io ho scritto piu volte, a chi venva sul tuo blog, di lasciare perdere. qui ognuno ha le sue idee, per cui se qualcuno è venuto a dirti: "perchè non parlate anche di questo? " non lo ha fatto a mio nome. ma conosco il motivo di quella domanda, è evidente a chi si occupa di questione maschile che il tuo blog racconta verita parziali,(...) per me puoi fare come vuoi, ma nel caso io abbia bisogno di fare un esempio di come agisce la propaganda femminista, il tuo blog rappresenta una bella fonte. d'altronde su fas questo forum è ultracitato, con le stesse finalita, nella visione opposta. (...)
la mia autostima non necessita di usarti come pungiball, come ti viene in mente questa cosa?
Non dicevo a te in quanto te. Te lo ponevo come dato di cui vedo sei a conoscenza. Non contesto minimamente il fatto che una fonte web possa essere usata come spunto di discussione, in qualunque direzione. Ti dico semplicemente che quella indipendenza di cui parli nella narrazione delle vostre questioni nei fatti mi pare non esserci. E non si tratta neppure di una modalità "utile" perché se vuoi (è un tu impersonale) che io mi occupi di alcune questioni me le sottoponi in modi altri che non siano quelli che in parte sono stati usati. E questa è una cosa che ho sempre detto. Alcuni sbagliano metodo di comunicazione. Lo sbagliano di brutto. Parlare per slogan non serve mai. Non serve per raccontare il femminismo che secondo ciò che dici sarebbe una cosa più facilmente digeribile figuriamoci se serve per raccontare una cosa che produce un milione di resistenze. In primo luogo la demonizzazione della presunta avversaria, entrando in un loop che bisogna interrompere, e l'uso di termini che saranno anche suggestivi ma non mi fanno cogliere nulla di ciò che vuoi dire e sicuramente mia madre, non so, tua madre, il tuo pubblico, non li capisce. E in generale spesso mi è sembrato che neppure mi si volesse dire qualcosa ed ecco il perchè dico che mi pare che forse ad alcuni possa essere utile l'uso di un punchball per aumentare il tasso di autostima. Perché semplicemente è deciso a priori che sono una nemica e sono io che devo scoprire il perchè dato che nessuno me lo ha spiegato se non dopo varie parentesi. E non lo dico neppure per storicizzare perché voi certamente troverete mille e più esempi in cui invece si può ribaltare tutto. Dico solo che se vuoi che io capisca, beh, quello è un modo sbagliato di comunicare. Quello che stiamo facendo qui, ora, invece è "comunicare".
Allora, la discussione è stata divisa: http://www.metromaschile.it/forum/dialoghi-sulla-qm/parliamo-con-fikasicula-(moderata)/
Qui potranno scrivere tutti e non riceveranno quasi o nessuna moderazione. (a discrezione di Red, io non interverrò)
Nella seconda, visto che ho ricevuto "carta bianca" dal boss, la discussione sarà sottoposta ad una pesantissima, ripeto, pesantissima "moderazione".
Quindi, chiunque scriva, sappia che lo farà a suo rischio e pericolo, dato che ogni messaggio potrà essere in parte (ed in effetti lo sarà) o totalmente modificato, oppure del tutto cancellato.
Animus, spero che questo non sia perché ho ecceduto in qualche modo. Se è così mi spiace. Non so dov'è l'altra discussione e dimmi se io posso intervenire lì oppure no.
Per Fikasicula...
17) Il governo Zapatero ha censurato alcune famose fiabe ritenendole maschiliste. Su questo argomento, la pensi come Zapatero ?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201004articoli/54012girata.asp
17bis) Il politicamente corretto si manifesta anche con queste "idee"... L'ultima è censurare Dante ritenuto omofobo,antisemita etc. etc.
La pensi come loro su questa questione?
http://www.corriere.it/cultura/12_marzo_13/distefano-dante-razzista_9b13460c-6cdc-11e1-b7b3-688dd29f4946.shtml
18) Che ne pensi dell'asilo Egalia? Sei favorevole al loro progetto?
http://www.tempi.it/svezia-spopola-egalia-lasilo-dove-ogni-bambino-sceglie-il-suo-sesso
Le fiabe: molte ti insegnano che non sei tu quella che può determinare la tua vita ma c'è sempre un principe che verrà a salvarti. Questo significa che a) pare che tu non debba fare altro che stare nella bambagia, senza studiare, lavorare, eccetera, e b) che gli uomini dovranno sorbirsi tutto il peso di queste amebe immobili che se non le baci neppure le risvegli, giusto il tempo di vederle con gli occhioni alla bambi per farti gratificare con un "ti amo".
Quando mia figlia era piccola le raccontavo tante fiabe e in genere, dato che scrivevo tanto anche allora, me le inventavo e alle fiabe classiche cambiavo i finali. cappuccetto rosso diventava quella che salvava il lupo dall'estinzione, la principessa se ne fregava di essere la più bella del reame, studiava, prendeva una laurea, poi forse (non era detto) incontrava un altro precario come lei, con titolo aristocratico o meno, e facevano un pezzo di vita insieme. soprattutto mi piaceva immaginare cosa potesse esserci dopo il "e vissero tutti felici e contenti" e facendo il gioco dell ombre, le mani che disegnano ombre di animali sulla parete, io e mia figlia raccontavamo quel dopo e lo riempivamo di cose belle, di sogni, di risate, di divertimento.
sai che c'è? che tante fiabe classiche sono noiose ( a me piaceva Rodari, per dire) ma quando si parla di arte, di scrittura, io non censurerei mai niente. semmai dai a chiunque gli strumenti per poter decifrare e cogliere e poi decidere se devono piacere oppure no. dovranno essere liberi/e di scegliere i bambini e le bambine, e questo vale sempre, che ci sia qualcuno che decida per loro quali fiabe cancellare dalla lista di pubblicazioni (davvero è successo?) o che ci sia qualcuno che imponga il mein kampf dalle elementari.
censurare dante poi mi pare ridicolo. dante è meraviglioso. ogni libro è per me un'opera d'arte, incluso i testi che io non approvo per nulla. compongono la storia dell'umanità. come sopra: bisogna che si diano gli strumenti per leggerli con senso critico. il resto lo fa chi legge senza che nessuno si arroghi il decidere per noi cosa sia giusto e cosa no.
l'asilo? credo sia bello pensare che si mettano via stereotipi in generale. che un bambino o una bambina sia quello che vuole essere. che scelga ciò che vuole diventare essendo incoraggiato nelle direzioni che sceglierà. al momento l'educazione è verticistica. i bambini vengono usati solo come spugne da indottrinare. rosa, azzurro, le bambole alle bimbe e i monster ai bambini, cose che forse per te non sono importanti ma in generale segnano il tuo destino. alle bambine viene insegnato fin da piccole che devono essere madri e mogli e ai bambini ad essere machi virili non accettando che si discostino mai da questa norma, facendoli sentire inadeguati se voglione esprimere un'altra indole. non lo so se quello che fa quell'asilo è giusto. so che quello che si realizza in italia ancora oggi con le proposte di una educazione differenziata in base al genere è anacronistica e avvilente. ecco.
grazie di avermi semplificato la possibilità di darti le mie risposte.