Be' è già un primo passo. Il rischio è che si rimanga eternamente al primo passo. Si fanno servizi, si illustra la situazione, ma di concreto che si fa? Sì oltre a mobilitarci per qualche scodella di minestra in più per i poveri separati, oltre a offrire solidarietà non si va.
Tutti d'accordo, tutti indignati, persino le donne, ma provvedimenti concreti zero.
Hanno fatto la legge per l'avviso condiviso, che sulla carta era una buona legge, ma è rimasta lettera morta. Oggi come ieri, prima della legge, i padri continuano a essere sbattuti fuori di casa. C'è poi la legge sugli arretrati degli assegni familiari, non più automatici ma su richiesta della ex, anche qui immagino quali straordinari miglioramenti ci saranno.
No per me è una presa per il culo, anche questi servizi.
Le donne riescono a mobilitarsi contro la violenza sulle donne, chiedendo non sanno manco loro cosa (l'ergastolo? la castrazione di massa?) e noi oltre qualche sparuto corteo di padri separati non andiamo.
Continuiamo a raccogliere le briciole che bontà loro qualche parlamentare ogni tanto ci getta.