Ho smesso di leggervi perchè ad un certo punto il forum è diventato un insieme di argomenti, come più volte da tutti detto, triti e ritriti.
Ho smesso di leggervi perchè fuori, nel mondo reale, le cose stanno cambiando ma pare che a voi non risulti.
Leggo di tanto in tanto che qualcuno vuole farvelo presente ma non gli si da ascolto.
Non ho scritto prima d'ora perchè ho, come sempre, massimo rispetto di voi e delle vostre idee e perchè molte di esse non hanno nulla a che vedere col femminile.
Ma da qualche tempo ho l'irrefrenabile voglia di dire la mia, più precisamente avrei voluto farlo in una discussione chiusa, da poco, da Tommaselli.
Chiusura che mi ha permesso di metabolizzare meglio il tutto e di poterlo toccare con mano.
Una presa di coscienza, sia maschile che femminile è in atto ed è palese un certo ridimensionamento e inversione di rotta.
Ma a questo punto mi domando, perchè volgere ancora lo sguardo al medioevo e al patriarcato (in senso buono)?
In nome di differenze di genere ormai estinte?
In nome della natura e del suo ordine?
Ebbene si, il mio vecchio 3d ha avuto risposta.
Gli istinti mutano per fortuna.
Sono veramente nauseata e delusa, avverto ciò quando vi vedo deridere quest'evoluzione di pensiero e ancor peggio quando deridete chi la vede ed enuncia.
Cosimo Tommaselli hai addirittura associato Mummio a MaschilePlurale, vergognoso.
Adesso se volessi renderti pan per focaccia dovrei dirti di diventare attivista nei Maschi Selvatici?
Ma per carità, non sarebbe costruttivo come non l'è stato il tuo paragone.
Sul piano teologico mi astengo, ci pensa Ciro a controbilanciare.
Uomini 3000 vi faceva onore e pionieri di disparità serie e se pur non essendo, questo forum, più abbinato al movimento, speravo che l'onore e la ratio non vi avrebbero mollato.
Siete arrivati a far scaturire affermazioni, pensavo sorpassate come: "il problema degli uomni sono gli uomini" .
Dove voglio arrivare?
La dilagante presa di coscienza, che è bene alimentare, porterà all'eliminazione del (religioso) senso di colpa maschile, del maschio violento per DNA e all'eliminazione dei privilegi legislativi ( e sociali) femminili.
Non è ottimismo, la cassazione racconta.
Un nobile patriarcato o un nobile ritorno a istinti, ormai estinti, riporterebbe a squilibri identici a quelli giunti sulle ali del femminismo.
Equilibri inattuali, ecco cosa avremmo, una catastrofe.