Autore Topic: una piacevole eccezione  (Letto 1900 volte)

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #1 il: Giugno 17, 2012, 11:47:01 am »
 :clapping:

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #2 il: Giugno 17, 2012, 14:23:17 pm »
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #3 il: Giugno 17, 2012, 16:58:33 pm »
la prevaricazione femminista è così evidente che c'è sempre più gente che apre gli occhi
noi, che abbiamo iniziato dalle catacombe, ci siamo sempre chiesti: e dopo?
non è sufficiente svelare una menzogna e dare del bugiardo al bugiardo
bisogna saper ridire la verità
ma su questo mi sembra che siamo ancora molto indietro
ben che vada ci accontentiamo dell'uguaglianza: di notte tutte le vacche sono nere uguali
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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #4 il: Giugno 17, 2012, 18:00:13 pm »
la prevaricazione femminista è così evidente che c'è sempre più gente che apre gli occhi
noi, che abbiamo iniziato dalle catacombe, ci siamo sempre chiesti: e dopo?
non è sufficiente svelare una menzogna e dare del bugiardo al bugiardo
bisogna saper ridire la verità
ma su questo mi sembra che siamo ancora molto indietro
ben che vada ci accontentiamo dell'uguaglianza: di notte tutte le vacche sono nere uguali

“Persone che non si occupano nè del potere nè del denaro, nè dei ruoli, nè dell'identità, ma solamente del valore degli uomini e di quello dei loro figli”

e dopo? e dopo che ognuno cammini sulle sue gambe.
quelli che volevano abolire la schiavitu, quando ci sono riusciti..cosa hanno fatto dopo, oltre a vigilare perche non riaccadesse? che sappia io nulla.

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #5 il: Giugno 17, 2012, 18:16:58 pm »
“Persone che non si occupano nè del potere nè del denaro, nè dei ruoli, nè dell'identità, ma solamente del valore degli uomini e di quello dei loro figli”

e dopo? e dopo che ognuno cammini sulle sue gambe.
quelli che volevano abolire la schiavitu, quando ci sono riusciti..cosa hanno fatto dopo, oltre a vigilare perche non riaccadesse? che sappia io nulla.


non è così semplice
l'abolizione della schiavitù ha portato gli schiavi ad avere gli stessi diritti dei liberi
l'abolizione del femminismo non porterà gli uomini ad avere gli stessi diritti delle donne  :w00t: se tutti avessimo il diritto di mandare in galera chi ci sta antipatico accusandolo di stupro, di sbattere sulla strada il coniuge impedendogli di vedere i figli, se il comitato pari opportunità si occupasse di tutti i cittadini come si occupa delle donne e vedesse in ogni insoddisfazione una prova di discriminazione, la società sarebbe un inferno!

la società post femminista deve trovare un equilibrio dei diritti che il femminismo ha stuprato: e la donna stuprata non ritroverà mai più la verginità, è una lesione permanente  :cool:

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #6 il: Giugno 17, 2012, 18:34:06 pm »
non è così semplice
l'abolizione della schiavitù ha portato gli schiavi ad avere gli stessi diritti dei liberi
l'abolizione del femminismo non porterà gli uomini ad avere gli stessi diritti delle donne  :w00t: se tutti avessimo il diritto di mandare in galera chi ci sta antipatico accusandolo di stupro, di sbattere sulla strada il coniuge impedendogli di vedere i figli, se il comitato pari opportunità si occupasse di tutti i cittadini come si occupa delle donne e vedesse in ogni insoddisfazione una prova di discriminazione, la società sarebbe un inferno!

la società post femminista deve trovare un equilibrio dei diritti che il femminismo ha stuprato: e la donna stuprata non ritroverà mai più la verginità, è una lesione permanente  :cool:



non è cosi semplice ^_^
occuparsi del valore degli uomini, non significa dargli gli stessi diritti delle donne (in generale non significa quello che hai scritto sopra). impedire che le donne mandino in galera chi gli sta antipatico non significa dare agli uomini lo stesso diritto.
il valore degli uomini piu essere solo inteso come il valore delle peculiarita maschili (altrimenti sarebbe il valore degli esseri umani).
ragion per cui riconoscere il valore delle peculiarita maschili (e di conseguenza di quelle femminili) significa riconoscere le differenze.
in pratica è il contrario dell ugualianza da te descritta sopra ;)

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #7 il: Giugno 17, 2012, 18:58:20 pm »
vabbe provo a fare un esempio cosi forse capisco. un esempio circoscritto al diritto di famiglia perche la vastita del tema qm renderebbe il discorso troppo complicato.
mettiamo che domani:
1) vengano istituiti i patti prematrimoniali.
2) vengano applicati affidamento condiviso e mantenimento diretto
3) venga risolto il problema delle false accuse in sede di separazione, onere della prova ecc
4) venga riconosciuta la pas
5) vengano risolti in maniera equa i nodi del mantenimento al coniuge e della casa coniugale.
la pars destruens è completata.
oltre a vigilare perche non si torni al far west di oggi, tu cosa fai? cosa costruisci? cosa proponi?
è questo che non mi è chiaro.

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #8 il: Giugno 17, 2012, 19:17:11 pm »
i patti prematrimoniali sono un accordo tra gli sposi
un accordo ha un contenuto: di per sè il riconoscimento dell'accordo è un passo avanti, siamo d'accordo  :cool:
ma non risolve il problema del contenuto
è chiaro che se lei ritiene di poter divorziare da un giorno all'altro, senza ragioni (no fault) e di tenrsi casa e figli, è meglio che tu lo sappia prima
ma nel momento in cui si dovesse discutere di contenuti a priori, credo che cascherebbe l'asino
vai a vedere i siti del covenant marriage e ti renderai conto che hai solo scoperchiato il vaso di pandora
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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #9 il: Giugno 17, 2012, 20:17:48 pm »
i patti prematrimoniali sono un accordo tra gli sposi
un accordo ha un contenuto: di per sè il riconoscimento dell'accordo è un passo avanti, siamo d'accordo  :cool:
ma non risolve il problema del contenuto
è chiaro che se lei ritiene di poter divorziare da un giorno all'altro, senza ragioni (no fault) e di tenrsi casa e figli, è meglio che tu lo sappia prima
ma nel momento in cui si dovesse discutere di contenuti a priori, credo che cascherebbe l'asino
vai a vedere i siti del covenant marriage e ti renderai conto che hai solo scoperchiato il vaso di pandora


su questo non ho dubbi :D
ma apparte questo, e ad altri mille punti che ora dimentico, la domanda rimane: ottenenuto un certo grado di giustizia, cosa cè poi da costruire?  (tralasciando per un attimo il non tralasciabile punto che le leggi sono frutto di una morale).
è possibile che tu chiami pars construens qualcosa che io ritengo far parte della destruens e che non ci stiamo capendo per una questione di termini?  :unsure:

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Re: una piacevole eccezione
« Risposta #10 il: Giugno 17, 2012, 20:44:45 pm »
su questo non ho dubbi :D
ma apparte questo, e ad altri mille punti che ora dimentico, la domanda rimane: ottenenuto un certo grado di giustizia, cosa cè poi da costruire?   (tralasciando per un attimo il non tralasciabile punto che le leggi sono frutto di una morale).
è possibile che tu chiami pars construens qualcosa che io ritengo far parte della destruens e che non ci stiamo capendo per una questione di termini?  :unsure:

nel senso che se è vero che i patti hanno un contenuto e quindi una pars costruens (che pero a quel punto diventa una pars costruens "privata", ognuno firma in base ai neuroni di cui dispone).
non mi sembra altrettanto vero, che una volta ottenuta ad esempio la presunzione di innocenza, ci sia qualcosaltro da costruire.