Sorprese in agguato.. (dalla Pravda di oggi)

[giovane]

Tinge i capelli al figlio per occultare adulterio

http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/curiosando/2009/12/01/adultera-rossa.html

Per quattro anni una giovane donna russa ha tinto i capelli rossi di suo figlio
per nascondere al marito la vera paternità del piccolo.

([..]il suo fidanzato era partito verso il nord per motivi di lavoro
ed era rimasta incinta nella relazione avuta con un nuovo partner)

Non trovando di meglio, in ospedale la donna usò del mascara per scurire
i pochi ciuffi rossi del neonato e non insospettire il marito,
un uomo dai capelli castani.

Poi, per quattro anni, usò della tinta ma con il tempo cominciò a tradirsi.
Dapprima trascurando l'operazione di tintura, che lasciò trapelare qualche capello rosso,
poi dimenticando una confezione di colore, subito scoperta dal marito.
«È di una mia amica», tentò di giustificarsi. Ma ormai l'uomo aveva capito..

[Animus]

Poi, per quattro anni, usò della tinta ma con il tempo cominciò a tradirsi.
...
Ma ormai l'uomo aveva capito..

Pero', sveglio l'uomo....c'ha messo solo 4/5 anni a capirlo?
Poi si stupisce che la moglie i figli preferisce averceli con gli altri.  
Chissa' che non nascano un po' piu' intelligenti.

[ilvaccaro]

Pero', sveglio l'uomo....c'ha messo solo 4/5 anni a capirlo?
Poi si stupisce che la moglie i figli preferisce averceli con gli altri.  
Chissa' che non nascano un po' piu' intelligenti.

Io metterei l'obbligo di esame del d.n.a. in fase di riconoscimento dei figli da parte del padre.

Ti immagini quante belle sorpresine per parecchi ingenui?
il bello è che i test di paternità esistono da una vita eppure il legislatore non si è mai preoccupato di  introdurre e garantire almeno questo diritto PER LEGGE agli uomini..... 'Manco ne avessero tanti....Né in Italia né in nessun altro paese del mondo.
Evidentemente quel che conta per le leggi è che vi sia sempre un "obbligato in solido" e cioè chi paga..
Che il figlio sia realmente suo oppure no, non è un diritto meritevole di una qualunque tutela istituzionale o legislativa.

Il bello è che ancora al giorno d'oggi quasi tutti si fidano della parola di lei, che è la meno interessata in caso di tradimento, a dire la verità visto che perderebbe tutto.

[Warlordmaniac]

Io metterei l'obbligo di esame del d.n.a. in fase di riconoscimento dei figli da parte del padre.

Mi sembra il minimo, soprattutto se si tiene conto della richiesta di avere il cognome della madre.