L'iniziativa annunciata da F. Marchi è realtà.
http://www.uominibeta.org/
Tra le altre cose è anche una cartina al tornasole.
Da come verrà accolta, si vedrà ora a chi sta più a cuore la QM della propria ideologia.
Di Destra, di Centro o di Sinistra.
Su http://metromaschile.it/altrosenso/ il mio saluto.
Rino
Bel sito e bella iniziativa, ho anche letto l'articolo:
"Alla scuola del Titanic"
Che ho trovato senza dubbio vero e incontestabile per chi ha occhi per vedere e mente per pensare ma non ne condivido lo stile fatalistico e quasi rassegnato che aleggia anche nel libro sempre di Rino :
"Questa metà della terra"
Nell'articolo:
"Alla scuola del Titanic" ad esempio,
Sembra che per Rino della vecchia sia scontato (ed in gran parte lo è veramente)
Che l'uomo "povero lui" sia stato reso inutile e non possa più mettere sul piatto della bilancia i frutti del proprio sacrificio e lavoro vedendo ridursi la misura del suo valore, presso sua maestà la femmina: (che tragedia eh?....magari è la volta buona dopo 30 mila anni che inizia a lavorare per SE STESSO E BASTA.)
Beh!.... Per conto mio sua maestà la femmina puo' tranquillamente andare a darla via a qualche fesso disposto a pagargliela a peso 'doro se crede....
Della perdita di interasse di simili femmine l'uomo medio se ha un minimo di giudizio non può che gioire altro che soffrirne, e se la "massa delle femmine" è questa allora significa che oggi come oggi la scelta migliore per un uomo è veramente quella di restare solo punto e basta, lavorando per la sola persona che lo meriti davvero:
SE STESSO.Di donne Ascaridi, Ossiuri, Tenie, Lamblie o Giardie, ed altre forme di parassitosi femminile
l'organismo maschile può fare certamente a meno.
Ci guadagna in salute ed aspettativa di vita....E' UNA LIBERAZIONE NON UNA CONDANNA...
Con la perdita delle varie forme di parassitosi qualsiasi organismo campa meglio e più a lungo. Più in fretta e più uomini lo capiranno e prima cominceranno a stare bene.
Intanto sua maestà la femmina-ape-regina ,si riproduca pure scegliendosi il fuco da riproduzione e da soma tra gli uomini di "élite" tanto ormai per chi sta in basso, la perdita di paternità significa solo perdita dei doveri, di lavoro e di responsabilità..... Non certo di diritti che più non ha.
No perché ormai pare che la maggior parte degli uomini debba in qualche modo sentirsi "svilito e sminuito" per il fatto di non essere più abbastanza appetibile agli occhi di questa\quella donna che non si degna più di considerarlo un valido candidato allo sfruttamento trentennale...... Alias: "farsi una famiglia"...salvo poi mollarlo e metterlo in mutande quando essa decida di cambiare lo "sponsor"...
Sempre Nello stesso articolo dove Rino fa notare il sacrificio maschile degli operai morti sul lavoro si dimentica di far notare che certi lavori di merda..... Quelli più rischiosi, più pericolosi, più faticosi e quindi meglio pagati, gli uomini non li fanno di certo
per mantenersi un monolocale con bagno e la Fiat panda del' 90...Ma perché tengono famiglia, figli, e un mutuo da pagare....... Quindi se le femmine vanno a parassitare qualcun'altro l'uomo medio ci guadagna e basta.
Ci scommetto le palle che se si indagasse sui morti sul lavoro si scoprirebbe che tutti o quasi tutti "tenevano famiglia" non ci vai a fare un lavoro di merda se quando hai mangiato tu ha mangiato il mondo intero....Idem dicasi per i soldati al fronte.
Che si facciano inseminare tutte da donatori anonimi, vadano loro a farsi il terzo turno di notte in fabbrica per mantenersi figli ormai soltanto loro.... Finiamola di lavorare, sacrificarci e di morire per loro.
Basta morire per una bandiera, per un'idea, o per un po' di figa.
Basta lavorare e morire per i sogni.
NON LO MERITANO.
Non l'hanno mai meritato, ed oggi meno che mai.