Autore Topic: Differenza maschile  (Letto 26059 volte)

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Offline Fazer

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Re: Differenza maschile
« Risposta #135 il: Aprile 05, 2012, 09:51:17 am »
Troppo comodo? Non so se vogliamo andare off topic, ma posso anche essere più scomodo e parlare di, vediamo: i ragazzi uccisi in carcere (da Sole a Cucchi per dire), la connivenza con la mafia e le istituzioni, la scuola Diaz e Bolzaneto, Genova 2001 in generale, come in generale gli scontri di piazza per arrivare non so ad Abu Ghraib.

Si, troppo comodo. Troppo rifondarolo, troppo vendoliano.
Ci manca solo che adesso tu scriva "10, 100, 1000 Nassiriyia", e siamo a posto.  :sick:
La verità è che, pur riconoscendo gli eccessi e le "deviazioni" di una certa parte delle FF.AA, ti dico che è troppo comodo condurre comodamente la propria vita usufruendo di un sistema di regole e nello stesso tempo sputare addosso a coloro grazie ai quali lo stesso sistema sopravvive.
Dimmela tu l'alternativa. Anarchia?

...difesa' è un termine generico a cui manca la specifica genitiva: difesa di chi o di cosa?

Per esempio difesa del tuo diritto di startene in poltrona a scrivere post su un pc?
Perchè vedi, se io adesso sfondassi la finestra di casa tua e ti prendessi a bastonate, tu non faresti altro che telefonare piagnucolando alle FF.AA, invocando il tuo diritto di cittadino contribuente ad essere difeso dalla prepotenza altrui.
Stessa cosa faresti se, chessò, Putin mandasse una brigata Spetsnatz ad assaltare il parlamento italiano.




Offline Guit

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Re: Differenza maschile
« Risposta #136 il: Aprile 05, 2012, 09:55:47 am »
Sì Fazer ma ultimamente sono aumentati e di troppo, i casi di morte e/o suicidio in caserma o in carcere a dir poco sospetti. C'è un problema violenza anche da parte della pubblica sicurezza, al quale non giova il clima di continua emergenza sociale istigato dai media, almeno secondo me.

Comunque eviterei di trasformare questo interessante 3d in una querelle sulla visione politica e sugli assetti istituzionali preferiti. Io per esempio ho dei tratti anarchici, ma non come li intendi tu, cioè come assenza di potere costituito, bensì come diritto dei popoli ad autodeterminare i propri valori di riferimento.

Ma siamo OT.


Take the red pill

Offline cancellatow

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Re: Differenza maschile
« Risposta #137 il: Aprile 05, 2012, 09:58:58 am »
Enrico, ma non ti fidi nemmeno di istruzione, sanità, magistratura, vigili del fuoco o solo delle istituzioni armate?

Offline Fazer

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Re: Differenza maschile
« Risposta #138 il: Aprile 05, 2012, 10:10:33 am »
Ok, Guit, chiudo l'OT dicendo che non è affatto vero che i casi di violenza sono aumentati, così come non sono aumentati i casi di stupro.
Semplicemente c'è da una parte una maggiore attenzione mediatica, dall'altra un minore "controllo", nel senso che prima riuscivano ad imboscare meglio certe magagne.
Aggiungo che l'aumento dei suicidi in caserma andrebbe analizzato alla luce delle "qualità" possedute dagli aspiranti attuali.
Chiaro che se il "materiale" è questo, è facile che una buona percentuale di esso "non ce la faccia".
Nota anche che i suicidi avvengono in reparti "generici", dove i requisti di ammissione sono più bassi.
Nei reparti d'elite è tutta un'altra storia.
Fine OT.

Offline enricosc

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Re: Differenza maschile
« Risposta #139 il: Aprile 05, 2012, 13:22:36 pm »
Comunque eviterei di trasformare questo interessante 3d in una querelle sulla visione politica e sugli assetti istituzionali preferiti. Io per esempio ho dei tratti anarchici, ma non come li intendi tu, cioè come assenza di potere costituito, bensì come diritto dei popoli ad autodeterminare i propri valori di riferimento.
Ma siamo OT.

Concordo con Guit praticamente su tutto. Siamo OT, la discussione sui principi e le istituzioni preferite è infinita, ho anche io dei tratti anarchici anche se non propriamente nel senso del diritto dei popoli all'autodeterminazione...ma senz'altro nell'impegno della cittadinanza ad autogestire i beni e i servizi contro lo Stato e contro i privati. autogestire tutti i beni e i servizi, compresi la 'difesa' - non è necessario sempre chiamare la polizia e no niente Rifondazione, niente Sel, sono partiti politici, pezzi di istituzioni, io ne sono fuori.

ma proprio perché posta così siamo OT, e visto che più volte è comparso il fatto che il simbolico maschile è un simbolico politico, mi domandavo quali espressioni e pratiche politiche il movimento maschile riconoscesse - non intendo quali partiti - ma quali ideali di più ampio spettro. es. stato-nazione o stato post-nazionale?; sistema comune di proprietà privata e pubblica, solo privata, solo pubblica, beni comuni; interventismo militare o relazioni internazionali e ONG? (per dirne alcune)

ovviamente intendo queste domande non solo personalmente, ma in riferimento a ciò che emerge di politicamente rilevante dalla questione maschile.

Offline Fazer

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Re: Differenza maschile
« Risposta #140 il: Aprile 05, 2012, 13:32:27 pm »
Beh, potresti aprire un altro thread.
Così spieghi meglio cosa intendi con "autogestire i beni e i servizi contro lo Stato e contro i privati" (perchè, chi altro resta?).
Quella della difesa "artigianale" poi me la devi proprio spiegare. :lol:
Una specie di Wolkspolizei leoncavallina de noantri?
No, perchè a fare proposte astratte siamo buoni tutti, ma poi è sulle questioni tecniche che si si incasina in un attimo.
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo post, credo che ognuno non potrà far altro che rispondere per se; troppe opinioni diverse e contrastanti.
Ti ci vuole un secondo thread, apposito.
Magari il primo in sez Off Topic, il secondo in "Dialoghi"... :)

Offline ilmarmocchio

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Re: Differenza maschile
« Risposta #141 il: Aprile 05, 2012, 20:01:30 pm »
Enricosc :  X Il marmocchio: ti confesso caro che mi ferisci e lo trovo inutile. un argomento per cui la differenza tra i sessi non è affatto cosa ovvia come dici: la guerra tra i sessi è apertissima e miete vittime. con l'ovvio invece non si accende neanche il fuoco... il mio suggerimento? leggimi con più pazienza e ripostami le frasi di cui dici, quelle che meritano una risposta vincolante; stavolta te la darò.


Se la differenza tra i sessi non è ovvia per te, mi pare difficile spiegartelo.
Ormoni, aree cerebrali, pressione evolutiva, ecc
Ti avrei ferito ? per cosa ?
Per aver scritto che la frase della Natale è vergognosa ?
Si , lo è e lo confermo.
Ecco, su quella frase vorrei una risposta, perchè ancora non c'è stata , e non mi pare questione secondaria

Offline renato.dg

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Re: Differenza maschile
« Risposta #142 il: Aprile 06, 2012, 12:23:41 pm »

enrico:


Citazione
per esteso: il femminismo è un parto della modernità, nasce come questione di diritti e il femminismo contro cui vi scagliate è innanzitutto quello dei diritti. sta roba viene dalla modernità e nello specifico da quella forma storica di maschilità anti-localista, anti-tradizionalista, anti-nazionalista che è stata la borghesia illuminista e liberale. come vi ponete voi di fronte a questo pezzo di storia della maschilità?



Il  femminismo ha origine nel mondo femminile per cui non può essere associato a nessun tipo di ideologia o cultura maschile e se così si può dire il femminismo è figlio della post-modernità cioè della culturizzazione  di massa e del terziario.Nelle donne non esiste il nazionalismo, l'illuminismo, la destra  o la sinistra, nelle donne conta solo se stesse e i propri bisogni.Per fare un paragone la fine della società artigianale-contadina è stata ed è come il ritiro della marea e l'affiorare del fondale marino e delle rocce, cioè la fine di un apparente rapporto complementare basatosi fino ad ora su esigenze di esistenza e di un un accordo fatto di reciprochi doveri .Con l'arrivodella emancipazione culturale femminile cioè il vero nocciolo del cambiamento è calata la marea e sono emerse le differenze perchè le donne si sono chiuse in se stesse e hanno rinunciato a qualsiasi tipo di gratuità, per cui sono rimaste solo le differenze.Se non ci fossero le differenze radicali sulla concezione della sessualità tra M/F il femminismo non sarebbe csì forte, ma siccome ci sono e mai come ora sono evidenti il femminismo è fortissimo.Il femminismo è solo richiesta di diritti ma non diritti fondamentali che sono giusti, ma diritti in senso di privilegi, il femminismo è ben altro: è l'esaltazione dell' egoismo, invidia , superbia, gelosia  e oltre a tutto questoè  anche un pregiudizio ideologico che ha come punto assolutamente centrale la natura malvagia maschile verso la donna.Il tutto è origine di una risentimento abissale verso gli uomini e di una chiusura totale.La donna per sua natura è egoista e tendenzialmente invidiosa della maschilità la gelosia c'è sempre stata la percezione dell'uomo come violentatore della purezza femminile per me è una cosa che purtroppo c'è sempre stata ma il femminismo ha esaltato a dismisura queste caratteristiche del sentire femminile che prima erano sotto controllo .Per cui il femminismo va oltre che una semplice movimento politico che chiede diritti, il femminismo è un fenomeno sociale ben piu profondo e che riguarda tutte le donne perchè anche le non femministe militanti ci marciano alla grande col femminismo.E' interessante vedere come mai come oggi la natura femminile è veramente nuda e l'entrata delle donne nel mondo del lavoro di alto livello  ha costretto gli uomini ha prendere una posizione che purtroppo è stata la peggiore possibile.
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