1- intendevo dire che in genere i ruoli erano più chiari e definiti. Era un male, era un bene? Non so, so che a nessuno veniva in mente che potesse esistere una questione maschile, che infatti è cosa dei nostri tempi, una guerra solo della nostra epoca. So che si divertivano molto, che ognuno di loro aveva diverse avventure, (oggi molti arrivano vergini sino a 40 anni), che si godevano la vita per quanto era possibile a quei tempi, date le condizioni economiche, etc. Non li mettevano dentro se guardavano la scollatura di una donna. Eccetera, eccetera. Un ritorno a passato tale e aule, (ripeto ancora) non è nè possibile nè auspicabile, ma è possibile un "ritorno al passato" modificato e rimodernato. Non solo è possibile, ma secondo me, e ripeto di nuovo, è probabilmente l'unica cosa che potrà accadere, ed esserne consapevoli potrebbe avvantaggiarci. Non è che sia certo al 100% di questa previsione, ma se qualcuno ne ha altre plausibili, le potrebbe sottoporre alla discussione.
2-...ok, ma vogliamo anche lasciare che sia la donna a scegliere chi le piace e chi no!? Noi non facciamo anche così, in situazioni normali?
E come dovrebbe essere, sennò: forse che l'uomo dovrebbe anche decidere dei gusti delle donne? ...Questo ti deve piacere e questo no!?
1)allora, io parto dal presupposto che il femminismo, volenti o nolenti ci ha fornito uno "spaccato di volonta femminile" sempre taciuta, taciuta perche non conveniva alle donne esplicitarla. questa volonta non dovra piu essere dimenticata ne ignorata dagli uomini. il che rende impossibile tornare ai rapporti di una volta. a meno che gli uomini non tornino a mentire a se stessi sapendo di mentire a se stessi. è questo che io non voglio. in pratica a me interessa l'approccio interiore maschile, se questo approccio terra conto di questa lezione, potra produrre la struttura sociale che vuole, non potra comunque essere piu lo stesso. il patriarcato in particolare, anche se dovesse tornare (migliorato e adattato ai tempi come lo vuoi tu) non dovra tornare come obbiettivo strategico e programmato da una parte (noi), ma come risultato di una mediazione fra la volonta femminile (questa volta senza veli, inganni e ipocrisie) e la nuova volonta maschile consapevole. e quel patriarcato dovra essere la soluzione (imperfetta e con qualche compromesso, dato che alla perfezione non ci credo) condivisa e voluta da entrambi. prima ci dovra essere pero un momento dove anche le donne dovranno conoscere la volonta maschile nuda e cruda, una volonta che non è piu disposta a donare se stessa per nulla, una volonta che calcola in risposta al calcolo, che non confonde piu il bisogno con l'amore. in definitiva la mia pars costruens, non è un sistema, un modo di organizzare la societa, è un atteggiamento degli uomini, qualunque cosa produrra quell'atteggiamento (patriarcato "consapevole e condiviso" compreso) a me andra bene. spero di non aver fatto piu casino invece di chiarire
2) si intendevo quello che ha detto mummio, l'idolum è il gusto femminile, ma l'uomo deve esserne indipendente. soprattutto da quella parte di idolum che presuppone la sottomissione di altri maschi. (capisci cosa intendo no?)