Autore Topic: L'osservatrice romana  (Letto 1182 volte)

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Offline jorek

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L'osservatrice romana
« il: Marzo 28, 2012, 14:52:41 pm »
"miiiiiiii....non gi bosso gredereee!!!!

http://www.ilfoglio.it/osservatriceromana/51

ARCHIVIO › L'OSSERVATRICE ROMANA

28 marzo 2012


Un detto piuttosto volgare recita così: se ti vuoi liberare di tua moglie, fai prima a ucciderla che a divorziare. Chi ammazza, dopo al massimo una decina d’anni – se viene scoperto, e spesso invece il dubbio lo assolve anche in flagranza – torna libero. Il femminicidio, d’impeto o premeditato, conviene.  Chi ingaggia battaglie sanguinose per separarsi magari passa la vita a discutere di alimenti, figli, case in comune. Un inferno, una condanna a vita. Il delitto, invece, nei tre gradi di giudizio – accelerato, patteggiato, confezionato ad hoc – va più rapido.  Più se ne parla, più sembra a molti l’unica soluzione. Prima si fa sparire la disgraziata, poi la si butta chissà dove e poi si fa finta di piangere. Il copione è scritto: le famiglie di lei e di lui unite  al funerale e separate in tv e in tribunale dopo qualche settimana. Un mistero cosa fosse quell’unione prima della morte: magari era davvero insostenibile. E il divorzio? Le separazioni? Come mai tanta gente li teme come il luogo del rovesciamento di accuse, segreti piccoli e grandi che andrebbero custoditi nell’alcova e sarebbero invece offerti al pubblico dominio? Il moltiplicarsi di delitti casalinghi con un ritmo – almeno televisivamente – bisettimanale allarga la discussione oltre i confini del femminismo ovvio e consueto.

Ovvero. Quanto diventano insopportabili i matrimoni italiani? Se fossimo persone serie, di questo si parlerebbe senza invocare ogni volta la debolezza e la fragilità delle mogli (il 99 per cento delle signore che conosco ha una forza che potrebbe schiantare il marito con una battuta), sempre e comunque vittime. Possibile che sia sempre così? Quante donne si tengono il violento accanto per anni – tacendo – illuse di salvarlo dal suo demone? Se davvero tutti i casi di uxoricidio prevedessero una vittima designata, saremmo circondati da carnefici che improvvisamente impazziscono, e non è vero, non risulta. Meglio morta che divorziata: mettiamoci una pietra sopra. E’ il divorzio all’italiana dei tanti film del Dopoguerra. La cosiddetta civiltà della separazione, del divorzio, la famiglia allargata che se la spassa in vacanza: esistono davvero, al di là delle inchieste dei settimanali? Forse, in qualche remota provincia americana. Non qui da noi. Anche nelle migliori famiglie – dal caso Gucci alle mille schermaglie degli Agnelli è chiaro che l’alta società si comporta come il basso napoletano e forse anche peggio – le rotture sentimentali finiscono in tragedia. Botte, denunce, agguati e telefonini strappati. I gossip metropolitani raccontano molto, anche attorno a personaggi insospettabili. Dunque, al di là della cronaca e delle relative omelie sulle femmine preda del “maschio cattivo”, solleciterei una bella riflessione su quanto noi (donne) siamo diventate insopportabili, insostenibili, nemiche, avversarie. Portare l’altro all’esasperazione – confessiamolo – è un’arte, una capacità, una maledizione tutta rosa. Il gioco delle violenze non è a senso unico. Finché non ammetteremo questa grande verità non ne usciremo vive.

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di Barbara Palombelli

Offline beta

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #1 il: Marzo 28, 2012, 15:05:42 pm »
Portare l’altro all’esasperazione – confessiamolo – è un’arte

finalmente....

Offline Giulia

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #2 il: Marzo 28, 2012, 15:10:39 pm »
   
Ma secondo me ha ragione. Conosco una ex coppia americana che ogni anno festeggiano il compleanno dell'altro. Si aiutano quando uno dei due sta male, collaborano per seguire i figli ora grandicelli, senza nessun tipo di cattiveria, odio, semplicemente non funzionavano da sposati, invece divorziati sì.
è un passo che questo paese sia per i tempi della legge, sia per motivi culturali non vuole fare.

Offline TheDarkSider

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #3 il: Marzo 28, 2012, 15:46:17 pm »
Dunque, al di là della cronaca e delle relative omelie sulle femmine preda del “maschio cattivo”, solleciterei una bella riflessione su quanto noi (donne) siamo diventate insopportabili, insostenibili, nemiche, avversarie. Portare l’altro all’esasperazione – confessiamolo – è un’arte, una capacità, una maledizione tutta rosa. Il gioco delle violenze non è a senso unico. Finché non ammetteremo questa grande verità non ne usciremo vive.
Parole sacrosante e inaudite, nel senso di mai udite in questa parte del mondo dove la propaganda feminazi regna incontrastata.

C'è da dire che un qualche sprazzo di sanità mentale nel narrare la guerra dei sessi si trova sempre e solo nella stampa di destra.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Effe

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #4 il: Marzo 28, 2012, 17:59:54 pm »
Non so se esista già, ma potremmo aprire uno spazio in cui riportare tutti gli articoli sensati, come questo, e tutte quelle notizie che interessano la QM in modo positivo (ammesso che esistano).
Lo scopo primario sarebbe quello di, ogni tanto, tirarci su il morale  :).
Non vorrei che qualcuno, a furia di incavolarsi e basta, decidesse di non seguire più il forum :D

Online Massimo

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #5 il: Marzo 28, 2012, 19:26:01 pm »
Se non lo capiremo, noi donne non ne usciremo vive......appunto. A forza di ammazzare le donne,
anche le donne capiscono. Pensate un pò: tante donne morte ammazzate fanno riflettere alcune
donne sul perchè gli uomini ammazzano le donne. Per arrivare alla conclusione che un buon motivo
per ammazzare le donne i maschi ce l'avrebbero pure. Ora ci stanno arrivando anche loro. Bene!!!  Meditate, gente, meditate!
Stronzate femministe..............e sai cosa (ti) bevi!!!

Online KasparHauser

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Re: L'osservatrice romana
« Risposta #6 il: Marzo 28, 2012, 19:57:28 pm »
Io non ci credo, è uno scherzo, ho riletto 10 volte la firma, Barbara Palombelli, mah...