si è presentata come da regolamento con l'indice minimo: asl
DI SEGUITO ALCUNI MP SCAMBIATI DAL SOTTOSCRITTO CON FS
oibo', pensavo che i messaggi privati rimanessero privati ma se qui ripubblicate in pubblico ciò che è privato buono a sapersi.
si, in effetti io ci ho messo la faccia, perchè è maschile, è solare, è bello essere sè stessi
forse è femminile dissimulare, nascondersi, negarsi? forse, non lo dico ma lo sospetto.
saranno stereotipi?
pensa che a me questa cosa di tutelare la privacy in rete, di non far ripetere il proprio nome mille volte su google, di tutelare anche la privacy altrui, me l'hanno insegnata proprio degli uomini che da anni si battono contro il "grande fratello", la sorveglianza coatta, per la libertà in rete, e contro questo principio stravagante per cui se non regali tutta la tua vita ad una schedatura in rete avresti qualcosa da nascondere.
A me in quanto amministratore non interessa ovviamente contestare che FS non voglia dirci chi è e cosa fa nella vita, se è sposata, se ha figli, che lavoro fa, eccetera. Come utente certo capirei meglio le cose che dice se sapessi qualcosa di più.
In una conversazione a quattrocchi non avrei nessuna difficoltà a dirvi quello che compone la mia vita e di cui sono più che orgogliosa. ma la rete è la rete. e per scelta e principio situazionista si usa un nick name, perfino collettivo, perché non è importante chi scrive ma i contenuti che si scrivono che sono un bene comune. ciò è differente da chi ha una impostazione più, diciamo così, accademica se vogliamo.
Ma per me stesso, per quei quattro neuroni che sbattono tra loro tra un orecchio e l'altro, mi interrogo. Sembra che siano soprattutto le donne a trovarsi a proprio agio nell'universo dei nicks, l'avete osservato anche voi?
È una impressione mia o abbiamo toccato un'altra delle differenze di genere?
ripeto: stereotipi. frequento da anni contesti in rete in cui gli uomini usano nickname. il web è fatto di questo. la cultura cyber è fatta di questo, ovvero di chi è postgender, scrivi ciò che scrivi e comunichi e questo prescinde perfino dal genere. poi esiste la società del teknocontrollo che applicherebbe sorveglianze preventive a chiunque come fossimo tutti criminali.
ma su questo se vuoi, senza che io sia soggetta a processo con un subject tutto per me (un'altro: che onore!
) parliamo in altro topic.
convinciti Cosmos1, è solo un'altra cultura.
Il nick name riconoscibile è una identità precisa in rete, meglio e più del nome.
Io qui mi sono presentata con quel nickname, sono qui tutta intera, al contrario di chi viene sul blog anonimamente, celato da nickname occasionali per dire delle cose e poi fuggire.
Dopodiché mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri partecipanti di questo Forum giacchè appunto, per ciò che vedo, di nickname ce ne sono tanti.
ps: 'sta cosa di non voler rispondere di eventuali responsabilità è una sciocchezza. lo sa chiunque abbia chiaro che la rete non garantisce l'anonimato a nessuno.