In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili

vittimismo femminile: LA VIOLENZA NON HA SESSO, specie per chi ne è vittima!

<< < (2/3) > >>

renato.dg:
si li ho visti anche io e sono tutti gruppi in profonda malafede.L'idea è sepre la solita: dauna parte c'è il Bene e la Vittima dall'altra l'origine del male.Particolarmente odiose quando si mettono allo stesso livello dei bambini cioè consacrano di fatto la loro presunta innocenza innata.le donne uccideno di meno sicuramente , ma sono le mandanti morali di omicidi di altri uomini perchè bisogna tenere in considerazione il loro potere persuasivo sulla mente maschile in modo anche dissimulato.L'odio ela rabbia che una donna può provare è allo stesso livello di quella maschile.Si manifesta in altro modo ma è la stessa in quantità.

ugualitarioh:

--- Citazione da: renato.dragonetti - Maggio 31, 2012, 23:18:40 pm ---si li ho visti anche io e sono tutti gruppi in profonda malafede.L'idea è sepre la solita: dauna parte c'è il Bene e la Vittima dall'altra l'origine del male.Particolarmente odiose quando si mettono allo stesso livello dei bambini cioè consacrano di fatto la loro presunta innocenza innata.le donne uccideno di meno sicuramente , ma sono le mandanti morali di omicidi di altri uomini perchè bisogna tenere in considerazione il loro potere persuasivo sulla mente maschile in modo anche dissimulato.L'odio ela rabbia che una donna può provare è allo stesso livello di quella maschile.Si manifesta in altro modo ma è la stessa in quantità.

--- Termina citazione ---

Se le donne in media, da sempre adagiate dietro il comodo (e oserei aggiungere privilegiato e persino parassitario!) status sociale e culturale di "sesso debole", venissero sottoposte alle stesse identiche pressioni sociali e psicologiche a cui vengono sottoposti gli uomini, di sicuro sarebbero omicide quanto gli uomini, o forse anche di più! Molto comodo per le femmine basarsi semplicemente su dati e statistiche fatte con superficialità senza analizzare in profondità i mille problemi e le mille realtà di ordine sociale e culturale: non è certo per un fatto naturale o genetico che le donne risultano in media meno assassine degli uomini (e le assassine comunque uccidono più maschi che femmine) o anche più longeve!!!

Peter Bark:

--- Citazione da: Lucia - Maggio 31, 2012, 14:30:13 pm ---. Per donne ci vuole forza per denunciare i stupri (veri certo non immaginati) perché lungamente le hanno taciute per vergogna,

--- Termina citazione ---

e se li hanno taciuti per vergogna,gli stupri,sono venute tutte da te a denunciarli segretamente?
Basta con ste balle di passati atroci,ci pensano già le femministe a martellare,tu non hai vissuto nel medioevo o cinquant'anni fa,esattamente come me,quindi non dare per certo quello che ti dicono tre dementi che amano revisionare qualsiasi cosa per far passare il concetto che i tempi andati,in cui non hanno nemmeno vissuto,fossero un cumulo indescrivibile di efferatezze verso le femmine.
Poi vorrei anche sapere su che certezze si basa l'assunto secondo cui qualsiasi femmina pure oggi farebbe un'immane fatica a denunciare le violenze che subisce,perché io lo vedo solo come un modo per insinuare che se tutte ste violenze venissero denunciate,metà degli uomini italiani sarebbero da sbattere in galera.
E ho il dubbio,visto che dati alla mano,molte s'inventano abusi che non esistono nemmeno,che sia così umiliante per la femmina moderna denunciare stupri,percosse,palpate,occhiatine non volute o chiamale come ti pare.   

fabriziopiludu:


 Prende le botte, e viene CONDANNATO!
 Se è già stato postato, chiedo venia!

 http://www.umbria24.it/picchia-due-sorelle-al-red-zone-condannato-la-cassazione-<<il-buttafuori-non-puo-colpire-per-primo>>/40523.html


 

Guit:
La responsabilità maschile protettiva nei confronti della maternità, è tenuta in vita con l'ossigeno dalla tecnocrazia, proprio per consentire l'accusa e il doppio piano di giudizio. Su tutto il resto l'antropologia è stata destrutturata, da quello che ci dicono le donne ormai fanno pure il soldato meglio degli uomini, però la gravità del gesto maschile nei confronti della donna, come simbolo di madre e fragilità, quella viene mantenuta.

La donna può triturare il feto per qualsiasi motivo personale, l'uomo invece, il conservatore coatto, deve rispettare il vecchio codice di responsabilità e pagare la crescita del figlio, dopo aver avuto un coito, che ancora molti usano raccontare in termini di: "Ti sei divertito adesso paga". Però la donna che s'è divertita aspira il feto.

Questa altalena del diritto, è funzione di un interesse privato femminile che pesa sulla società. Per le donne, l'uomo moderno è quello che lava i piatti ma non quello che può decidere, come fanno loro, quando diventare padre.

Su quello è meglio se rimaniamo antichi.

E' su queste basi che secondo me si costruisce l'accusa di violenza a senso unico. Serve per coprire l'interesse privato femminile, per deviare l'attenzione, per depistare un'analisi il più possibile obiettiva sul rapporto tra i sessi di oggi.

Ovviamente c'è dell'altro. Tutto ciò i poteri lo sanno benissimo e lo utilizzano per una strategia sesso-razzista, per l'adesione di massa a politiche contrarie agli interessi del popolo.



Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa