discutiamo? magari
http://menoepausa.wordpress.com/2012/03/24/la-violenza-degli-uomini-delle-donne-dello-stato/
Al solito quando si parla di violenza sulle donne capita che si discuta. Mi piacerebbe parlarne con serenità. Una volta tanto. E se non si riesce allora si va per soluzioni estreme.
Ciò che penso, comunque, è che non vi sia una indole connaturata dell’essere violenti negli uomini e nelle donne. Esistono uomini violenti e donne violente. La violenza non credo sia “uomo” così come non credo che la non violenza sia “donna”. Dopodiché possiamo parlare di cultura, di modelli machisti, di ruoli sociali, di guerre tra i generi e di una guerra che il genere maschile (etero) porta avanti da secoli contro le donne (ma tanto tanto prima dell’inquisizione e della caccia alle streghe perchè piena di misoginia sono pure i testi sacri religiosi) per sottometterle e renderle solo utili alla riproduzione, alla cura e alla soddisfazione sessuale.
Messi in discussione questi ruoli ogni donna che dice no viene soppressa e uccisa, molestata, perseguitata, stuprata, vincolata. Attraverso ogni strumento utile, non ultime le leggi. Vedi i tentativi di imbrigliare i nostri corpi con norme che ancora oggi mettono in discussione le nostre libere scelte sessuali. Le donne muoiono di integralismo. Muoiono anche per mano o per complicità di donne che perpetrano un modello culturale che schiavizza pure loro. Ma tant’è.
Magari. Cosa volete, per discutere c'è bisogno di un minimo di logica e il primo gradino della logica è il principio di non contraddizione.
Se è vero che gli uomini non sono violenti in quanto uomini e le donne non sono vittime in quanto donne, allora non è vero che esiste una cultura machista totalizzante e che ogni donna che dice no viene soppressa.
Una guerra che dura da secoli non può non colpevolizzare coloro che la portano avanti. Non si può dire:
voi non siete tutti cattivi e nello stesso tempo
ammazzate le donne che non accettano il vostro predominio.
Le donne che vogliono discutere devono superare questa schizofrenia. Se gli uomini non sono violenti in quanto uomini, ciò significa che non tutte le donne che dicono no vengono soppresse, che esiste una cultura dei diritti umani che include le donne e non le esclude, che il rispetto della donna in quanto donna precede le rivendicazioni femministe.