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vittimismo femminile: LA VIOLENZA NON HA SESSO, specie per chi ne è vittima!

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ugualitarioh:
Facebook e altri social network pullulano di pagine e gruppi dal titolo "no alla violenza sulle donne"! Non se ne può più! Non sarebbe più giusto e sensato intitolare "no alla violenza sulle persone più deboli, indifese, pacifiste..."?
La violenza la subiscono anche gli uomini, spesso in modo peggiore (finendo in coma irreversibile o gravemente invalidi a vita: ma, a quanto pare, anche soltanto una pacca sul sedere o una palpatina al seno di una donna non consenziente, per quanto giustamente atti osceni e biasimevoli, sono considerate violenze ben più gravi!), da parte di altri uomini, più forti, violenti, vigliacchi e spietati (e la società non li tutela, già dall'infanzia, vittime di tremendi atti di bullismo, a differenza delle tanto protette femminucce, essi invece si sentono dire dai genitori stessi "impara a essere uomo e a difenderti da solo, altrimenti sei una merda"!) o da parte di donne furbe e maligne che si approfittano spesso del fatto che la società le protegge e le difende sempre e comunque "a priori" in quanto "gentil sesso" o "sesso debole"!
E aggiungo un'altra cosa: la violenza, fisica o psicologica che sia (e ripeto che spesso un uomo fragile subisce violenza fisica molto più brutale di quanto non la riceva una donna anche brutalmente stuprata!), la subiscono anche le donne da parte di altre donne, per cui queste pagine contro la violenza sulle donne tendenti a demonizzare il genere maschile sono decisamente da censurare e denunciare, in quanto incitano alla misandria, e rendono le donne esseri tremendamente e abominevolmente egoisti ed egocentrici, non considerando e dunque non rispettando le tante categorie di maschi umani fragili, vittime di violenza brutale, anche da parte di molte donne!

ilmarmocchio:
il lavaggio del cervello operato dai media ha dato i suoi nefasti risultati

ugualitarioh:
http://www.comunicazionedigenere.com/ogni-4-morti-ammazzati-ben-3-sono-maschi-cade-anche-larcano-femminista-del-femminicidio/

Lo sanno tutti che le vittime di omicidio nel mondo sono per ben più del 50% (si sfiora l'80%) uomini! In un approfondito dibattito televisivo brasiliano che vidi diversi anni fa veniva esaurientemente spiegato che uno dei motivi principali e più importanti per cui l'aspettativa di vita dei maschi in Brasile (paese con un alto tasso di criminalità) fosse notevolmente più bassa di quella delle femmine (di quasi 9 anni, mentre in Italia di 5, e in paesi dove la criminalità è bassissima, quasi assente, tipo Islanda e San Marino, tale differenza di longevità è minima: appena 3 anni!) era il fatto che, nell'ambito della delinquenza, i maschi erano vittime di omicidio molto più delle femmine! Di sicuro la speranza di vita più alta nelle femmine umane è dovuta essenzialmente a fattori sociali (grazie anche a medici nella stragrande maggioranza uomini che hanno ridotto considerevolmente nel corso dei decenni la mortalità per parto, un tempo assai più diffusa!) e solo in minimissima parte a fattori genetici (come certe vogliono erroneamente far credere)! Ma il femminicidio suscita più scalpore ed è considerato più grave, perché? Forse perché la femmina umana, oltre ad essere universalmente riconosciuta come il sesso fragile, indifeso e gentile, è provvista di utero che potenzialmente può generare vita al suo interno e la sua vita è dunque più importante di quella di un uomo, che tutti dan per scontato che debba esser sempre e comunque il sesso forte, capace di difendersi da solo e senza alcun bisogno di esser tutelato???

Alberto86:

--- Citazione da: ugualitarioh - Aprile 07, 2012, 15:50:14 pm ---Facebook e altri social network pullulano di pagine e gruppi dal titolo "no alla violenza sulle donne"! Non se ne può più! Non sarebbe più giusto e sensato intitolare "no alla violenza sulle persone più deboli, indifese, pacifiste..."?
...

--- Termina citazione ---


Chiamasi femminismo!  :sleep:

Lucia:
Sono assoluttamente d'accordo col fatto che la violenza in genere bisogna denunciarla e non la violenza sulle donne. Non è una giustificazione solo sto pensando al perché la violenza sugli uomini non è cosi pubblicizzata, denunciata come quella sulle donne. E una cosa ovvia che si fa per "feminismo" e mancanza di rispetto per gli uomini o c'entra anche un vecchio pregiudizio retaggio culturale proprio maschilista dove
"tutti dan per scontato che debba esser sempre e comunque il sesso forte, capace di difendersi da solo e senza alcun bisogno di esser tutelato"
Donne, bambini , vecchi sono stati protetti dalla forza fisica altrui fino a un certo punto anche dalle società tradizionale, anche se in cambio era un podi compassione perché ne avevano bisogno. Ma se io, Lucia, o anche un uomo si intromette in una risa tra due uomini  a difendere una delle parti, la parte difesa si sente più offesa del mio intervento che della violenza fisica che potrà subire dall'altro. Non so se mi sono fata capire. Per donne ci vuole forza per denunciare i stupri (veri certo non immaginati) perché lungamente le hanno taciute per vergogna, ma forse per un uomo serve ancora più forza e cambiamento di prospettiva per dichiarare in pubblico che è stato picchiato e chiedere tutela e compassione pubblica. Non? Non è anche questa cosa in gioco nel fatto che di violenza fisica sugli uomini si parla meno?

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