Autore Topic: Il Neofemminismo, in Breve.  (Letto 4962 volte)

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Il Neofemminismo, in Breve.
« il: Aprile 08, 2012, 00:17:49 am »
“elaborato a tavolino da un’élite intellettuale e diffuso nel mondo da istituzioni e associazioni tese a promuovere una società pianificabile, fatta di una moltitudine atomizzata di persone poco interessate ad appartenersi l’un l’altra e dunque poco interessate a riprodursi”.

Alessandra Nucci.


Parole sante, signora Nucci, parole sante.
Purtroppo ormai ci siamo dentro fino al collo e non ci resta che nuotare, tenendo alta la testa, anche solo per non affogare.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline jorek

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #1 il: Aprile 08, 2012, 01:20:57 am »
aggiungo anche questa, penso che c'entri qualcosa, forse è la sua continuazione..


...Il femminismo “di genere” ha perso il dibattito. E’ in atto una rivolta irresistibile contro di esso e la camicia di forza del politically correct è destinata ad essere smessa. Si tratta di una rivolta diversificata e ne fanno parte l’equity feminism ed il femminismo individualista, i movimenti degli uomini e dei padri, il libertarismo ed il conservatorismo.
La morte imminente del femminismo di genere può non essere ancora evidente, perché questa ideologia è riuscita ad istituzionalizzarsi, soprattutto nell’università e nella struttura politica...
Wendy McElroy

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #2 il: Aprile 08, 2012, 11:44:34 am »
Il Neofemminismo e' una truffa, un accrocchio ideologico con lo scopo di ridefinire la mascolinita' e la femminilita' al servizio del donna, il neofemminismo non promuove l'egualitarismo, se non quando serve a riempire la borsa, il neofemminismo non cerca l'emancipazione della donna al momento di pagare il conto al ristorante, il neofemminismo non invita le donne a corteggiare gli uomini, il neofemminismo non valorizza la sensibilita' maschile, il neofemminismo alla italiana (ancora piu' pericoloso) desidera un uomo forte ed ambizioso all'esterno della coppia, ma servile e zerbino dentro.

Offline renato.dg

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #3 il: Aprile 08, 2012, 14:54:58 pm »
“elaborato a tavolino da un’élite intellettuale e diffuso nel mondo da istituzioni e associazioni tese a promuovere una società pianificabile, fatta di una moltitudine atomizzata di persone poco interessate ad appartenersi l’un l’altra e dunque poco interessate a riprodursi”.

Alessandra Nucci.


Parole sante, signora Nucci, parole sante.



ma assolutamente no!Non è vero che è stato elaborato a tavolino enon è vero che c'è il neofemminismo . è sempre lo stesso solo che ora alzano la voce perchè vedono che non c'è piu lo zerbinismo totale
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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #4 il: Aprile 08, 2012, 14:57:11 pm »
Uff.
Buona pasqua.
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Offline COSMOS1

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #5 il: Aprile 08, 2012, 15:02:31 pm »
nella misura in cui il femminismo è una delle varianti dell'hegelismo di sinistra, il neofemminismo è una delle varianti del socialismo modello craxiano, ovverossia come conquistare e mantenere il potere grazie ad una serie di stereotipi

la differenza è che mentre il femminismo aveva una qualche parvenza di opposizione sociale, il neofemminismo è assolutamente integrato e funzionale al sistema: i wasp (white anglo saxon protestants) avevano bisogno di una quinta colonna per convincere i nemici (cattolici, messicani, terzo mondo, cinesi, indiani) a limitare le proprie nascite volontariamente in una prospettiva maltthusiana

Renato: dove vedi l'aporia di questa analisi?
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Offline renato.dg

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #6 il: Aprile 08, 2012, 19:17:13 pm »
nella misura in cui il femminismo è una delle varianti dell'hegelismo di sinistra, il neofemminismo è una delle varianti del socialismo modello craxiano, ovverossia come conquistare e mantenere il potere grazie ad una serie di stereotipi

la differenza è che mentre il femminismo aveva una qualche parvenza di opposizione sociale, il neofemminismo è assolutamente integrato e funzionale al sistema: i wasp (white anglo saxon protestants) avevano bisogno di una quinta colonna per convincere i nemici (cattolici, messicani, terzo mondo, cinesi, indiani) a limitare le proprie nascite volontariamente in una prospettiva maltthusiana

Renato: dove vedi l'aporia di questa analisi?


penso due cose


1) il femminismo rivoluzionario: quello di protesta degli anni 60 e inizi 70.Questo era la prima  onda di protesta violenta arrogante e prepotente in tutto lOccidente .Era esclusivamente femminile e appoggiata da una ristretta minoranza maschile.


2) la società  femminista: quello dai primissimi anni 70 ad oggi quello cheviene a torto(per me) chiamato neofemminismo.In realtà il femminismo è sempre lo stesso da 50 anni ad oggi , quello che è cambiato è la sua posizione nella società(società= maschi+femmine) cioè nel regime femminista il femminismo è divenuto cultura di massa cioè accettato dagli uomini  e di potere(istituzioni).Una volta che certe idee e dottrine sbagliate  conquistano il potere è un regime e la società intera diventa figlia di tale dottirna per cui diviene anche una questione educativa.


3) se le militanti sono una minoranza e le femministe non militanti  ma che ci credono sono di piu ma sempre una minoranza , quelle che ci marciano con certe dottrine femministe sono molte di piu direi la maggioranza.Cioè se c'è una legge o un principio che ritengo sbagliato ma che è a mio favore , io quando è il caso lo sfrutto.Le donne , tutte ,sanno che il femminismo ha messo dei principi e leggi che possono essere sfruttate da tutte aproprio vantaggio qual'ora si presenti l'occasione per cui anche se una non è femminista però se per esempio  c'è il principio che se uno ti dice una cosa che non ti piace  tu gli puoi fare quello che vuoi tanto hai ragione tu, la  tizia quando gli capita l'occasione se sente dirsi una frase che non voleva sentirsi dire al tipo gli molla un ceffone che gli lascia l'impronte per ore, tanto sa che lo può fare.E così per le denunce.Quindi è una questione culturale ed educativa.E come tale non può essere ristretta aduna cerchia di donne che si siede ad un tavolino ed elabora strategie tipo militari ela diffonde in TV.No , le femministe militanti(cioè quelle pensano certe cose) sono centinaia  di migliaia di queste centinaia di migliaia ci sono le attiviste che fanno propaganda e che comunicano un certo sentire.tra  le attiviste sono giornaliste, scrittrici, politiche, presentatrici.
Il femminismo è nato come un certo sentire di una parte di donne che poi alcune hanno intepretato e comunicato. Non certo una cosa razionale del tipo: "oggi creiamo il femminismo".
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Offline yamamax

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #7 il: Aprile 08, 2012, 20:04:12 pm »
Renato.@:

Il femminismo è nato come un certo sentire di una parte di donne che poi alcune hanno intepretato e comunicato. Non certo una cosa razionale del tipo: "oggi creiamo il femminismo".

La sorgente può essere questa però non è da escludere che poi chi "tieni i fili" abbia anche potuto incanalare e sfruttare queste iniziative sociali per raggiungere altro tipo di controllo. Tutto sommato le femministe raggiungono livelli di poteri decisionali sempre limitati come in una sorta di recinto dove servono e poi le arginano. Degli ottimi ( e ottusi ) cani da guardia invasati di rabbia atavica utili per "distrarre" e tenere indietro gli uomini che potrebbero intralciare altrimenti i meccanismi più sofisticati di chi decide. Dare ascolto alla richiesta di una legge femminista/sessista (es: sullo stupro) si prendono una valanga di consensi e .... hai un' arma per distruggere qualunque uomo. Intendiamoci la mia è una semplice supposizione non ho certo la possibilità di un riscontro.

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #8 il: Aprile 08, 2012, 20:11:23 pm »
@ Renato: hai letto il libro della Nucci?
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Offline renato.dg

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #9 il: Aprile 08, 2012, 20:23:41 pm »
@ Renato: hai letto il libro della Nucci?


No partinvo solo dalla citazione di red  ;)
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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #10 il: Aprile 08, 2012, 20:25:39 pm »
chiaro
parliamo di cose che non conosciamo  :doh:
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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #11 il: Aprile 08, 2012, 22:26:40 pm »
Renato.@:

Il femminismo è nato come un certo sentire di una parte di donne che poi alcune hanno intepretato e comunicato. Non certo una cosa razionale del tipo: "oggi creiamo il femminismo".

La sorgente può essere questa però non è da escludere che poi chi "tieni i fili" abbia anche potuto incanalare e sfruttare queste iniziative sociali per raggiungere altro tipo di controllo. Tutto sommato le femministe raggiungono livelli di poteri decisionali sempre limitati come in una sorta di recinto dove servono e poi le arginano. Degli ottimi ( e ottusi ) cani da guardia invasati di rabbia atavica utili per "distrarre" e tenere indietro gli uomini che potrebbero intralciare altrimenti i meccanismi più sofisticati di chi decide. Dare ascolto alla richiesta di una legge femminista/sessista (es: sullo stupro) si prendono una valanga di consensi e .... hai un' arma per distruggere qualunque uomo. Intendiamoci la mia è una semplice supposizione non ho certo la possibilità di un riscontro.



 penso che l'unico caso recente di utilizzare le tematiche femministe per fini prettamente politici è stata la manifestazione dello scorso 14 febbraio della dignità della donna in seguito al caso Ruby-bunga bunga dove la sinistra ha cercato di manipolare le femministe per far cadere berlusconi.ma lì c'erano di mezzo le poltrone.Bisogna pensare che le priorità femminili non sono quelle maschili, cioè dobbiamo pensare che  la mente femminile è diversa alle donne non interessano le poltrone di potere ma questo non vuol dire che il loro potere sia limitato, difatti hanno ottenuto quello che volevano con 1000 parlamentari al 90% maschi , quando vogliono ottenere qualcosa fanno leva sulla psiche maschile o con la prepotenza e la protesta o con le buone maniere.Gli uomini pur di avere il consenso politico e le poltrone sono sicuramente capaci di darle tutte vinte e il femminismo trionfa cmq perchè alla fine ottengono quello che vogliono e ottengono quello che vogliono perchè oggi tra gli uomini non c'è nessun vaglio o opposizione alle richieste femminili.poi se l'orgoglio maschile porta gli uomini a far finta di nulla e a non ammettere nulla questo è un altro discorso.
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Offline ilmarmocchio

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #12 il: Aprile 09, 2012, 13:14:07 pm »
io ho letto il libro della Nucci e lo consiglio caldamente.
Almeno un motivo : cita un sacco di documenti che dimodtrano l' intensa azione di ONU e& C nel perseguire un progetto mondialista nel quale il femminismo è un ottimo strumento.
Veramente da leggere con attenzione

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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #13 il: Aprile 09, 2012, 20:02:02 pm »
penso che l'unico caso recente di utilizzare le tematiche femministe per fini prettamente politici

Renato, io capisco quello che dici, ma insisto: ti manca qualche informazione. Leggi il libro della Nucci!
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Re: Il Neofemminismo, in Breve.
« Risposta #14 il: Aprile 10, 2012, 01:37:16 am »
forse  lo leggerò Cosimo ma la mia osservazione partiva dalla frase riportata da red.
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