se tu avessi letto qualcuno dei miei posts , avresti capito che io sono uno dei primi a dire che la q.m. sta acquistando visibilità.
Ma la sta acquistando a prezzi di sofferenze, spesso tragiche , e di fatti di cronaca sanguinosi.
e i successi sono flebili, tutt'altro che duraturi sopratutto, NON CONCESSI.
Quindi non dobbiamo abbassare la guardia, anzi.
Siamo in guerra come prima e la vittoria è ancora lontana, se ci sarà.
Il dialogo con me lo puoi avere e a me sta bene :
ma sui fatti.ù
le opinioni servono a poco
E chi ha parlato di abbassare la guardia?
La vittoria ci sarà, di sicuro.
Esempio, banalissimo : aumentano le donne che lavorano, aumentano gli uomini disoccupati, aumenta l'equilibrio uomini-donne occupati e aumenterà il numero di donne che non avranno mantenimento o delle donne che verseranno l'assegno.
Non è questione di battaglie, c'è già l'inversione ... il tuo avatar lo conferma.
Non critico il tuo pensiero ma vorrei, di cuore, che tu con lucidità possa intravedere più di un barlume.
La sofferenza maschile la sopporta il MONDO, le conseguenze le ha pagate il MONDO.
Se l'uomo è spiazzato e denigrato, sofferente o depresso io ti assicuro che di riflesso ne risente la donna e l'intera società.
Che sia credibile o meno, io ho patito quasi in prima persona le sofferenze che tu hai evidenziato.
La consapevolezza non è uno scherzo. Vedere il proprio compagno o il proprio figlio maschio in difficoltà, lavorative o sociali, sapere perchè questo accade e sentirsi impotenti è devastante.
Bene, detto ciò vi auguro ogni bene.
Spero di riuscire ad intervenire di tanto in tanto ma, come adesso, prevalrà il senso di frustrazione e preferirò il silenzio.