Autore Topic: Il pillolo, esiste?  (Letto 2350 volte)

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Offline krool

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Il pillolo, esiste?
« il: Settembre 20, 2011, 21:33:52 pm »
Sto traducendo questo articolo di antimisandry.com, ma è molto lungo e non sono molto bravo, le parti lasciate in corsivo sono quelle che non ho capito, chi vuole aiutarmi ben venga.

http://antimisandry.com/articles/real-reason-we-do-not-have-male-pill-35.html

La vera ragione per la quale non abbiamo una pillola contraccettiva maschile

La domenica del 9 maggio 2010 le donne di tutto il mondo hanno celebrato il cinquantesimo anniversario dell'introduzione della pillola anticoncezionale femminile. In questi cinquant'anni non è stato sviluppato un corrispettivo per gli uomini. Perché?

Più o meno ogni cinque anni, puntualmente, ci arrivano notizie riguardo lo sviluppo di un farmaco o uno strumento per il controllo della fertilità maschile dagli effetti collaterali tollerabili, e reversibile per quanto riguarda gli effetti sulla fertilità. In effetti, gli uomini di molti paesi del mondo già godono dei benefici di questi sistemi. Perché non ne abbiamo nemmeno uno negli USA, in UK, in Australia e in Canada?

Dieci anni fa un farmaco chiamato Nofirtill fu introdotto in via sperimentale in Brasile e risultò efficace al 95%, con effetti collaterali quasi trascurabili e completamente reversibili. In Cina e in Francia sono ormai diversi anni che gli uomini godono della possibilità di trattamenti ormonali per renderli temporaneamente infertili. Negli USA e in UK, mentre scrivo questo articolo, si stanno conducendo studi molto promettenti sulla pillola maschile.

Ad impedire che i sistemi contraccettivi maschili giungano all'utilizzatore finale, comunque, sono le stesse compagnie farmaceutiche, le quali sono molto restie quando si tratta di stanziare fondi, non solo nello sviluppare metodi di produzione di massa, ma anche nel ricavare vantaggi economici da questi sistemi semplicemente lanciandoli nel mercato. Perché hanno paura? Chi o cosa li trattiene dal tuffarsi in un'attività potenzialmente molto lucrativa? Sembrerebbe contro il senso comune, no?

Tuttavia, il senso comune ha molto poco a che fare con le questioni di riproduzione nel mondo occidentale.

Sfortunatamente, e questo a nostro enorme svantaggio, gli uomini sono stati pressochè completamente silenziosi riguardo la pillola maschile, lasciando tutto il dibattito sui controlli della riproduzione, e conseguentemente sui diritti sulla riproduzione tout court, dominato da un coro di voci femminili. E, puntualmente, questo coro inizia a farsi sentire quando la questione del controllo della fertilità maschile viene fuori.

Molte di queste voci supportano l'idea di una pillola maschile, per garantire equità e supportare gli uomini che desiderano un maggiore controllo sui metodi contraccettivi. Le voci più influenti e pericolose, comunque, provengono da un gruppo di giornalisti che scrivono da un punto di vista femminile che si oppongono all'idea di una pillola maschile.

Le opinioni spaziano dall'accondiscendenza al bigottismo più becero. Nel gennaio del 2010 Joy Behar, dell'HLN, discusse degli sviluppi della ricerca con, fra gli altri, Ashley Dupre, ovvero Eliot Spitzer’s rather, as you can see in the video in the link, over priced companion on her show. Oltre a discutere del "punto G" con questo presunto esperto di fama sui problemi della fertilità maschile, Behar parlò anche con la Dupre circa l'impossibilità di credere un uomo quando dice di aver preso la pillola. Discusse anche del "fragile ego maschile" di cui abbiamo già sentito parlare e di come un uomo momentaneamente sterile potrebbe avere seri problemi con il suo orgoglio.

Com'era prevedibile menzionarono anche il fatto che gli uomini non sono intelligenti abbastanza per rendersi conto che senza utilizzare un preservativo possono prendere una malattia sessualmente trasmissibile. Hmmm, who’d’ave thunk you could get somethin that AJAX aint gonna wash off by not wrappin' it up first? Not nobody ever told me that!

Un commento particolarmente offensivo è quello scritto da MJ Deschamps del Centertown Journal dell'Università di Ottawa chiamato "Dategli il telecomando non la pillola" nel quale parafrasa le preoccupazioni presentate nell'intervista dell'HLN dicendo: "Sono preoccupata per tutti gli altri uomini - quelli non sposati, non impegnati o impegnati occasionalmente che potranno scappare da una situazione se succede un incidente perché hanno dimenticato di prendere la pillola, o perché hanno semplicemente mentito. Senza contare il forte aumento delle malattie sessualmente trasmissibili e dell'AIDS che si verificherebbe dall'inevitabile riduzione dell'uso del preservativo."

Scappare? Certo, gli uomini non sono MAI sbattuti in carcere per non aver pagato il mantenimento dei figli e noialtri siamo solo un branco di deficienti, come ho spiegato in precedenza (sarcasmo), che non hanno idea di come si diffondono le malattie veneree.
Senza dubbio i dirigenti delle case farmaceutiche, anzichè svolgere costose ricerche di mercato, prenderanno nota di queste voci e concluderanno che spendere fondi per sviluppare in maniera economicamente sostenibile e commercializzare un contraccettivo del genere potrebbe rappresentare più rischi che benefici. Perché spendere denaro se ci sono così tante voci contrastanti e uno scarso supporto?

Allora, perché c'è tanta opposizione all'idea del controllo della fertilità maschile? Sicuramente fornire agli uomini l'opzione di controllare la loro fertilità sarebbe positivo per loro e per la società. Ci sarebbero meno gravidanze indesiderate e le coppie e gli uomini single avrebbero più controllo sul loro futuro. Ma tenete a mente che la parola chiave è "controllo". Che cosa significa questa parola quando si parla di riproduzione?

Offline ilvaccaro

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Re: Pillola maschile
« Risposta #1 il: Settembre 20, 2011, 22:36:31 pm »
Da come la vedo io semplicemente non si vuole dare all'uomo la possibilità di decidere autonomamente circa la propria paternità, per ragioni sia ideologiche che politiche.

Proviamo a pensare ai milioni di gravidanze indesiderate ( indesiderate da parte maschile..)
Che spesso e volentieri si risolvono con l'uomo di turno costretto volente o nolente ad abbozzare subendo le decisioni di lei....... E quasi sempre, a finanziarle.

Questa situazione fa comodo sia ai governi che alle donne, e se gli uomini (in questi casi come in parecchi altri...) invece di pretendere a gran voce  la loro libertà di scelta non fiatano e si limitano ad accettare quella altrui, che ci aspettiamo?

Pensa che la maggior parte di quelli che conosco crede ancora di poter sfuggire ad una paternità non voluta tirandosi su le braghe e andandosene...

Guarda te come stanno messi. :cry:

Della totale mancanza dei loro diritti riproduttivi non sanno niente di niente...... Zero totale.
Se invece gli chiedi della partita allora sanno tutto......

Si sparassero nella testa, visto che il cervello non gli serve a niente.



Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline krool

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Re: Pillola maschile
« Risposta #2 il: Settembre 28, 2011, 15:30:25 pm »
Aiutatemi a tradurre qualche pezzo, ci vuole una vita per fare un lavoro decente. Credo sia interessante.

Offline ilmarmocchio

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Re: Pillola maschile
« Risposta #3 il: Settembre 28, 2011, 16:37:44 pm »
Certo che è interessante. Di più, è cruciale

provo a fare qualcosa :


AKA Eliot Spitzer’s rather, as you can see in the video in the link, over priced companion on her show :  AKA ( also known as ) anche conosciuto come, come tu puoi vedere nel video nel link, sovrastimato  compagno


-----------------------------------------------------------------------------

Hmmm, who’d’ave thunk you could get somethin that AJAX aint gonna wash off by not wrappin' it up first? Not nobody ever told me that!

chi avrebbe pensato che tu potresti prenderti qualcosa che l'Ajax ( il detergente )non può lavare via non mettendo il preservativo ?
Nessuno mi ha mai detto questo


thunk è una forma gergale per thought 
   
( It is a phrase to denote surprise, thoughtfulness and shock on an event or happening
Joe: America gets a black president
Bill: Who would've thunk   )



Offline ilmarmocchio

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Re: Pillola maschile
« Risposta #4 il: Settembre 28, 2011, 16:38:12 pm »
interessantissimi i commenti

Offline Animus

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Re: Pillola maschile
« Risposta #5 il: Settembre 28, 2011, 19:01:35 pm »
Da come la vedo io semplicemente non si vuole dare all'uomo la possibilità di decidere autonomamente circa la propria paternità, per ragioni sia ideologiche che politiche.

Proviamo a pensare ai milioni di gravidanze indesiderate ( indesiderate da parte maschile..)
Che spesso e volentieri si risolvono con l'uomo di turno costretto volente o nolente ad abbozzare subendo le decisioni di lei....... E quasi sempre, a finanziarle.

Questa situazione fa comodo sia ai governi che alle donne, e se gli uomini (in questi casi come in parecchi altri...) invece di pretendere a gran voce  la loro libertà di scelta non fiatano e si limitano ad accettare quella altrui, che ci aspettiamo?

Pensa che la maggior parte di quelli che conosco crede ancora di poter sfuggire ad una paternità non voluta tirandosi su le braghe e andandosene...

Guarda te come stanno messi. :cry:

Della totale mancanza dei loro diritti riproduttivi non sanno niente di niente...... Zero totale.
Se invece gli chiedi della partita allora sanno tutto......

Si sparassero nella testa, visto che il cervello non gli serve a niente.


Vaccaro, quoto il commento finale, e anche quello sulla mancanza di "diritti", ma secondo me, e l'avevo spiegato e motivato, non è questa una soluzione, perché , ripeto, i maschi non sono femmine, non funzionano nella stessa maniera, il sessi sono asimmetrici, il taglio non è stato fatto nel mezzo (Schoup.)

Il pillolo non serve a niente (se non a castrare), se non cambia la legislazione, pillolo o no, la donna avrà sempre il coltello dalla parte giusta.


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline ilmarmocchio

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Re: Pillola maschile
« Risposta #6 il: Settembre 28, 2011, 19:49:19 pm »
Animus : se non cambia la legislazione, pillolo o no, la donna avrà sempre il coltello dalla parte giusta.

infatti. questo è un punto ineludibile

Online Ryu

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Il pillolo, esiste?
« Risposta #7 il: Aprile 21, 2012, 12:02:37 pm »
Buongiorno a tutti :) stavo navigando su internet per saperne di più su questo metodo contraccettivo che da decenni è in procinto di uscire. Lo scopo è tenere saldo il controllo sulla procreazione.
Su internet si legge un mucchio di spazzatura tra il demenziale e l'articoletto da rivista gossippara, ma più di quello niente, pare quasi una questione da ridere... Poi quando diventi padre senza averlo programmato vedi come ridi... qualcuno sa se è in commercio?
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Peterparkerbs

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Re: Il pillolo, esiste?
« Risposta #8 il: Aprile 30, 2012, 09:14:24 am »
Qualche tempo fa avevo fatto la stessa domanda, ma non avevo ricevuto risposte "concrete".

Secondo le mie informazioni sono in corso diverse sperimentazioni, ma ad oggi non si è ancora arrivati ad un farmaco messo in commercio.

A quanto ho capito in generale agli uomini non interessa avere a disposizione un farmaco contraccettivo (ormonale come quello femminile o di altra natura) dato che per molti potrebbe mettere a repentaglio la virilità.

Io la penso in modo diverso e lo userei appena disponibile.

Niente più incidenti di percorso... niente più uomini incastrati.... ma forse i tempi non sono ancora maturi.

Online Massimo

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Re: Il pillolo, esiste?
« Risposta #9 il: Aprile 30, 2012, 09:20:35 am »
E non dimentichiamo neppure che alle femministe non piace l'idea che un uomo possa decidere se
diventare padre oppure no. Tale decisione secondo loro DEVE SPETTARE  alla donna. Questo è il
VERO MOTIVO per il quale tale farmaco è ancora a livello di sperimentazione.

Online KasparHauser

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Re: Il pillolo, esiste?
« Risposta #10 il: Aprile 30, 2012, 09:30:07 am »
E non dimentichiamo neppure che alle femministe non piace l'idea che un uomo possa decidere se
diventare padre oppure no. Tale decisione secondo loro DEVE SPETTARE  alla donna. Questo è il
VERO MOTIVO per il quale tale farmaco è ancora a livello di sperimentazione.

Già, secondo me il pillolo fa paura, e non agli uomini...

Online Massimo

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Re: Il pillolo, esiste?
« Risposta #11 il: Aprile 30, 2012, 09:40:38 am »
Già, secondo me il pillolo fa paura, e non agli uomini...

Bravissimo Kasparhauser, hai capito: dietro ogni incredibile ed apparente blocco del progresso tecnologico che riguarda i diritti maschili c'è sempre la PAURA ASSURDA E ATAVICA di contrastare
e contristare le donne.

Offline krool

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Re: Il pillolo, esiste?
« Risposta #12 il: Aprile 30, 2012, 09:58:06 am »
Tempo fa ne avevo parlato, stavo traducendo un articolo di antimisandry poi mi è passata la voglia:

http://www.metromaschile.it/forum/libri-links-e-articoli/pillola-maschile/

Offline krool

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Re: Pillola maschile
« Risposta #13 il: Aprile 30, 2012, 11:04:04 am »
Anticamente, c'erano regole che assicuravano che le donne fertili fossero accoppiate con uomini che potessero proteggere e provvedere per loro e la relativa discendenza. Gli uomini, prendendosi questi oneri, were also guaranteed certain say-so as it comes to their mode of life nonchè l'accesso e il controllo sulla crescita della prole. Ad entrambi i sessi furono dati ruoli, diritti e doveri in queste modalità di riproduzione e similmente è stato così in tutte le civiltà umane.

Era imperativo che la femmina dovesse dare alcune garanzie al maschio che i figli per i quali si sarebbe adoperato per proteggerli e a provvedere fossero sicuramente suoi. Questo era possibile, dichiaratamente, attraverso la rigida imposizione della castità femminile prima e l'assoluta lealtà dopo l'accoppiamento (inteso come matrimonio ndr) con un maschio. Nè lei nè la società potevano aspettarsi che un uomo supportasse lei e i suoi figli in caso contrario.

Era altrettanto imperativo che lo status e il prestigio maschili fossero quasi unicamente basati nella sua abilità nel proteggere e provvedere per la sua famiglia. Il non adempimento di questi doveri è sempre risultato, in tutte le società e culture, nel "castigo totale" del maschio e conseguentemente nella riduzione del valore del cognome ("Family Name") il quale determina le possibilità della prole di trovare compagni nel gruppo sociale ove vivevano.

Questo sistema era ben lontano dall'essere perfetto, e alcuni lo chiamano addirittura oppressivo. Ma fate attenzione, ha supportato migliaia di generazioni, ognuna della quali producente degli homo sapiens sani e in salute, i quali erano molto migliori delle loro controparti nelle altre specie di primati. Inoltre, in conclusione, senza questo sistema di regole non avremmo avuto lo sviluppo delle caratteristiche della civiltà così come le conosciamo.

Nel tardo ventesimo secolo i progressi della medicina e i cambiamenti legislativi concernenti riproduzione, diritti genitoriali e responsabilità hanno cambiato tutto ciò per sempre. Cambiò anche il modo in cui portiamo i bambini al mondo e li alleviamo.

Nel 1960 il contraccettivo orale femminile fu lanciato nel mercato, e a seguire una pletora di metodi efficaci e relativamente poco costosi attraverso i quali le donne possono controllare la loro fertilità in una maniera sicura e reversibile. Questo sicuramente ha liberato le donne nel cercare rapporti sessuali senza temere le conseguenze che invece prima avrebbero subito. Apparentemente, anche gli uomini avrebbero dovuto beneficiare di questo, ma dovettero iniziare a fare affidamento sulla parola delle donne con le quali instaurano relazioni, e avevano ancora le stesse responsabilità conseguenti una gravidanza.

Nessun problema, no? La gravidanza è così impegnativa e il calvario di prendersi cura di un bambino così difficile, che nessuna donna mentirebbe sulla sua fertilità. Giusto?

Sfortunatamente per gli uomini in quel periodo non c'era una soluzione equivalente al problema del controllo della fertilità. To be fair, it was a hard nut for scientists to crack. (Pun intended) Sicuramente, però, la scienza darà il meglio e renderà disponibile per correttezza lo stesso tipo di opzione per gli uomini... Sicuramente.

Con il passare degli anni la pillola è diventata più sicura. Nuovi metodi vennero testati, con la promessa che se le donne non possono o non vogliono prendere la pillola, sarebbero stati resi disponibili altri metodi. C'erano anche all'orizzonte avvisaglie di una forma completamente diversa di controllo delle nascite, diversa dai medicinali. Presto, l'uso della parola chiave "nascite" avrebbe assunto un significato del tutto differente nell'espressione "controllo delle nascite".

L'aborto è stato possibile, illegalmente, per qualche tempo ma nel 1973 la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti in Roe v. Wade stabilì che l'"imposizione di diventare genitore" su di un individuo era semplicemente troppo da imporre per uno stato, ammesso che l'individuo sia femmina. Questo significa che anche dopo il concepimento le donne avrebbero avuto il diritto di decidere sul portare o non portare a termine la gravidanza. Gli uomini invece non avrebbero goduto della stessa possibilità. Conseguentemente, gli uomini avrebbero dovuto sottostare alle scelte di qualcun'altro per quanto riguarda la paternità.

Congruent to this legal development were the expansion of parental responsibilities for men and the diminishing of those for women. It is now, for all intents and purposes, legal for a woman to terminate a pregnancy as well as, abandon, or give up for adoption a child without the consent of the father. Men, however, will get thrown in jail for not being able to write a check out to a woman who has no accountability as to how that money is spent simply because they are the mothers of the child (ren) of said man. This can happen even if the child is, in fact, not that of said man and said man can prove it.

Furthermore, in our society a fathers parental rights are based in most part on the good will of the mother. There are armies of social workers and lawyers on the government payroll who will assist her in taking the child out of his life if she so wishes.

Re-read the last three paragraphs above and let it sink in before reading further.

Ok, having done that, let’s draw our attention to an article written by the UK Daily Mail’s Leah Hardy entitled “Of Course Women Don’t Want a Male Pill- It Would End All of Those ‘Happy Accidents’”. This particular article enraged me more than any other commentary on the subject concerning a man’s right to seek control over his own fertility and future. In light of the fact that there have been millions of men jailed because they didn’t hold up to the state imposed responsibilities as parents the assertion that children for men are nothing more than “happy little accidents” I find abhorrent as any right thinking person should.

This article illustrates perfectly and unabashedly the REAL reason that so many women and woman’s advocacy groups demonstrate a fierce resistance to the male pill. That reason not being they are afraid that we will lie or forget, as if women never do those things, rather, it is the fear that we will actually use it.

Contrary to popular belief there is no evidence of any real long term or broad opposition to the female birth control pill after its introduction. The pill was, in spite of anything you might hear from feminists, handed to women on a silver platter and the development for the male equivalent was simply left in the doldrums. Just what will it take for men to assert control of their own reproductive processes?

A fight.

Yup, you heard me right! There are too many agencies and interests representing the female gender’s total control over reproduction for their not to be a fight over it. Whenever a woman says “you men have birth control it’s called a condom” or “keep it in your pants” or “just get a vasectomy” the response should be equivalent to the cynical and bigoted verbal spit in the face that that statement is. I would suggest this: “Shut your mouth and any other orifice on your body that causes trouble woman! Oh, and while you’re at it go make me a birth control sandwich.”

Men also need to get vocal as a group concerning the male birth control pill. Writing pharmaceutical companies and encouraging them to develop an internal male fertility control method is a good start. Most importantly though, we absolutely must wrestle the male fertility control debate out of the hands of women and take ownership of it.

This may sound extreme to exclude women, but they are free to support the idea if they want. They should not feel free to oppose it. The male pill is about men, not women, not children, not the government……MEN and MEN alone.

Gentlemen, let us get busy and start doing something about this.

antimisandry.com http://antimisandry.com/articles/real-reason-we-do-not-have-male-pill-35.html#ixzz1tVbXCqIk

Cmq sto procedendo