o nino! nel gioco del corteggiamento, le armi le usano sia uomini e donne.
ora raccontami la balla che un uomo invece è diretto e gioca a carte scoperte dai!
ma per favore!
si cara, a carte scopertissime!!! se sono veri sentimenti è cosi. nei casi in cui è come dici tu, invece, lo è per uno dei seguenti due motivi principali: 1) gli fa comodo il gioco, e quindi non è amore, altrimenti preso come sarebbe non avrebbe nemmeno la fantasia di reggere un gioco, a meno che il gioco non sia condiviso, ma ci vuole una consapevolezza difficile da avere tra due che devono ancora conoscersi.
2) non gli fa comodo il gioco, ma se lo fa tornar comodo lo stesso, al fine di evitare le manfrine che mi subisco io, al fine di strappare qualche sorriso in piu o qualche scopata (ora qua ci vuole) che altrimenti ritiene di non potere avere, captatio benevolentiae, insomma.
una coppia sana gioca dopo aver consolidato i sentimenti, e lo fa con tutti gli interessi, tranquilla. ma dopo, non prima. era il gioco condiviso di cui parlavo nella prima ipotesi, ma ripeto in questa fase, giammai in quella, specie quando si parla tanto di inganni e di fregature e ci si rifiuta di capire che il gioco non fa altro che favorirle. quindi, se una persona cincischia, giochicchia e tergiversa per paura di coinvolgersi subito, non fa altro che favorire quel che lei stessa teme. della serie, il gatto si morde la coda. vogliamo sentimenti sani? benissimo, allora dimostriamolo sin dall'inizio, senza dietrologia. in questo ambito, hai voglia a libertà d'espressione, addirittura anche maggiore rispetto a quella che si invoca attraverso il gioco, te lo assicuro. specie oggi, data l'alta frequenza dei ludologi (da strapazzo, oltretutto).
ah dimenticavo, il vero corteggiamento è quello che segue il consolidamento dei sentimenti. il corteggiamento lubrifica i sentimenti, non li crea. solo i veri inetti, specie nel 2009, credono il contrario, infatti come vedi stamo ccosì.