(...) il punto è che velendo potresti,(...)
cè un limite che io riconosco nei comportamenti maschili, e tu? cè un limite che riconosci nei comportamenti femminii?
Io potrei e potresti anche tu perché rideclini la molestia a seconda di ciò che ritieni opportuno. E' il giudice che poi decide e decide a sua discrezione (le larghe maglie della legge italiana e ogni restringimento diventa restringimento delle libertà individuali).
come dicevo una decina di post fa è la cultura che orienta le leggi e le sue applicazioni e non il contrario. il diritto è una materia realizzata da uomini e donne. c'è voluto qualche millennio e mezzo secolo per far percepire che uno stupro è tale.
io non mi pongo la questione da un punto di vista di limiti.
se io dicessi che la tua presenza mi eccita, che per "natura" (cosa orribile) non riesco a contenere le mie pulsioni e dunque sei tu che devi rivestirti, evitare di mettere quei jeans stretti e muoverti in quel modo o evitare di guardarmi ché se mi guardi io la prendo come una disponibilità, che se mi dici no comunque è un si, se ti dico che se ti baci con qualcuno/a mi fai arrapare e ti dico che la considero una molestia e ti dico che ti devi limitare, tu, lo fai?
non vado in giro a verificare il livello di resistenza degli ormoni altrui ma la questione non può essere posta in termini di limitazioni quando i comportamenti restano comportamenti ed esigere una censura di essi come rivalsa sociale non mi pare una buona cosa. Credo.
Voglio dire che la questione come la poni tu è classica dello schema difesa/accusa in tribunale. Lei ti dice che l'hai molestata e tu le dici "rivestiti". E' una difesa che produce stereotipi e arretramenti culturali, censure, a me il compito di ridefinirla in altro modo fuori dall'aula di un tribunale ma quella è.
ma qui, ora, davvero vuoi riappliare lo stesso schema? devi mica vincere una causa. altrimenti mi pare che tu produca un ragionamento ritenendoti tu, per primo, colpevole a priori. Sulla difensiva. e io non ho imputato all'uomo, in quanto uomo, nulla di che. e se gli effetti di ciò che mi raccontate sono questi mi sembra preoccupante. te lo dico con estrema sincerità. perché un ragionamento che invochi una evolucione culturale che non riesce a sganciarsi dallo schema tribunalizio, come se tutti fossimo dentro un'aula di giustizia, è veramente brutto.