Fikasicula ..Quanti modi esistono per ricattare una donna e indurla a fare sesso se non ne ha voglia? ...
molti, ma la legge oggi tutela molto efficacemente le donne, tant'è che siamo arrivati alla presunzione di colpevolezza ( Legge carfagna ).
Invece, sulle" pressioni psicologiche" nel matrimonio, silenzio.
Ciò non significa che io giustifico stupro o omicidio.
Vanno puniti.
ma vanno punite anche le calunnie delle figlie aizzate dalle madri per denunciare inesistenti violenze.
Se si punisce la " percepita molestia di uno sguardo indagatore " , va punita anche laprovocazione non richiesta e la manipoalzione psicologica sfruttando il sesso.
Mi dirai : il sesso vale per tutte e 2.
No, il sesso maschile è diverso da quello femminile, al di là ovviamente delle differenze individuali.
Cioè :
esiste l'insieme degli esseri umani U . All'interno di U esistono il sottoinsieme M dei maschi e il sottoinsieme F delle femmine.
All'interno di questi 2 sottoinsiemi esistono i singoli componenti, naturalmente diversi l'uno dall'altro.
Con ciò, le caratteristiche che ci portano a distinguere 2 sotoinsiemi permangono intatte.
La storia evolutiva ha stabilito così. sia nella morfologia, nela fisiologia, nella patologia.
la donna non ha le stesse esigenze sessuali dell'uomo e viceversa.
Anche qui, se tu mi chiedi dati, al momento posso solo citarti dei titoli di libri, peraltro autorevoli :
perchè ci ammaliamo
http://www.libreriauniversitaria.it/perche-ci-ammaliamo-nesse-randolph/libro/9788806150334per il versante psicologico i libri di Allan e Barbara Pease.
c'è poi la neonata medicina di genere , anche qui avrei un bel libro da citare , ma ora non ricordo perfettamente il titolo.
Ci sono numerosi link al riguardo, es
http://www.medicinagenere.org/A tal proposito, ci sono 2 casi emblematici di distorsione della realtà, anche scientifica, a scopo ideologico :
si dice per es che la sperimentazione dei farmaci vede trascurata la donna che così avrebbe a disposizione dei trattamenti meno " calibrati ". A parte che allora viene smontato il falso assioma dell'uguaglianza, ma sopratutto viene spacciato per privilegio maschile quello che invece è un rischio : la sperimentazione è
pericolosa per i soggetti che vi si sottopongono.
Inoltre , nelle donne c'è l'incognita di una eventuale gravidanza , che causerebe problemi medici e
assicurativi non trascurabili.
Ma i media ci parlano di unadiscriminazione femminile
Tralascio la discrepanza tra il quotidiano bombardamento circa le immaginifiche superiorità anche fisiche della donna, e il paignucolante rivendicazionismo delle dottoresse della "medicina di genere ".
Un esempio curioso, ma non tanto :
le tenniste prof. hanno richiesto e , pare, hanno otenuto, l'equiparazione del montepremi maschile e femminile nei grandi tornei ( es grande slam ) , tra le proteste dei colleghi maschi.
tennisti maschilisti ?
No, perchè la tennista n° 1 del mondo viene annientata dal tennista n° 100 o 150.
Allora facciamo tornei open : uomini e donne insieme.
Non sia mai : stesso montepremi , ma minor fatica.
E questo vale nelle forze armate, nei lavori anche parziamente pesanti, ecc.
Lo stesso sacrificio maschile nelle epoche passate è stato dipinto come oppressione.
Sadismo ? oggi è ritenuto una patologia ( DSM 4 ), e noi stiamo parlando di relazioni nell'ambito della normalità.
Le molestie NON sono stupri e una molestia è anche andare sul lavoro vestita in un certo modo, NON funzionale certo al lavoro in oggetto.
Non tollero ne stupro ne molestia, ma devono essere accertati.
Inoltre, tu citi "
Lo stupro porta con se' non a caso lo stigma della colpa e chi lo subisce se ne vergogna, come si vergogna un ragazzino che ha subito un abuso perché toccato da un adulto suo malgrado ha una erezione.
se ha una erezione... un pò strana come vergogna
Fikasicula : Non sono di ordine morale. smile_001
Parlo di cultura. E parlo di comunicazione. Ne parlo con cognizione di causa. Perché nella comunicazione misuri il punto di partenza, ovvero ciò che vuoi promuovere, la modalità di diffusione e l'obiettivo. Cos'è che vuoi vendere?
Vuoi vendere la difficoltà dei padri separati o l'odio per le donne? Vuoi vendere l'idea che esista un uomo fiero e determinato che supera tante difficoltà pur di vedere suo figlio o vuoi vendere l'idea di un soggetto vittimista e rancoroso la cui dignità è piegata alla richiesta di tutela?
Le tue considerazioni sono di ordine morale, perchè non collegate a un rapporto di causa effetto.
I padroni della comunicazione si propongono dei risultati.
Io posso darti ragione, ma ciò che rimane è che i mediavengono usati per un certo scopo e
raggiungono tale scopo.
Dice benissimo Rita :vale più lafiction di Fiorello che 10000 nostri posts.
Almeno nel breve/medio termine.
ora ti saluto, perchè faccio anche un pò di vacanza.
a presto