Dialoghi > Pars Construens
Diverse opinioni. Diverse aspettative. Iniziamo da qui!
vero mummio:
--- Citazione da: Sandokan1317 - Maggio 16, 2012, 22:26:43 pm ---Sono risposte che mi risultano poco chiare. Questo uomo nuovo di veromummiana idea non mi risulta chiaro. Se è possibile vorrei delucidazioni, è possibile o è chiedere troppo ?
--- Termina citazione ---
Sarebbe gradito meno sarcasmo pregiudizievole, comunque ti risponderò.
L'uomo di veromummiana idea è quello che si concepisce come persona prima che come padre, si concepisce come persona prima che come fidanzato, marito, lavoratore, militare, pompiere.
Quello che rifiuta qualsiasi ruolo impostogli dalla società solo per essere nato con un pene e che si sceglie liberamente il proprio ruolo come persona, come maschio. E con i ruoli intendo ogni ruolo, sia quelli proposti da maschiselvatici sia quelli proposti da maschile plurale, entrambe sono trappole del cazzo, apparentemente dissimili, ma che in realtà finiscono per essere due ruoli identici, di piena dipendenza dalla volontà del femminile, anch'esso visto non come un insieme di persone diverse, ma come un'astratta collettività all'interno di un ruolo di genere.
E' ridicolo lamentarsi delle morti sul lavoro o dei suicidi maschili se poi si va dietro a chi definisce un concetto di maschilità antico che riguarda il dono, l'essere attivi, il sacrificio.
E' ridicolo lamentarsi della violenza maschile nei confronti delle donne se si va dietro a chi definisce il sesso maschile come oppressore storico di quello femminile.
Non è che sto nuovo uomo lo invento io adesso eh, era l'uomo indipendente di cui si parlava nel primo forum di uomini3000...
Così ti è più chiaro?
Angelo:
E' chiaro il progetto, ma di concreto, a parte le decostruzioni effettuate, non c'è nulla. Resta un uomo senza ideali, senza un senso. Un uomo che non tende verso l'Alto, verso l'ideale che cosa diventa(te lo chiedo ma potrei chiederlo a tutti)?
Comunque, un'idea simile ce l'ha anche Fikasicula, ecco spiegato il perchè avete fatto il blog comune. Ti manca il finale della tua tesi. Per adesso, pur essendo antifemminista, esprimi un concetto che rassomiglia ad alcune idee femministe (almeno secondo me). Aspetterò il "finale" della tua tesi. Ricontrollerò il 1° forum, ma solo alcuni avevano questa idea di uomo nuovo (però ricontrollo). Grazie per la risposta.
Red-:
--- Citazione da: Sandokan1317 - Maggio 16, 2012, 21:20:13 pm --- ...Alla fine dove vuoi "parare" nel pratico? Questo "Uomo nuovo", come dovrebbe essere? Cosa animerebbe questo "uomo nuovo"?
--- Termina citazione ---
E' un dubbio che condivido.
Insomma, la mia domanda è stata chiara: se un "patriarcato moderno" non va bene, si deve suggerire un'altra ipotesi plausibile e abbastanza definita. Quale altro sistema ritenete valido e percorribile?
Non basta dire che le cose sono cambiate e stanno cambiando, bisognerebbe indicare un punto d'arrivo ideale, insomma qualcosa per cui dire: "ecco, siamo arrivati qui e qui dobbiamo/possiamo, ragionevolmente, razionalmente, istintivamente, naturalmente, fermarci".
Altrimenti è come navigare senza bussola in mare aperto: magari si vede il mare che via via si calma, un bel sole tiepido e pure qualche gabbiano, ma non si alcuna idea di dove si va, e magari si sta andando dritti verso scilla e cariddi (scoglio e vortice assassini).
--- Citazione ---Io credo che l'essere umano debba dominare la natura, non esserne dominato.
--- Termina citazione ---
Io penso invece -ma sia detto in tutta serenità e senza alcuna polemica- che l'essere umano sia ben lontano da tale obbiettivo, e che forse non lo raggiungerà mai. Molto più probabile che si estingua ad un certo punto, segno lampante che è la natura a dominare l'essere umano. E' palese infatti, che se fosse il contrario, l'uomo non si estinguerebbe mai. Anzi, dominerebbe anche la morte e diventerebbe padrone di questa e di eventuali altre dimensioni. Ovviamente non succede ed è difficile anche solo immaginarlo. Ergo è la natura che domina l'uomo, e non viceversa.
Il fatto che si riesca a trattenere l'istinto ad andare in bagno per qualche ora (peraltro causandoci danni da soli) non significa affatto essere riusciti ad eliminare l'istinto ad andare in bagno, significa solo aver procrastinato un evento inevitabile.
Riuscire a costruire case calde, automobili, aerei, vaccini, eccetera eccetera, non significa aver dominato la natura, significa aver messo qualche pezza qua e là. Più ne mettiamo e meglio è, beninteso; ma non ci facciamo illusioni, la natura resta la vera dominatrice.
C'è molta confusione su queste tematiche, a mio modesto avviso.
Se anche riuscissimo, dopo immani sforzi, [*] a convincere "la massa" che deve essere la donna a corteggiare, lei a prendere decisioni che vadano bene per entrambi, lei a creare "la casa" e la famiglia, che deve fare sesso ludico senza progetti a lungo termine, eccetera eccetera, e riuscissimo far diventare tutto questo un "mainstreaming" (cosa ancora più impossibile) non sarebbe altro che aver trovato una soluzione del tutto provvisoria che col tempo si sgretolerà da sola, come un castello di sabbia sotto il vento. Se preferiamo quest'atra similitudine, è acqua che va all'insù, che prima o poi tornerà sempre verso terra.
[*]
che alcuni nostri "cugini", tra l'altro, stanno facendo. auguri a loro.
vero mummio:
Secondo me il femminismo c'è ora e c'è sempre stato anche se latente e nascosto da altre ideologie proprio perchè la donna riesce a concepirsi anche senza essere paladina di ideali esterni, l'uomo invece per natura o per cultura non riesce a concepirsi privo di un senso, di uno scopo a cui aderire, non riesce a concepirsi come vero se non si concepisce come un ingranaggio all'interno di una macchina, quindi come utile, utile, utile e basta.
L'emotività maschile sta andando verso la deresponsabilizzazione, verso la femminilizzazione, ma questo è un bene, non un male a mio avviso, poichè il concepirsi persone e non aver bisogno di trovare sempre una causa esterna per cui agire porta la realtà a dover prima o poi fare i conti con le proprie esigenze, ed è il motivo per cui ogni esigenza femminile oggi è discussa e quasi sempre approvata, mentre quelle maschili sono tabù e spesso sono sconosciute agli stessi maschi.
Gli indoeuropei scelsero la monogamia, a quel tempo scegliere la monogamia era esattamente femminilizzarsi, poichè il modello maschile era quello rappresentato dalla divinità del toro, poligamo, che viveva una vita solo per tutelare e controllare il proprio harem. L'educazione dei figli era affidata alle madri come è ancora oggi in un sacco di tribù poligame africane. Scegliere la monogamia consisteva all'epoca nel scegliere di fare la mamma, di educare i propri figli.
I grandi maschi poligami probabilmente avranno reagito molto bene a questo, vedendo questa presa di posizione maschile come innocua (poichè si sa che i maschi da quando nascono cercano di frenare a vicenda le proprie pulsioni aggressive maschili). Quanto saranno stati contenti secoli dopo, quando i monogami li hanno sterminati grazie alla scoperta del ferro?
Nei fatti da quella femminilizzazione è nata la società che ha espresso il meglio del maschile, la cui virtù più alta è diventato in seguito l'ozio (quello filosofico) e che ha sconvolto le regole della natura, tanto che ancora oggi, dopo il cristianesimo che ha riportato tutto alla legge della giungla, abbiamo ancora conservato una traccia di quella civiltà.
Red-:
--- Citazione ---E' ridicolo lamentarsi delle morti sul lavoro o dei suicidi maschili se poi si va dietro a chi definisce un concetto di maschilità antico che riguarda il dono, l'essere attivi, il sacrificio.
E' ridicolo lamentarsi della violenza maschile nei confronti delle donne se si va dietro a chi definisce il sesso maschile come oppressore storico di quello femminile.
Non è che sto nuovo uomo lo invento io adesso eh, era l'uomo indipendente di cui si parlava nel primo forum di uomini3000...
Così ti è più chiaro?
--- Termina citazione ---
E' vero ma solo in parte: sul primo forum si parlava molto, a ragione, di "sganciamento emotivo, di sospensione del dono maschile e della cavalleria.
Giustissimo, sacrosanto ed auspicabile come espediente per superare l'era attuale... ma insufficiente per un progetto "in divenire". Cioè, forse è poco utile come "stella polare", come punto di riferimento per fare le cose per bene. Cmq del tutto sbagliato non è, intendiamoci.
Secondo me. :)
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