Autore Topic: La schiavitù del postmoderno: dalla quantità alla meritocrazia  (Letto 847 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Utente cancellato

  • Veterano
  • ***
  • Post: 2730
    • maschileindividuale -  QM da Sinistra
Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
http://maschileindividuale.wordpress.com/

Offline poisonmind

  • Affezionato
  • **
  • Post: 399
  • Sesso: Maschio
  • IV° onora il padre e la madre
Re: La schiavitù del postmoderno: dalla quantità alla meritocrazia
« Risposta #1 il: Marzo 31, 2012, 20:59:16 pm »
come nel passato le classi dominanti vogliono fare razzia nei ceti medio-bassi alla ricerca di doti e qualità psicofisiche che a loro mancano, senza perdere la supremazia e, in questo caso, pretendendo una "selezione artificiale" che però a loro non toccherà.
Memento Audere Semper (Gabriele D'Annunzio)