Autore Topic: La schiavitù del postmoderno: dalla quantità alla meritocrazia  (Letto 905 volte)

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Offline poisonmind

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Re: La schiavitù del postmoderno: dalla quantità alla meritocrazia
« Risposta #1 il: Marzo 31, 2012, 20:59:16 pm »
come nel passato le classi dominanti vogliono fare razzia nei ceti medio-bassi alla ricerca di doti e qualità psicofisiche che a loro mancano, senza perdere la supremazia e, in questo caso, pretendendo una "selezione artificiale" che però a loro non toccherà.
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