Allarme per i riflessi sull'eurozona
Anche per il Wall Street Journal di austerity si può morire"Le misure di austerity in Italia stanno bloccando l'attività nella terza principale economia dell'eurozona, secondo quanto appare dai dati economici piu' recenti che dimostrano come queste misure sono controproducenti", scrive oggi il Wall Street Journal Europe
Roma, 04-04-2012
Dopo aver a lungo scandito i tempi dell'applauso di mercati, cancellerie europee e Casa Bianca alla politica di rigore del governo Monti, anche al Wall Steet Journal ora viene qualche dubbio: le misure di austerity varate dall'Italia creano rischi per l'economia perché "stanno arrestando lo sviluppo dell'attività economica".
L'apertura del Wall Street Journal Europe prende spunto dai recenti dati economici e di bilancio per sostenere che i passi compiuti dal governo italiano si stanno rivelando "controproducenti" dal momento che gli ultimi aumenti delle tasse stanno aiutando
l'Italia a risanare i conti, ma stanno anche facendo contrarre l'economia più rapidamente.
Secondo il Wsj Europe "lo scenario che si sta scoprendo ora in Italia, Grecia e Spagna lascerà i paesi problematici dell'eurozona con percentuali di debito pubblico ancora piu' alte anche se realizzano sforzi dolorosi per ridurlo". Insomma, se il vincolo europeo rappresentato dal rapporto deficit/Pil o debito pubblico/Pil si traduce in misure depressive che tagliano il numeratore nella speranza di centrare gli obiettivi, il problema resta il denominatore, la ricchezza prodotta in questi Paesi. Che non crescono più e rischiano di veder peggiorare, insieme al Pil, anche le speranze di crescita, sviluppo, risanamento.
Il cappello di Monti"Il fulcro delle misure è l'aumento delle tasse sui redditi dei lavoratori ma anche su consumi e beni immobiliari che a giudizio di molti economisti ha un maggiore effetto recessivo rispetto ai tagli alla spesa". "Quello che è successo in Grecia può
accadere in Italia", spiega al Wsj Salvatore Cantale professore di finanza alla Imd Business School di Losanna sottolineando come i drastici interventi fiscali stiano frenando il Pil con la conseguenza di non centrare neanche gli obiettivi su debito e
deficit. E per questo - dice Cantale - "Monti dovrebbe dire agli italiani cosa ha nel cappello se la contrazione dell'economia diventa più forte o piu' lunga del previsto".
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=163719...Cittadini più poveri e paese ugualmente fallito.
Cornuti e mazziati