Azzo Vaccaro e Marmocchio...pensavo che avessero toccato il fondo...grave sbaglio
Il Giornale pubblica l'ennesimo articolo che criminalizza le donne. Lo fa anche il corriere della sera, soprattutto tra le pagine di milano, e altre testate dichiaratamente di destra.
(Perchè, esistono articoli che dicono che tutte le donne sono stronze ed esseri inferiori? Da quando?) Il Giornale trascura puntualmente di parlare di donne massacrate dagli ex mariti, di corpi di donne martoriati
(Esistono giornali che NON ne parlano?) Titola frequentemente a favore dell'uomo italiano femminicida. Raptus, depressione, e altri termini del genere sono le parole chiave della descrizione di crimini compiuti ai danni delle donne
(stessa cosa nel caso delle infanticide e di quelle due insegnanti dell'asilo di pistoia ). In media uno ogni due giorni commessi da uomini che intendono la "famiglia" come un possesso, una proprietà
(Cazzo!!!! Allora tra 10 anni non ci saranno più donne in Italia!!!) . Uomini nei confronti dei quali Il Giornale trova sempre qualche parola buona, ammazzerebbero perchè vittime di chissà quanti e quali malefici, soprattutto ammazzerebbero perchè le donne sarebbero profondamente cattive
(Bhe alcune lo sono, capisco che per voi sessite di merda sia difficile ammetterlo ) . E' già accaduto nella descrizione di una strage familiare commessa da un signore disoccupato che non poteva tollerare che fosse la ex moglie a portare avanti la famiglia. E' successo mentre descriveva la ex come colei che lo trattava male, forse lo tradiva, e giù puntuali accuse e descrizioni di orribili donne che solo Il Giornale vede giacchè le stesse notizie vengono riportate da altri quotidiani in modo differente
(OH, non credo proprio...persino repubblica si è quasi stufata del femminismo) Oggi scopriamo che Il Giornale aderisce a quella corrente di pensiero che odia profondamente le donne che osano riprendersi la propria vita dopo una separazione. Un uomo inequivocabilmente disagiato, irresponsabile tanto quanto basta da preferire di ammazzarsi piuttosto che restare un fermo punto di riferimento per i suoi affetti, si è suicidato fornendo una pallottola da sparare al cranio della ex moglie
( Ma ti leggi almeno quando scrivi? Se non riesce a vedere da tempo la figlia, come cazzo fa ad essere un punto di riferimento? Qual'è il tuo spacciatore ? )Tra i commenti del pezzo ce n'è qualcuno che ovviamente pensa che sarebbe stato meglio se avesse ucciso la ex moglie e Il Giornale li lascia dire e istiga all'odio verso le donne parlando della ex moglie di questo tizio, suicida, come di colei che avrebbe negato a lui una notte da passare con il figliolo.
(Eh vabbè, questa la sento da sempre)Pare che per sentenza lui potesse vederlo due volte a settimana
(Se gli andava bene) e tanto non gli bastava e dunque come ulteriore arma di ricatto, giusto perchè voleva TANTO bene al figlio, gli ha lasciato una letterina per dirgli che lui è morto per COLPA di sua madre tanto ma tanto cattiva che evidentemente ha preferito preservarlo dagli evidenti disagi psicologici dell'ex marito. Anzi forse ha evitato persino che quel bambino finisse morto ammazzato come spesso avviene in questi casi quando lui porta i figli con se' e lo ammazza prima di suicidarsi (come nel film "Il giorno perfetto").
Persona davvero tanto equilibrata rispetto alla quale bene hanno fatto i giudici a non concedergli di vedere il figlio più dei due giorni pattuiti. (Misandria)
A commento c'è anche chi dice che il tizio si sarebbe ammazzato perchè le femmine sono nemiche della famiglia e della vita. Il commento probabilmente è lasciato dai soliti fascisti-maschilisti che non hanno chiaro che le donne possono scegliere di fare tutto ciò che vogliono della propria esistenza e certamente non devono restare in balia di maschi tendenzialmente "disturbati" che dovrebbero avviare percorsi di recupero per il proprio bene e per il bene di chi gli sta attorno. ( A voi vi consiglio corsi di disintossicazione, sai troppa droga alla lunga...uccide
)
Diciamo che questo genere di padri e di uomini in realtà sono autentici irresponsabili (In poche parole se mia moglie non mi fa vedere più il figlio e mi uccido, sono un'irresponsabile. Non volevamo dubitare di ciò) che trovano come sempre il modo di scaricare traumi e cattiverie su donne e bambini da vivi e da morti perchè non tollerano di essere qualcosa di meno dei protagonisti assoluti, sovrani e dittatori delle vite altrui.
Diciamo che Il Giornale e la politica della destra sono nemici delle donne e dei bambini e lo sono nei fatti. Altrimenti la destra non avrebbe votato leggi sbagliate e non starebbe supportando questa campagna d'odio fatta solo per sgravare i maschi di responsabilità di ogni genere.
Ci spiace che lui abbia preferito morire invece che assumersi le sue responsabilità ma non possiamo che essere liete che si sia suicidato senza aver portato con se', sebbene lo abbia comunque fatto in maniera simbolica, anche le vite della ex moglie e del figlio. (
Notate quanti commenti ci sono. 0, proprio come la maggiorazna degli articoli. Poveracce, vi compatisco.