Ciao a tutti.
Sarà un post lungo, ma vi prego di leggerlo.
Circa quattro anni fa ho deciso di uscire dal forum, ma non per questo ho mai desiderato di sottrarmi alle tematiche della questione maschile, e come avrei potuto? Anche se avessi voluto infatti, non ne sarei stato in grado. Poichè una volta consci di una tematica così atavica e radicata, è impossibile fingere di non aver visto la faccia tragica, dietro la maschera comica dell'umanità.
Ho sempre continuato a leggervi, nascosto nella mia zona d'ombra, quella di cui ho parlato con alcuni di voi prima del mio autoesilio.
Dunque perchè tornare?
La tesi sostenuta dai primi osservatori e studiosi della questione maschile descrive la presa di coscienza maschile "il risveglio" come una strada in salita, fatta di responsabilità moltiplicate, continue prove emotive e nervose.
Da questo ne conseguirebbe per forza l'affaticamento emotivo e nervoso e il bisogno ciclico di riposare, di scappare dall'angoscia e dalla responsabilità, ma predice l'inevitabile ritorno ad essa con nuove forze.
Eppure questo non è il mio caso. Nè l'angoscia, nè la responsabilità mi hanno mai lasciato solo un attimo.
Io torno per paura.
Ho seguito l'evoluzione del movimento maschile e ora ho paura di quello che sta diventando.
La direzione intrapresa ormai è evidente: nuova alleanza, attivismo, dialogo, politica.
La causa scatenante che mi porta a registrarmi e scrivere è l'ultima vicenda, l'approdo di fikasicula.
Non fraintendetemi, fikasicula si sta dimostrando/mostrando una grandissima conversatrice/conservatrice, paziente, lucida, interessata, mai sopra le righe, ed anzi, sia a me che ad una parte di voi deve aver fatto molta tenerezza vederla assediata di colpo dalle mille domande cruciali, fin ora mai pronunciate nella storia dell'uomo.
Eppure non dovreste parlare con fikasicula, anzi dovreste rifiutarvi di parlare con qualunque fikasicula di qualunque luogo e di qualunque epoca.
Dovreste capire che il problema non è lei, che il problema non sono loro, ma che è qualcosa di così oscuro e profondo che non può essere combattuto con metodo tipicamente leale, aperto, in altre
parole maschile.
Lei/loro, persino Valerie Solanas, sono solo persone, non sono il nostro nemico, fikasicula in particolare sembra una persona degna di stima che è mia nemica solo perchè mi/ci teme, sente me/voi/noi come un pericolo diretto alla sua intimità, alla sua persona. E come biasimarla per questo, sarebbe puro sadismo farlo, giacchè ciascuno di voi, se fosse lei, sentirebbe ciò che lei sente.
Il problema voi direte nasce quando tante come lei, tremanti ed impaurite, escogitano mezzi difensivi generalizzati ed estremi, torture sociali e legali vere e proprie.
Pensare di risolvere questo problema convincendo lei/loro, è illusorio nel migliore dei casi, dannoso nel peggiore.
Illusorio se voi non riusciste a farvi capire, giacchè non cambierebbe nulla, continuereste semplicemente ad essere le solite bestie reazionarie che siete agli occhi infantili della società.
Dannoso se mai riusciste a farvi capire, giacchè se una, due, dieci, mille fikasicule iniziassero a capire le motivazioni maschili non sarebbe certo perchè sono cambiate le motivazioni maschili, ma solo perchè sarebbe cambiata la sensibilità di chi ascolta. E la sensibilità cambia a seconda dei bisogni.
E come può cambiare il bisogno femminile, tanto da spingere una così agguerrita e lucida sostenitrice dell'autoconservazione femminile a venire da voi ad ascoltare e (orrore) a dialogare?
L'antica alleanza tra femmine (istinto bestiale di controllo sul maschio) e maschi (istinto bestiale di distruzione del maschio), da cui deriva anche la stessa tecnologia che oggi abbiamo, non ha funzionato, s'è squilibrata in favore del secondo istinto, e quindi ha fatto in modo che i maschi iniziassero a fuggire, nascondersi, a vivere nel crepuscolo, per scappare dai mostri che si erano creati.
Ecco perchè è più facile che una femminista incallita voglia parlare con voi piuttosto che un maschio alfa.
Perchè l'istinto del maschio sta vincendo (quindi i maschi stanno perdendo apparentemente), mentre a perderci davvero è l'istinto della femmina.
Credete che fikasicula sia qui per caso, o magari perchè convinta dai vostri inviti gentili? Sbagliate.
Lei è qui per fare le boccacce al lupo cattivo oppure per dialogare con voi, e nel caso fosse qui per dialogare lo sarebbe prima di molte che verranno.
E se fosse, sarebbe solo perchè il suo istinto più sensibile e acuto e la starebbe avvisando un problema.
Il problema è che i maschi non rispondono più ai comandi, che non si vogliono più far controllare. Già in america e inghilterra accade oggi che le femministe più incallite si trasformino in angeli/agnelli comprensivi di fronte al disagio che i maschi sentono ed iniziano ad esporre. Non accadeva ieri ma accade oggi, oggi che i maschi fuggono e pensano come mai è successo nella storia del genere umano dimostra che è così.
I maschi stanno smettendo di funzionare.
E siete così sciocchi da credere il dialogo che sia un bene? Che lei/loro vi capiranno e smetteranno di avere il bisogno di vedere i maschi come responsabili, di additare i maschi come "i responsabili"? Non accadrà, se mai ci capiranno sarà solo un danno, perchè allora studieranno altri modi per rendere di nuovo noi la parte attiva e responsabile della società, l'istinto di controllo troverà altri modi più sofisticati per nominarci dottori, presidenti, astronauti, avvocati, maestri... usarci come tali per poi incolparci in quanto dottori, presidenti, astronauti, avvocati, maestri.
Ci porgeranno la mammella e ci consoleranno, ci faranno bere per un pò dai loro seni probabilmente e prima ancora di rendercene conto, saremmo di nuovo all'età della pietra che dura da sempre.
Vi prego di non farvi così ingenuamente fagocitare dall'antica bestia che utilizza oggi la buona fede femminile per rimetterci in riga, e poter così saziare la sua fame insaziabile.
Questa battaglia non è contro le donne, questa battaglia è contro qualcosa di più oscuro e antico, qualcosa che si cela in noi uomini, nelle nostre pulsioni più profonde. Se la si vuole vincere non si può quindi agire secondo coscienza, nè farsi prendere da sentimentalismi.
Bisogna essere pronti a sacrificare persino il tenero e delicato bisogno di dialogo di fikasicula se questo può portare ad un bene sul lungo termine.
Bisogna essere pronti a trascendere persino alle sofferenze maschili se queste possono portare ad un bene sul lungo termine.
Resistete alla tentazione di farvi capire da fikasicula, al bisogno della sua approvazione, della sua comprensione, del suo grembo materno.
Insomma rifiutate le tette, non portano mai a nulla di buono per noi.