Facebook e altri social network pullulano di pagine e gruppi dal titolo "no alla violenza sulle donne"! Non se ne può più! Non sarebbe più giusto e sensato intitolare "no alla violenza sulle persone più deboli, indifese, pacifiste..."?
La violenza la subiscono anche gli uomini, spesso in modo peggiore (finendo in coma irreversibile o gravemente invalidi a vita: ma, a quanto pare, anche soltanto una pacca sul sedere o una palpatina al seno di una donna non consenziente, per quanto giustamente atti osceni e biasimevoli, sono considerate violenze ben più gravi!), da parte di altri uomini, più forti, violenti, vigliacchi e spietati (e la società non li tutela, già dall'infanzia, vittime di tremendi atti di bullismo, a differenza delle tanto protette femminucce, essi invece si sentono dire dai genitori stessi "impara a essere uomo e a difenderti da solo, altrimenti sei una merda"!) o da parte di donne furbe e maligne che si approfittano spesso del fatto che la società le protegge e le difende sempre e comunque "a priori" in quanto "gentil sesso" o "sesso debole"!
E aggiungo un'altra cosa: la violenza, fisica o psicologica che sia (e ripeto che spesso un uomo fragile subisce violenza fisica molto più brutale di quanto non la riceva una donna anche brutalmente stuprata!), la subiscono anche le donne da parte di altre donne, per cui queste pagine contro la violenza sulle donne tendenti a demonizzare il genere maschile sono decisamente da censurare e denunciare, in quanto incitano alla misandria, e rendono le donne esseri tremendamente e abominevolmente egoisti ed egocentrici, non considerando e dunque non rispettando le tante categorie di maschi umani fragili, vittime di violenza brutale, anche da parte di molte donne!