Altro blitz in Senato: presentato un ddl per le coppie di fatto
Presentato un disegno di legge bipartisan per regolamentare le coppie di fatto, sia etero sia omosessuali. Cecchi Paone: "Finora condotta clerico-fascista"
di Sergio Rame - 19 aprile 2012, 13:35
Adesso tentano un nuovo blitz. Si tratta di una corrente "trasversale" che a Palazzo Madama ha presentato un disegno di legge bipartisan per introdurre una regolamentazione legale per le coppie di fatto.
Sia etero sia omosessuali, ovviamente. A presentarlo, oggi, sono stati i senatori Antonio Del Pennino (Repubblicani) e Donatella Poretti (Radicali), appoggiati da Alessandro Cecchi Paone che dal 2004 è impegnato nella battaglia per la regolamentazione delle coppie di fatto.
"In Italia ci sono almeno 600mila coppie di fatto, il che vale a dire - ha sottolineato Cecchi Paone - che oltre un milione e duecentomila persone vivono in un regime di convivenza non regolato. Solo Italia, Grecia e Ungheria non hanno dato ai cittadini strumenti normativi per rendere più praticabili l’amore e la convivenza". "Altro che rendere più praticabile la vita", ha attaccato Poretti secondo il quale in Italia molte volte le leggi in materia rendono la vita più difficile.Il testo presentato oggi al Senato ricalca quello redatto dall’ex presidente della commissione Giustizia del Senato, Cesare Salvi, che superò i Dico del governo Prodi. Il ddl punta a riconoscere pari diritti ai figli naturali rispetto a quelli legittimi, viene consentito l’accesso alla legittima eredità al convinvente, viene introdotto un registro degli accordi di unione solidale, che andranno sottoscritti dai conviventi di fronte al giudice di pace o a un notaio e che prevederanno diritti e doveri per i compenenti della coppia e che varranno per coppie composte sia da persone dello stesso sesso che di sesso opposto. "La speranza - ha spiegato Cecchi Paone - è che il Senato, ambiente più tranquillo della Camera, possa calendarizzare finalmente questa legge perché fino ad ora abbiamo avuto una condotta clerico-fascista, con persone come Carlo Giovanardi che paiono vivere nel Paleolitico inferiore".