In questi giorni è sotto gli occhi di tutti il caso dei "malaffari" finanziari da parte di alcuni esponenti di primo piano della Lega...
La buona risposta pubblica (a mio avviso) dei vertici della Lega, tra cui quella del leader Umberto Bossi, è stata quella di scusarsi con i suoi elettori e dare le dimissioni, promettendo "pulizia nel partito"..
Tra le varie immediate dimissioni, l'unica esponente femminile del partito Rosi Mauro coinvolta, che avrebbe dovuto seguire la stessa strada dei suoi colleghi, ha ben pensato di rispondere alla richiesta di Bossi con un secco e chiaro "NO" ed addirittura a ben pensato di andare a "Porta a Porta" a sfoderare una delle più collaudate armi vittimistiche femminili: il pianto!
Chissà come mai le introspettive femministe (
) che sono sempre cosi brave a fare autocritica (
) non si domandano come mai buona parte del genere femminile, qualsiasi sia la situazione negativa da affrontare , non si assume mai le proprie responsabilità, scaricando quasi sempre la patata bollente sugli altri (sopratutto maschi) ed usando quasi sempre i soliti subdoli mezzi per deresponsabilizzarsi ?!?!!!!!!