La ballata del capo famiglia.

[Fazer]

Ma decidetevi una buona volta! 

http://solferino28.corriere.it/2012/04/04/modella-madre-single-per-scelta-lui-non-era-pronto/#more-202

Modella madre, single per scelta: “Lui non era pronto”

Ksenia è una ragazza molto bella. Dal vivo o in copertina è lo stesso. Fa la modella, ha 26 anni e due figli di 4 e 6 anni che tira su da sola, dopo che si è lasciata con il loro padre tre anni fa (come abbiamo raccontato domenica scorsa sul “Corriere della Sera”, la foto è di Alberto Cattaneo / Fotogramma). Ma è soprattutto una ragazza decisa, perché ha fatto l’università e lavorato portando avanti due gravidanze. Ma non solo. Perché prende decisioni difficili. Lo sa il ragazzo con cui ha convissuto due anni, fino alla fine del 2011. Poi lei lo ha mollato poco prima che si sposassero.
 
Era stato un ottimo padre “acquisito” per i figli che lei aveva avuto con il primo compagno, ma lei non lo vedeva come l’uomo di casa, il capo-famiglia. Così il vestito bianco è rimasto nell’armadio. Ksenia, inglese di origini russe, da dieci anni tra Milano e Londra, dice che avere un uomo che non fa l’uomo di casa è come adottare un figlio. Lei, grazie a quello che ha guadagnato con il lavoro da modella, ha potuto scegliere di dire di no, poco prima dell’altare, e restare single (per ora). Sembra un caso limite. Ma forse no, il problema riguarda tanti, tante. Si può sposare una persona che non ci sembra pronta sperando che lo diventi? Oppure il rischio non va corso perché è in gioco la vita di troppe persone? Poi magari arriva pure un figlio…


"Lei, grazie a quello che ha guadagnato con il lavoro da modella, ha potuto scegliere di dire di no, poco prima dell’altare, e restare single".

A, ecco...

[Cassiodoro]

Ma decidetevi una buona volta! 

http://solferino28.corriere.it/2012/04/04/modella-madre-single-per-scelta-lui-non-era-pronto/#more-202

Modella madre, single per scelta: “Lui non era pronto”

Ksenia è una ragazza molto bella. Dal vivo o in copertina è lo stesso. Fa la modella, ha 26 anni e due figli di 4 e 6 anni che tira su da sola, dopo che si è lasciata con il loro padre tre anni fa (come abbiamo raccontato domenica scorsa sul “Corriere della Sera”, la foto è di Alberto Cattaneo / Fotogramma). Ma è soprattutto una ragazza decisa, perché ha fatto l’università e lavorato portando avanti due gravidanze. Ma non solo. Perché prende decisioni difficili. Lo sa il ragazzo con cui ha convissuto due anni, fino alla fine del 2011. Poi lei lo ha mollato poco prima che si sposassero.
 
Era stato un ottimo padre “acquisito” per i figli che lei aveva avuto con il primo compagno, ma lei non lo vedeva come l’uomo di casa, il capo-famiglia. Così il vestito bianco è rimasto nell’armadio. Ksenia, inglese di origini russe, da dieci anni tra Milano e Londra, dice che avere un uomo che non fa l’uomo di casa è come adottare un figlio. Lei, grazie a quello che ha guadagnato con il lavoro da modella, ha potuto scegliere di dire di no, poco prima dell’altare, e restare single (per ora). Sembra un caso limite. Ma forse no, il problema riguarda tanti, tante. Si può sposare una persona che non ci sembra pronta sperando che lo diventi? Oppure il rischio non va corso perché è in gioco la vita di troppe persone? Poi magari arriva pure un figlio…


"Lei, grazie a quello che ha guadagnato con il lavoro da modella, ha potuto scegliere di dire di no, poco prima dell’altare, e restare single".

A, ecco...

Se è una Russa trapiantata in Inghilterra si è comportata come milioni di Russe, divorziate dopo pochi anni di matrimonio, con bambini piccoli da allevare, studiano e lavorano e tirano su i figli da sole, senza che il padre le versi gli alimenti o il mantenimento per i figli.

Piuttosto che avere un altro bambino in casa, o peggio, un ubriacone, si tirano su le maniche e se la cavano benissimo da sole, sono sempre in tiro anche tra mille difficoltà.

Non sono paragonabili alle eterni infanti Italiane che a 41 anni si fanno mantenere dal padre e non si vergognano.

[Fazer]

Vero, vero.
Ma il mio:

Ma decidetevi una buona volta!  

Era rivolto ai giornalastri, per i quali qualsiasi comportamento va bene purchè la protagonista sia...femmina.
Ti mollo perchè non fai l'uomo di casa (il capo famiglia, quello che "porta i pantaloni"). E va bene.
Ti mollo perchè non fai la donna di casa (cambi i pannolini/fai i piatti). E va altrettanto bene.
Etc. etc. etc.
Come diceva mia nonna, "non si du fàidi nè birdi nè siccàu" (non vi stà bene nè verde nè secco). 

Il perfetto riassunto delle contraddizioni e della confusione femminastra.
Anzi, dovrebbe diventare il loro motto ufficiale:

No si du fàidi nè birdi nè siccàu

[Massimo]

La soluzione è sempre quella suggerita da me......MANDARLE A CAGARE!!!
E soprattutto a lasciarle cuocere nel loro brodo. Finchè potranno sempre contare su maschi idioti
e sempre disponibili, vorranno sempre tutto e il contrario di tutto. Lasciate a se stesse dovranno
per forza accontentarsi di quello che riusciranno a conquistarsi LORO. E nella generalità dei casi
non è moltissimo. E spesso è proprio poco. Tanto più con i chiari di luna che ci sono adesso.