicità della Lancia ho letto che ormai tutto è Donna, anche la tecnologia. E nella chiosa: <<Cosa rimane agli uomini?>>, si domandano, <<Aprirci le portiere ...>>.
Da gratitudine e galanteria, a dovere e disprezzo.
Questa secondo loro è parità.
Massimo:
Certo che io apro la portiera di una donna petulante: per farla scendere dalla mia autovettura e a
farsi a piedi il tragitto che rimane fino alla (sua) destinazione.
Peter Bark:
--- Citazione da: Massimo - Marzo 24, 2012, 21:41:13 pm ---Certo che io apro la portiera di una donna petulante: per farla scendere dalla mia autovettura e a
farsi a piedi il tragitto che rimane fino alla (sua) destinazione.
--- Termina citazione ---
non dovresti,potrebbe denunciarti per molestie :P
Number10:
In pieno delirio femminista parlare di donne e alimentari in un tg sportivo è normale. Già non basta l'invasione di misandria sugli altri canali: ora vorrebbero ficcarci il femminismo pure negli spazi maschili. Mi aspetto solo di leggere qualche cazzata misandrica sui cartelloni pubblicitari durante le partite di calcio e poi siamo apposto.
Come ho sottolineato più volte, pure Skysport sta prendendo una brutta piega. Ancora non si può parlare di misandria, ma ogni tanto la vaginata ci scappa. Per esempio, quando una donna italiana vince qualcosa, a volte se ne escono fuori con la solita farsa dello sport rosa. Quando un uomo italiano vince qualcosa, ha vinto tutta l'Italia, donne incluse. Secondo me chi dirige il tutto è un morto di fica, non a caso le giornaliste sono tutte giovani e belle. E molte pure incompetenti, non a caso lo stesso Ibra l'altra volta ne ha sfanculata una (e ovviamente gli hanno rotto le palle perché non si parla male alle femmine), ma tant'è...
Nel 2010 (gli anni successivi non ho controllato) l'8 Marzo il tg l'hanno condotto solo le donne.
Per quanto riguarda la puttanata della grande donna dietro al grande uomo, queste complessate vorrebbero farmi credere che, per esempio, Steve Jobs fosse un pirla diventato intelligente grazie ai poteri paranormali delle femmine? Quando Steve è morto, hanno avuto il coraggio di sminuirlo per esaltare le sue donne.
Inoltre, in nome della coerenza, immagino che:
-dietro ad un uomo di merda, c'è sempre una donna di merda, vedi Hitler, per esempio. Ovviamente no, in questo caso si parla dei danni (senza i danni maschili, le donne vivrebbero nelle caverne) e della cattiveria maschili/e.
-dietro ad una grande donna, c'è sempre un grande uomo. Ovviamente no, in questo caso si parla di superiorità femminile. Peccato che la stragrande maggioranza delle donne di successo, siano sempre appoggiate dagli uomini. Oltre agli aiutini sessisti voluti anche dagli uomini, penso per esempio (la lista sarebbe lunghissima) alle imprenditrici che ereditano l'azienda di famiglia creata e "cresciuta" dal paparino o dagli altri uomini di famiglia. O a quelle donne fallite che diventano qualcuno grazie al marito "di successo", vedi le first lady, ma ovviamente Obama e Sarkozy sono grandi grazie a Michelle e Carlà...e non il contrario.
Obama sarebbe Obama anche senza la mogliettina. Sarkozy idem. Chi cazzo sarebbero Michelle e Carlà senza Obama e Sarkozy? La prima non se la cagava nessuno, la seconda la prendeva per il culo tutta Italia, sia perché come cantante fa pena ma soprattutto per aver rinnegato il suo paese.
Insomma, volendo essere sessisti si potrebbe dire che in realtà dietro ad una grande donna, c'è sempre un grande uomo, ma si sa, sono complessate e invidiose, quindi devono dare a tutti i costi un po' di importanza anche alle femminucce sminuendo i maschi. Io di uomini diventati grandi grazie alla moglie (o comunque parente) di successo, non ne conosco, praticamente.
in vino veritas:
--- Citazione da: Andrea - Marzo 25, 2012, 19:50:27 pm ---
Obama sarebbe Obama anche senza la mogliettina. Sarkozy idem. Chi cazzo sarebbero Michelle e Carlà senza Obama e Sarkozy? La prima non se la cagava nessuno, la seconda la prendeva per il culo tutta Italia, sia perché come cantante fa pena ma soprattutto per aver rinnegato il suo paese.
--- Termina citazione ---
Già.Mentre però in televisione danno una grande importanza alle first lady(nemmeno fossero loro a governare il paese) non si è mai parlato del marito della Merkel.
http://www.ilpost.it/2011/01/17/una-first-lady-anche-noi/bayreuth-festival-opening/
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