Siate precisi, perché quando si parla di "passato" quelle psicopatiche naziste tirano fuori cose inesistenti, descrivendo il Mondo dell'epoca (ma pure quello attuale) come una sorta di club sadomaso in cui le donne venivano portate a spasso al guinzaglio.
Quei ruoli, come riconoscono le stesse donne, in parte sono naturali e non prevedevano/prevedono la sottomissione di nessuno. Anzi, volendo essere pignoli, erano e sono utili soprattutto alla donna che, in alternativa, sarebbe stata e sarebbe costretta ad andare a crepare in miniera o in guerra.
A tal proposito, io li rifiuto proprio per questo motivo. Almeno in parte, perché certamente non rinnego la mia mascolinità.
Rifiuto con tutte le mie forze che il fatto di essere maschio mi costringa a sposarmi/fidanzarmi, proteggere le donne anche a costo della mia vita, fare il minimo sforzo per aiutare una donna in difficoltà, sbavare per la fica nonostante per la scienza la donna sia porca quanto l'uomo, etc etc.
Si arrangino!
Io chiedo solo una cosa: pari diritti, doveri, opportunità e rispetto reciproco. Per farla breve, mi piacerebbe poter vivere la mia vita senza essere discriminato e insultato dai media solo per il mio sesso.
Per essere più chiari, in questo caso il mio motto è "vivi e lascia vivere".
Per il resto, le donne facciano ciò che vogliono. Possono pure uscire con un i baffi finti o con le mutande in testa, lavorare, stare a casa, diventare presentatrici Avon, suicidarsi, etc etc, a patto che non rompano i coglioni agli uomini come fanno ormai da 44 anni. O meglio, come fanno da sempre.
D'altronde se non mi sono mai preoccupato di ciò che fanno francesi, milanesi, giapponesi, americani, etc etc non vedo perché le cose dovrebbero cambiare quando si parla di donne.
Massimo rispetto, ma chi se le fila. Ognuno a casa sua e rispetto reciproco. Fine.
Purtroppo temo che ormai non ci siano alternative e che non cagarci più sia l'unica soluzione. Io personalmente, prima adoravo le donne, ma dopo aver visto certe cose non riesco più a far finta di niente, nemmeno con quelle non femministe. Oltre al doveroso rispetto, non riesco più a provare nessun sentimento nei confronti delle donne. Solo indifferenza.
Il femminismo è un movimento sessista tanto quanto l'inesistente maschilismo. La donna comanda, l'uomo subisce. Questo è il femminismo. Se nascesse un movimento maschilista che agisce come il femminismo, io sarei il primo a dissociarmi perché sono per la parità.