Se lotti per le persone allora spiegami a che titolo difendi uno dei due generi. Sei completamente incoerente per me, sorry.
Che poi (e lo dico anche a beneficio dei "miei" ) non posso ogni volta ripetere le stesse cose. Se volete parlare dovreste prima informarvi, documentarvi.
Prima almeno definisci il significato dei termini poi si può discutere riuscendo a comprendersi. Decidiamo di cosa stiamo parlando.
La questione del conflitto tra i sessi può essere affrontata da due lati diversi: da uno vedo UU e DD come persone asessuate; dal secondo lato vedo UU e DD come esseri diversi per natura, diversi e complementari. Devo decidere tra i due: tertium non datur, per me.
Dimmi da che lato vuoi affrontare la questione del conflitto tra i sessi.
Se le vedi come persone asessuate, allora aragioniamo come se lo fossimo.
Se siamo due generi diversi, idem, ragioniamo come se lo fossimo.
Io penso che siamo due generi diversi e tendenzialmente complementari. La diversità è premessa di relazione, come ha detto qualcuno più importante di me. Ciò non toglie che possiamo anche ragionare come se non fosse così. L'importante è capire su che basi si discute, ripeto.
Tu sei contro gli "stereotipi" giusto per dirne una, ma secoindo me si lotta contro la dittatura di uno stereotipo on negando che esistano tratti in comune tra simili (la cd "generalizzazione"), ma ammettendo e ricordando sempre che esiste l'eccezione, che è prevista dalla natura, che la usa per evolversi. Lo stereotipo diventa un danno solo quando nego che esista ed abbia diritto di esistere l'eccezione.